Il governo di Tripoli cerca di accreditarsi come polo legittimo, stabile e capace della Libia, in contrapposizione al fronte di Bengasi legato a Khalifa Haftar. Tutti gli aggiornamenti
Massimiliano Boccolini
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Fratellanza musulmana terrorista? Ecco cosa significano le mosse di Trump
Dagli Usa arriva il provvedimento che mira a colpire le casse del gruppo islamista bloccando di fatto le sue attività in giro per il mondo
In Libia l'omicidio della blogger riaccende la polveriera dell’ovest
Mentre in Tripolitania si riaccende la tensione, dopo l’omicidio della blogger di Zawiya, le tribù locali guardano a Bengasi da dove Saddam Haftar è partito per una visita in Turchia allo scopo di rafforzare le relazioni internazionali
Giovani leader africani a scuola di transizione energetica
Open Africa Power 2025, lo spirito del Piano Mattei “tra i banchi” dei giovani leader africani. Ecco il programma di Fondazione Enel e SEforALL dedicato alla formazione sulla transizione energetica
Arabia Saudita–Usa, il summit sugli investimenti è la cornice politica
I dati mostrano una partnership economica in forte espansione, con scambi e investimenti bilaterali in costante crescita. Questo è il contesto del summit sugli investimenti Riad-Washington che il 19 novembre sfrutterà la cornice della visita negli Usa di Mohammed bin Salman
Libia, arrestato al-Masri. Ecco le accuse della procura di Tripoli
La decisione della procura generale libica rappresenta un raro segnale di responsabilità interna, sebbene l’esito del processo e l’eventuale cooperazione con la Corte penale internazionale rimangano incerti
Così (con Cdp) cresce l'intesa Roma-Abu Dhabi
Cassa depositi e prestiti e l’ente emiratino responsabile del sostegno agli investimenti del settore privato hanno avviato una nuova cooperazione volta a promuovere iniziative bilaterali. Nel corso di un incontro tenutosi a Roma lunedì, è stato siglato un accordo per estendere la piattaforma di Business Matching di Cdp alle imprese di entrambi i Paesi
Libia senza milizie. Almeno finché reggerà l’accordo
Il ritiro delle milizie da Tripoli segna il successo di un accordo di sicurezza che ha riportato infrastrutture e apparati sotto il controllo dello Stato. La sfida, spiega l’esperto Ahmed Zaher, ora si sposta a ovest della capitale, dove restano attive milizie coinvolte nei traffici legati all’immigrazione irregolare
In Libia resta alta la tensione dopo l’accordo tra governo e Rada a Tripoli
La vera sfida, secondo l’avvocato dei diritti umani Keshbour, risiede nella capacità dello Stato di affrontare le radici della crisi, anziché limitarsi a soluzioni temporanee
In Libia regge (per ora) l’accordo tra Governo e Rada
Un accordo mediato dalla Turchia e sostenuto dall’Onu ha sancito la riorganizzazione della sicurezza a Tripoli, con il ritiro delle milizie, la gestione unificata degli aeroporti e il trasferimento delle carceri al Ministero della Giustizia. L’intesa punta a ridurre la frammentazione securitaria e a rafforzare l’autorità statale, ma restano divisioni interne e fragilità politiche che ne minacciano la tenuta














