L'atteso tour negli Usa del presidente cinese Xi Jinping inizia oggi. Quali saranno i temi che il numero uno della Repubblica Popolare affronterà col suo omologo americano Barack Obama nell'incontro bilaterale in programma il prossimo 25 settembre? Ecco i principali. CYBERSECURITY In cima alla lista degli argomenti caldi, come si evince dalle cronache, ci saranno i molteplici attacchi hacker a…
Michele Pierri
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Tutti i trucchi tossici di Volkswagen
Chissà cosa sarebbe accaduto se al posto di un colosso tedesco ci fosse stata un'azienda italiana, magari la nuova Fca guidata da Sergio Marchionne. Invece ad essere colpita da uno scandalo di proporzioni internazionali è stavolta la Volkswagen, gigante dell'automotive dell'efficientissima - almeno sulla carta - Germania. IL CASO Con un comunicato diffuso nella giornata di ieri, il gruppo di…
Apple, cause ed effetti del primo virus dell'App Store
La notizia non è delle migliori, perché infrange un "mito", quello della sicurezza delle applicazioni dello store del gruppo di Cupertino. E non lo è nemmeno la sua tempistica, perché arriva a una manciata di giorni da un appuntamento che avrà al centro proprio il fronte cyber, ovvero il bilaterale americano tra Barack Obama e il suo omologo cinese Xi…
Isis in Libia, pure in Vaticano si sprona Leon
Mentre la Libia continua a infiammarsi, i negoziati languono, nonostante gli annunci, e l'invocazione a pacificare quanto prima il Paese nordafricano si ode provenire con sempre più forza anche dai prudenti diplomatici di stanza in Vaticano, come l'ambasciatore di Libia presso la Santa Sede, Mustafa Rugibani, candidato a primo ministro alle prossime elezioni in Libia, quelle che seguiranno le trattative…
Ecco chi alza i muri a Bruxelles contro i profughi
La cosiddetta emergenza migranti, sempre più politica e meno economica, sembra aver paralizzato Bruxelles, in preda a una sorta di schizofrenia. La solidarietà a corrente alternata della Germania, i rigurgiti nazionalisti (e violenti) dell'Ungheria e l'ostilità di ultimi arrivati come Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Romania (alcuni a guida socialista) sono tutte tessere di un puzzle che fatica a mostrare un'immagine…
Come e perché Usa e Russia collaboreranno in Siria. L’analisi di Pelanda
Il Cremlino ha invitato la Casa Bianca ad avviare una discussione a livello militare sulla situazione in Siria e il contrasto allo Stato Islamico. Una proposta che ora il Dipartimento di stato e il Pentagono stanno valutando, ma che non è vista di cattivo occhio a Washington. Anche se l'amministrazione Usa ha avvertito: bene la lotta all'Isis, ma niente aiuti…
Che succede in Turchia ai profughi?
Quanto è controllato e quanto è frutto del caso l'afflusso di migranti che sempre più copiosi arrivano in queste ore nel Vecchio Continente? La domanda si fa spazio in un dibattito dove ha prevalso sinora l'analisi umana, un po' meno quella politica. LE AMBIGUITÀ DI ANKARA Alcuni analisti rilevano che, facendo salva l'oggettiva necessità di fuggire dai conflitti e dalla…
Perché l'Ue deve isolare Orban (non solo sui migranti). Firmato: Washington Post
Mentre, nel silenzio generale, sui media di tutta Europa campeggiano le immagini dei profughi manganellati dalla polizia al confine ungherese, c'è una parte degli Stati Uniti - quella più rilevante - che non comprende come il Vecchio Continente possa, su un tema come l'immigrazione, aver messo da parte i propri valori fondanti e il suo impegno nei confronti dei diritti…
Obama fuorviato sulla guerra all'Isis? Il commento di Margelletti
Mancava l'ufficialità - e in un certo senso manca ancora - ma l'inchiesta del Pentagono sulla presunta manipolazione dei rapporti preparati dagli uomini dei Servizi da parte dei vertici militari dello Us Central Command (Centcom), che coordina le operazioni americane contro lo Stato Islamico in Iraq e in Siria, potrebbe confermare i timori della vigilia. LE ANTICIPAZIONI DELLA STAMPA USA…
Libia, ecco l'ennesimo flop di Leon (si dimette?...)
Solo domenica scorsa, l’inviato delle Nazioni Unite per la Libia, Bernardino Leon, aveva dato nuovo vigore alle speranze di un’intesa in Libia, annunciando che durante i negoziati in corso in Marocco era stato raggiunto un consenso “sui principali elementi” di un accordo per la formazione di un governo di unità nazionale nell’ex regno di Muammar Gheddafi. Ora una nuova tegola:…