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 About Michele Magno

Studioso di questioni sociali e del lavoro, è stato dirigente della CGIL e del PCI. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra cui: Il piano d’impresa (con G. Amato e B. Trentin), e con Ediesse La parabola del lavoro nel riformismo italiano (2005), Etica, politica, economia nel Novecento (2006).

Società multietnica o società multiculturale?

Da noi oggi ci sono circa sei immigrati regolari ogni cento italiani. L'Istat stima che nel 2030 saranno quindici. Pochi o molti? Non è questo il punto. Nel nostro Paese la società multietnica è già un fatto, né il respingimento di qualche migliaio di clandestini può esorcizzarlo. La società multiculturale, invece, è una scelta politica. Nuove regole per gli immigrati…

Il gioco delle tre carte di Renzi

Il sistema di voto dei sindaci (che ricorda, in parte, quello francese) è gradito ad Alfano, ma non a Berlusconi. Il Mattarellum (con premio di maggioranza) piace a Forza Italia, ma non al Nuovo centrodestra. Il modello ispanico (sempre con premio di maggioranza) forse è ben visto da Grillo (e, sembra, anche da Denis Verdini), ma il leader del M5Stelle…

Marianna Madia e Cristoforo Colombo

Cristoforo Colombo credeva di "buscar el levante por el poniente". L'onorevole Marianna Madia credeva di buscar el ministro Giovannini por el ministro Zanonato. Il primo ha così scoperto l'America. La seconda ha invece scoperto che le sedi dei dicasteri del Lavoro e dello Sviluppo economico sono entrambe ubicate a Via Veneto. Il navigatore genovese fu indotto in errore dai calcoli…

La guerra dei simboli sull'articolo 18

Se Matteo Renzi riuscirà a risparmiarci l'ennesimo tormentone sull'articolo 18, dovremo riconoscere che ha la stoffa del leader. Da oltre un decennio il dibattito sulla riforma del mercato del lavoro è inquinato da una guerra dei simboli insensata, che ha offuscato la ricerca di soluzioni ragionevoli in un campo che richiede insieme forti dosi di audacia innovativa, competenza tecnica e…

Renzi stretto tra unioni gay e vocazione maggioritaria

Come non si stanca di ripetere Giovanni Sartori, nell'elettorato il centro c'è sempre. È costituito dagli elettori che passano, o possono passare, da uno schieramento a un altro. Un partito di centro, invece, viene definito da una sua destra e da una sua sinistra. Questa grande semplificazione binaria, inoltre, non dipende dal meccanismo di voto, né  richiede necessariamente che esso…

Renzi combatte le tesi sfasciste sul declino

Forse è proprio il motivo per cui una parte della sinistra lo detesta, ma è innegabile il tentativo di Matteo Renzi di superare - con nuove forme di partecipazione e con un nuovo linguaggio - le logiche oligarchiche e autistiche del Pd. Se si volesse sottolineare il punto di massima debolezza del Partito democratico in questi anni, l'accento andrebbe messo…

La pazza idea di Enrico Letta su Poste

Avremo lavoratori-azionisti alle Poste e in altre aziende pubbliche? Presentando alle Camere il nuovo programma di governo, Enrico Letta non lo ha escluso. Per ora si tratta solo di un'ipotesi abbozzata timidamente, ma conferma che l'idea della partecipazione dei dipendenti alla proprietà (o agli utili) dell'impresa è come un fiume carsico: scorre silenziosa nelle culture storiche delle grandi forze politiche…

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