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 About Maurizio Sgroi

Giornalista socioeconomico ed esperto di comunicazione. Ha lavorato per un numero imprecisato di giornali, sviluppato progetti editoriali, scritto libri. Fra le altre cose, segue previdenza, mercato immobiliare e finanza pubblica. Coltiva una passione, non ricambiata, per l’economia internazionale.

Il Risolutore dell’eurozona

Correva l’anno 1949 quando l’economista francese Jacques Rueff pronunciò una sentenza rimasta memorabile: “L’Europa si farà tramite la moneta o non si farà”. “Dopo 50 anni la visione di Rueff ha preso forma”,  ha detto il governatore della Bundesbank Jens Weidmann, invitato a parlare ai Rencontres Économiques di Aix-en-Provence. “Ma bisogna ricordare – ha aggiunto – che l’euro è stato…

Gli eurozombie e la sindrome giapponese

“Quanto è probabile che nell’eurozona si verifichi uno scenario tipo Giappone anni ’90?”, si è chiesto di recente Benoît Coeuré, componente del board della Bce. Invitato a parlare all’Amundi World Investment forum 2013, il banchiere centrale ha manifestato senza troppi peli sulla lingua il suo timore che la terribile sindrome giapponese, quella del “decennio perduto” fra il 1991 e il…

Salvare banche o assicurazioni? Questo è il problema (della Bce)

Poiché non esistono pasti gratis, come insegna un vecchio proverbio americano degli anni ’30 reso celebre da un libro di Milton Friedman, è bene sottolineare che tale regola non funziona solo per la spesa pubblica, come vorrebbero i seguaci del maestro di Chicago. Tutt’altro. Il concetto sottinteso nella massima, ossia che qualcuno pagherà sempre per i vantaggi ricevuti da qualcun…

La lezione sul Pil che arriva dall’Ocse

L’Ocse ha rilasciato i dati sull’andamento del Pil nel’area nel primo trimestre 2013. La notizia, come si dice in questi casi, è che nell’area il prodotto è cresciuto dello 0,4%, spinto per la gran parte da un aumento dei consumi privati (0,3) e per il resto (0,1) da esportazioni e spesa per investimenti fissi e scorte. E fin qui potremmo…

La vecchia sirena tedesca ammaliata dal giovane Yuan

Il futuro ci dirà se sarà vero amore oppure solo un calesse, per ricordare una vecchia gloria cinematografica. Intanto però i segnali di innamoramento ci sono tutti. Nella sua visita in Germania di un mese fa il premier cinese Li Keqiang ha detto, letteralmente, che “Germania e Cina sarebbero una coppia da sogno”, riferendosi ovviamente alle loro potenzialità commerciali e…

Il mattone italiano continua a sgretolarsi

Qualcuno tirerà in ballo l’Imu, che però c’entra poco o nulla con lo sgretolamento dei valori immobiliari italiani certificati dagli ultimi dati Istat relativi al primo trimestre 2013. I numeri ci dicono che i prezzi delle abitazioni calano congiuturalmente dell’1,2%. Un miglioramento rispetto al -2,2% registrato nell’ultimo trimestre 2012, ma che segue a quelli registrati negli ultimi sei trimestri. A…

Unione bancaria, ovvero Euro 2.0

Non si capisce bene come mai i banchieri centrali europei, e quelli tedeschi in particolare, si stiano spendendo così tanto per sponsorizzare l’unione bancaria se non si parte da una semplice considerazione. In un sistema finanziario non esiste solo la moneta legale, quella emessa dalla banca centrale e che usiamo tutti i giorni per vivere. Ce n’è un’altra, altrettanto importante,…

Croazia, un altro piccolo indiano bussa alle porte dell’eurozona

Che dovremmo dire alla piccola Croazia, che dal 1 luglio si è unita all’Ue? Potremmo dirle benvenuta, come si sono affrettati a fare la Commissione Europea e la Banca centrale europea, che peraltro si è premurata di sottolineare che per il momento la Croazia non entro nell’euro. Anzi, sarà sottoposta a uno screening accurato da parte di commissione e banca…

L’Islam finanziario che si prepara per l’Europa

Alla fine quello che la crisi ha provocato, a parte i noti disastri sociali, è stato un gigantesco ripensamento. Davvero viviamo nel migliore dei mondi (finanziari) possibili? Se fate questa domanda a un qualunque cittadino, che ne ha sofferto i danni, vi risponderà di no. Se la fate a un politico, vi dirà che servono le solite riforme ma che…

Trionfa il Berliner consensus sugli eurosalvataggi bancari

Ci siamo, dunque. Al termine di una faticosissima trattativa, i ministri economici dell’Ue a 27 hanno raggiunto un accordo sui meccanismi da attivare qualora ci si trovi di fronte alla necessità di salvataggi bancari. Il risultato, come sempre, è un compromesso, ma segna comunque una rivoluzione. In cambio di una certa flessibilità riconosciuta agli stati nell’applicazione delle nuove regole –…

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