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 About Michele Magno

Studioso di questioni sociali e del lavoro, è stato dirigente della CGIL e del PCI. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra cui: Il piano d’impresa (con G. Amato e B. Trentin), e con Ediesse La parabola del lavoro nel riformismo italiano (2005), Etica, politica, economia nel Novecento (2006).
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Il 25 aprile e Silvio Berlusconi

Se non ricordo male, sei anni fa Silvio Berlusconi propose di trasformare la festa della Liberazione in una festa della Libertà (mi sembra proprio con la maiuscola). Allora l'idea sollevò un mare di polemiche, nonostante non fosse priva di qualche suggestione storico-culturale. Ma la sua paternità era troppo sospetta, e quindi fu rapidamente accantonata. D'altro canto, un raffinato studioso del…

Tutti i meriti dell'eclettismo un po' pasticcione di Matteo Renzi

Non voglio mancare di rispetto per nessuno, ma la vera fortuna del moschettiere guascone d'Artagnan-Renzi è anche quella di non avere, tra i suoi oppositori interni, un cardinale Richelieu. La verità è che il minimo comun denominatore della minoranza del Pd è costituito dal risentimento personale nutrito nei confronti del suo segretario, visto come un alieno calato sul pianeta per soggiogare i terrestri postcomunisti.…

Papa Francesco a lezione da Papa Ratzinger?

Nell'omelia pronunciata nella basilica di San Pietro, Papa Francesco ha paragonato il genocidio degli armeni agli stermini che si sono consumati nel corso del Novecento. Si tratta di una lettura non priva di rischi sul piano storiografico (può suonare, ad esempio, come una involontaria omissione del carattere unico e irripetibile della Shoah). Ma non è questo il punto. Denunciando il…

Papa Francesco e i corrotti, Matteo Salvini e i rom

"Pecca fortiter, sed fortius crede" (pecca anche molto, ma credi ancora di più): di questo motto si serviva Lutero per esprimere il primato della fede sulle opere buone ai fini della salvezza dell'anima. Papa Francesco recentemente ha affermato il contrario: all'Inferno ci andranno non coloro che credono poco o non credono, ma gli iniqui, i corrotti, i bancarottieri, chi vive…

Benvenuti alla rissa da cortile tra Renzi, Salvini e Landini

Matteo Salvini e Maurizio Landini (ovviamente) non ci stanno. Renzi li ha definiti "soprammobili" da talk show del piccolo schemo, e loro hanno risposto - come era prevedibile - per le rime. È un po' come il bue che dice cornuto all'asino, hanno risposto. E qui hanno ragione. Ciò non toglie che un problema c'è. In Italia, la presenza dei…

Coop rosse, vini rossi e D'Alema. Riecco Henry John Woodcock

Oggi molti quotidiani titolano: "Scandalo coop rosse, spunta il nome di D'Alema e del clan dei casalesi". Il dado è tratto. Il pubblico ministero di Napoli, Henry John Woodcock, ha colpito ancora. Come scrive il Foglio, lavora certamente per la giustizia, ma spesso anche per i giornali e la televisione. Ha indagato e mandato in galera centinaia di nomi famosi,…

Tutti gli effetti del revanscismo di Massimo D'Alema

Non è la prima volta che, nel corso del suo pur brillante cursus honorum, Massimo D'Alema resta impigliato nella ragnatela delle sofisticate strategie da lui escogitate per far fuori i suoi avversari politici. È accaduto con Silvio Berlusconi ai tempi della Bicamerale, accade oggi con Matteo Renzi. Si chiama eterogenesi dei fini. In cerca di una rivincita anche personale, ha…

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