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Vi spiego una certa flemma di Obama contro Isis. Parla Corneli

La situazione in Siria e Iraq, dove oggi imperversa lo Stato Islamico, sembra ogni giorno più confusa. L'ultimo elemento destabilizzante è lo scontro, sempre più forte, tra Russia e Turchia, che potrebbe avere importanti riverberi geopolitici e potrebbe inficiare la lotta, ancora troppo incerta, ai drappi neri. Mentre Usa e Russia all'Onu cercano un accordo per bloccare i fondi all'Isis.…

Isis piomba sull'America

Mercoledì mattina a San Bernardino, in California, quattordici persone sono state uccise e diciassette sono rimaste ferite in una sparatoria condotta da una coppia di coniugi, che si pensa possano aver avuto un movente politico, forse legato alle idee propagandate dallo Stato Islamico: lui, Syed Rizwan Farook, ventottenne americano nato da genitori di origine pakistana, musulmano; lei, Tashfeen Malik, ventisettenne ("Fede nell'Isis", aveva scritto…

Erdogan Putin Mosca Turchia

Come scorre il petrolio fra Isis, Turchia e Siria

Se si pensasse allo Stato Islamico non come a un brutale gruppo jihadista, ma come alla nazione che ambisce diventare, si potrebbe dire che gran parte del suo Prodotto interno lordo deriverebbe dal petrolio. Per certi versi è già così e questo fiorente commercio non sta mancando di generare tensioni e scambi d'accuse, come quelle tra Russia e Turchia. LO…

Vi racconto i metodi della disinformazione targata Putin. Parla Kevin Klose

Vista da Washington, una delle battaglie più difficili da vincere nelle ormai quotidiane tensioni tra Russia e Occidente è quella contro una minaccia insidiosa e subdola, che potrebbe minare sul lungo periodo la tenuta degli equilibri politici europei e la sicurezza del Vecchio continente: la disinformazione messa in atto dalla Russia. In che cosa consiste e come funziona il controllo…

putin russia

Montenegro, trambusto fra Nato e Putin

Continua a restare alta la tensione tra Nato e Russia. Mentre sono ancora forti i toni tra Mosca e Ankara per il Sukhoi abbattuto, oggi si è aperto un altro fronte di tensione: l'Alleanza atlantica ha invitato ufficialmente il Montenegro a diventare il ventinovesimo membro del blocco militare. La mossa ha fatto scattare la reazione stizzita del Cremlino, che teme…

Perché per lo yuan nel paniere Fmi non rafforza troppo la Cina. Parla Pelanda

Con una mossa molto discussa, il Fondo monetario internazionale ha approvato lunedì l’inclusione dello yuan, la moneta cinese, nel paniere delle valute di riserva. Quali sono le ragioni di questa scelta? Che effetti avrà dal punto di vista economico e politico? E quali saranno i passi successivi? Sono alcuni dei temi analizzati in una conversazione di Formiche.net con Carlo Pelanda (nella foto) coordinatore…

Perché Obama ha cambiato idea sulla Libia

La Casa Bianca sta forse cambiando idea sull'opportunità di un intervento in Libia? Forse sì e alla base di questa nuova valutazione ci sarebbero non solo i rafforzamenti dello Stato Islamico nell'ex regno di Muammar Gheddafi, ma anche considerazioni di carattere geopolitico che coinvolgono l'attivismo di Mosca. LE INDISCREZIONI DA PARIGI Secondo indiscrezioni pubblicate su alcuni quotidiani, tra i quali La Stampa,…

pechino, cina

Perché lo yuan finisce nel paniere del Fmi

Il Fondo monetario internazionale ha approvato ieri l'inclusione dello yuan, la moneta cinese, nel paniere delle valute di riserva. Quali sono le ragioni di questa scelta? E quali gli effetti dal punto di vista economico e politico? LA STRATEGIA DI XI La Cina, sottolinea il Telegraph, "ha fatto una forte attività di lobbying per far inserire la moneta nella lista".…

Perché Usa e Ue non mollano la Turchia

Ambigua, talvolta esagerata eppure indispensabile. È la Turchia di Recep Tayyip Erdogan, il “sultano” del Bosforo, in queste ore al centro dei pensieri e delle strategie occidentali, per la Siria e non solo. LA STRATEGIA DI ERDOGAN Nonostante azioni e parole spesso eccessive che caratterizzano il governo turco, l'Occidente continua a perdonare alcune intemperanze di Ankara. Perché? La prima ragione…

Cosa succede fra Turchia, Europa e Stati Uniti

La Turchia di Recep Tayyip Erdogan, nonostante alcune intemperanze, è sempre più protagonista dell'agenda politica dell'Occidente, che si trova a fare i conti con la sua indispensabilità. L'ACCORDO CON L'UE Nel vertice straordinario tra Ue e Turchia tenuto ieri, Bruxelles e Ankara hanno concordato un piano comune d'azione proposto dal Consiglio europeo il 15 ottobre scorso. Obiettivo: trattenere nel Paese…

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