Dopo averlo segretamente foraggiato per guadagnare posizioni nella lotta per la supremazia politica ed economica nel Golfo Persico e nel mondo arabo, ora l'Arabia Saudita volta le spalle allo Stato islamico. Secondo un copione tutt'altro che inusuale, recitato anche dal Qatar e dal Kuwait, i terroristi prima sostenuti - è accaduto con al-Qaeda, i taliban afghani e pakistani e, appunto,…
Michele Pierri
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Ecco il piano dell'Onu per fermare i foreign fighter
Il jihadismo della porta accanto rappresenta un richiamo sempre più forte per i figli smarriti dell'Occidente, tanto da aver spinto la comunità internazionale a prendere molto seriamente il fenomeno. Ne ha discusso la Nato, che sta dedicando ai cosiddetti foreign fighters un ampio dibattito; prenderà a breve iniziative l'Onu, che è pronta a definire un piano d'azione per impedire che…
Ecco la coalizione che combatterà il terrore dell'Islamic State
Il summit Nato in Galles lascerà in eredità qualcosa destinato, forse, a cambiare radicalmente il corso degli eventi recenti: la nascita di nuova coalizione internazionale contro il terrore. L'ASCESA DEI "BARBARI" Dal crollo delle Torri Gemelle in poi è apparso chiaro che nulla sarebbe più potuto essere come prima e che l'Occidente - secondo diversi commentatori - avrebbe dovuto prepararsi…
Così la Nato può diventare più forte. L'analisi di Madeleine Albright
Quando il vertice della Nato in Galles è stato originariamente annunciato il 15 novembre 2013, è stato concepito "per concentrarsi sull'Afghanistan, sulle minacce del 21° secolo (come la sicurezza informatica), e la modernizzazione dell'alleanza" (includendo un'equa ripartizione degli oneri, sbilanciati a danno degli Usa). "Chi avrebbe potuto prevedere che uno dei temi principali sarebbe l'invasione russa dell'Ucraina?". A spiegarlo in…
Come e perché la Nato si doterà di un nuova cyber policy
Per i membri della Nato non ci sarà più alcuna differenza tra un attacco cyber e uno fisico. È una delle novità più attese al vertice che si svolge oggi e domani in Galles, dove i leader dell'Alleanza atlantica sono chiamati ad approvare una nuova policy cibernetica che potrebbe cambiare radicalmente la missione di difesa collettiva dell'organizzazione. UNA NUOVA POLICY…
Crisi ucraina, che cosa ha detto Obama in Estonia
Mentre i venti di guerra soffiano sempre più forti al confine tra Russia e Ucraina, agitando lo spettro di un terzo conflitto globale, gli Stati Uniti lanciano un segnale al Cremlino: Washington non è uno spettatore distratto di quanto accade a Kiev e all'occorrenza è pronto a intervenire. LA VISITA A TALLIN Per rimarcare questo concetto Barack Obama è giunto…
Non solo Isis. Il Pentagono sulle tracce del leader di al-Shabab, Ahmed Godane
L'attenzione mediatica, in questo periodo, è tutta per lo Stato Islamico, ma le minacce in Africa e Medio Oriente non si limitano al Califfato. Tra i gruppi più pericolosi che seminano il terrore nel Corno e nelle aree limitrofe c'è il temibile al-Shabaab, responsabile del massacro al centro commerciale Westgate a Nairobi, che lo scorso settembre costò la vita a…
Così Cameron vuole fermare i jihadisti Made in UK
Maggiori poteri alla polizia, tra cui quello, in via temporanea, di ritirare i passaporti di chi sta partendo in Medio Oriente per combattere. È una delle novità più attese del piano anti-terrorismo presentato ieri alla Camera dei Comuni dal premier britannico David Cameron. L'obiettivo è quello di mettere un freno al fenomeno dei foreign fighters, i jihadisti occidentali che vanno in Siria…
La Libia ci riprova con un nuovo governo
Adesso è ufficiale: come anticipato da Formiche.net, dopo le dimissioni date giovedì scorso, il premier libico Abdullah al-Thinni è stato incaricato dal Parlamento di formare un nuovo esecutivo ristretto. Secondo quanto reso noto dall'agenzia ufficiale del Paese, la Lana, i deputati - riunitisi a Tobruk, nell' est del Paese, dati i problemi di sicurezza a Tripoli - hanno approvato a maggioranza…
Come arginare l'avanzata territoriale (e mediatica) dell'IS
Il terrore islamista dell'Islamic State non ha trovato finora risposte adeguate da parte dell'Occidente, confuso e diviso di fronte a un nemico così ricco e organizzato, in grado di impiegare allo stesso tempo strategie di tipo convenzionale e asimmetrico. IL POTERE MEDIATICO A differenza di Al Qaeda, di cui pure l'IS - Dawlah islamiya - rappresenta forse il figlio (poi rinnegato)…