Skip to main content

 About Maurizio Sgroi

Giornalista socioeconomico ed esperto di comunicazione. Ha lavorato per un numero imprecisato di giornali, sviluppato progetti editoriali, scritto libri. Fra le altre cose, segue previdenza, mercato immobiliare e finanza pubblica. Coltiva una passione, non ricambiata, per l’economia internazionale.

La Giovine Europa (reloaded)

Ecco che i giovani diventano il lievito del dibattito europeo. Sono loro, poverini, che dovranno pagare i debiti lasciati dai loro genitori. Sono loro che dovranno farsi carico del fallimento epocale di un paio di generazioni, che tanto hanno preso quanto poco oggi vogliono restituire. E’ in nome loro, perciò, che i governi devono farsi carico di tutto ciò che…

Dopo le banche, anche le assicurazioni entrano nell’ombra

All’ombra della regolazione non fiorisce solo lo shadow banking. Meno noto alle cronache, ma non per questo meno fiorente, è lo spostamento di una montagna di debiti delle compagnie di assicurazione verso soggetti che sfuggono alle maglie della regolazione finanziaria. Gli studiosi chiamano questo fenomeno shadow reinsurer. Il fenomeno è finito sotto la lente di alcuni economisti del Nber, che…

La Ue trasloca da Bruxelles a Mosca

Distratti come siamo dagli affarucci di casa nostra, prestiamo poca attenzione a quello che succede fuori dai nostri confini. Presi come siamo dalle beghe dei Palazzi non badiamo a uno dei traslochi più rilevanti per la geopolitica prossima ventura: quello della Cee da Bruxelles a Mosca. Già. Il vecchio acronimo della Comunità economica europea, ha finito col diventare quello della…

Un altro trilemma per l’eurozona

Siccome viviamo tempi difficili non basta più dover affrontare semplici dilemmi. Ormai l’eurozona si trova di fronte solo trilemmi. Deve vedersela con un celebre trilemma monetario, e deve far fronte ad un altro impegnativo trilemma politico. Ma da quando è esplosa la crisi è arrivato un altro trilemma: quello finanziario. L’ultimo a parlarne è stato Vitor Constancio, vide presidente della…

Il segreto del deficit al 3%

Uno si chiede: ma perché il deficit dei paesi dell’eurozona non può superare il 3%? La prima risposta è quella facile: perché è scritto nei Trattati europei. I più scrupolosi andranno a leggersi il Trattato di Maastricht, ma non troveranno scritto nulla del genere. Il mitico 3%, infatti, non è scritto nel Trattato che nel 1992 fissò la coordinate della…

Tramonto finlandese

Pure i ricchi finlandesi piangono. Questo mal comune, che di sicuro consolerà gli amanti del mezzo gaudio, dovrebbe preoccupare al contempo non poco chi ha cuore la stabilità economica. Perché quando un paese che, come ha ricordato di recente Seppo Honkapohja, componente della banca centrale finlandese, “è il solo dell’area euro con un rating sovrano a tripla A e un…

Il lavoro flessibile? Frena l’occupazione

Nell’epoca dei luoghi comuni, vale la pena appassionarsi ad analisi come quella che ha pubblicato il Nber che si propone di rispondere a una domanda annosa quanto controversa: il lavoro flessibile di tipo americano fa davvero crescere il mercato del lavoro? Il paper (Failing the Test? The Flexible U.S. Job Market in the Great Recession) firmato da Richard B.Freeman prende…

Si allarga lo spread fra governo e Bankitalia

Una cosa l’ho capita, leggendo la lunga audizione del vice direttore della Banca d’Italia, Luigi Signorini, in Senato sulla legge di stabilità del 29 ottobre scorso. Ho capito che il governo ha fatto una rischiosa scommessa al ribasso sullo spread da qui al 2016. E che da questa scommessa dipende lo stato di salute della nostra finanza pubblica, visto che…

Dall’Ue all’UeP: ritorno al futuro

Sappiamo dove siamo: l’eurozona vive uno squilibrio delle bilance dei pagamenti che ha generato la crisi dei debito, pubblico e privato, e le sofferenze dei paesi fragili, chiamati con le cattive a rientrare dalla loro esposizione con i paesi forti. Sappiamo che è in atto una correzione di questi squilibri che sta provocando forti fibrillazioni politiche e il desiderio in…

×

Iscriviti alla newsletter