Il leader dei 5 Stelle carica lo scontro verso l’ex premier. E pone il veto: “Nel campo largo o me o lui”. In un solo colpo manda all’aria la strategia aperturista di Schlein e raccoglie i malcontenti dentro il Pd. L’obiettivo di Conte è fare il premier del centrosinistra che verrà. Scansando la segretaria del Pd, per ora la sola leader naturale predestinata alla guida della coalizione che si opporrà a Giorgia Meloni. L’opinione di Maurizio Guandalini
Maurizio Guandalini
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L’accoglienza tiepida ai buoni propositi di Draghi. L’opinione di Guandalini
L’Unione europea è priva di ambizioni. Tra le nazioni prevale la difesa dell’orticello di casa. Per cantierare le riforme dell’ex capo della Bce occorre volontà, solidarietà e responsabilità. Perché i leader europei non hanno offerto a Super Mario la presidenza del Consiglio europeo? Il valore di sostenere unitariamente la candidatura di Fitto. L’opinione di Maurizio Guandalini
Renzi non c’entra, la sfida nel campo largo è su chi farà il premier. L’opinione di Guandalini
È partita la quadriglia verso l’ex premier fiorentino. I militanti puri e duri del Pd non lo vorrebbero nel campo largo. Conte ne fa una questione di principio e intanto pensa alla sua terza candidatura a Presidente del Consiglio. La Schlein lavora per unire. Contro i malpancisti che sono caduti nella rete dei 5 Stelle. Perché non fare una prova di Governo in Parlamento sul tema della guerra in Ucraina? L’opinione di Maurizio Guandalini
Pro e contro del ritorno di Renzi che fa il Mr. Wolf risolvo problemi. L’opinione di Guandalini
L’ex premier dopo la batosta elettorale delle europee sta ritornando nel risiko della politica che conta. E mira al campo largo per fare il centro che ha in testa. Ma prima deve risolvere la grana di Italia Viva. Dirigenti e iscritti contrari alla virata a sinistra. Nella riedizione ipercinetica del leader sarà cosa buona e giusta trovare un fermo. L’attesa è per quello che ha promesso che farà da qui a poco. L’opinione di Maurizio Guandalini
Dove ricercare le ragioni nel non voto di Meloni a von der Leyen. L'opinione di Guandalini
Si sono sollevate parecchie critiche contro la premier. Ma la sua è una presa d’atto. L’Unione europea è un moloch di contraddizioni. Gattopardesche. Se vogliamo che tutto rimanga come è bisogna che tutto cambi. Non si può aprire il capitolo delle riforme senza aver prima constatato i limiti macroscopici del Vecchio Continente emersi durante la guerra in Ucraina. L’opinione di Maurizio Guandalini
Orban, Mélenchon-Le Pen, e Trump porranno fine alla guerra in Ucraina? L’opinione di Guandalini
L’Europa deve muoversi per trovare un ruolo e risolvere il conflitto Mosca-Kyiv che giorno dopo giorno rilascia centinaia di morti. Lo chiedono i cittadini. Nel frattempo c’è l’attivismo di Orban che ha vestito i panni di negoziatore durante la sua presidenza del semestre europeo. Gli estremi di destra e sinistra stanno spingendo verso la realpolitik. Ma il Vecchio Continente è in ritardo. Il parere di Maurizio Guandalini
Le nuove sanzioni alla Russia serviranno a fermare la guerra? L'opinione di Guandalini
È il quattordicesimo pacchetto. Che fa cumulo alle decisioni prese durante il G7 in Puglia. Compresi i dazi verso la Cina di Europa e Stati Uniti. Crescono le perplessità del mondo finanziario. Mentre le imprese, soprattutto le piccole e medie, devono arrangiarsi. L’opinione di Maurizio Guandalini
Non è solo colpa del calo demografico se serve occupare i migranti. L'opinione di Guandalini
Meno nascite pesano sulla forza lavoro a disposizione delle aziende. La sollecitazione del governatore della Banca d’Italia di aumentare il flusso regolare di immigrati è una parte della soluzione del problema. Occorre cambiare la scuola, liberalizzare le professioni, valorizzare arti e mestieri. L’opinione di Maurizio Guandalini
Gli elettori puniranno l’Europa per non aver risolto la guerra in Ucraina. L'opinione di Guandalini
Il voto che eleggerà il Parlamento di Strasburgo valuterà quello che non è stato fatto per chiudere il conflitto in corso. È mancata la capacità diplomatica di avviare una negoziazione. Se ne uscirà senza vincitori e vinti. Mentre il Vecchio continente sta pagando le conseguenze del disordine economico. L’opinione di Maurizio Guandalini
Le nazionalizzazioni russe sono un macigno sulle relazioni globali. L'opinione di Guandalini
La reazione di Putin di appropriarsi delle industrie occidentali, l’italiana Ariston e la tedesca Bosch, sono la conseguenza prevedibile del conflitto russo-ucraino e del congelamento dei conti e dei beni in Occidente. È possibile uscirne solo rivedendo il sistema delle sanzioni. L’opinione di Guandalini