Ci sarà mai, davvero, un governo in Libia che chiederà un intervento militare concertato in funzione anti Isis? E se i maggiori Stati chiederanno un'azione diretta in Libia senza attendere altro tempo e la stabilità dell'esecutivo libico, che cosa farà l'Italia? E ancora: quello che ora fa il nostro Paese giustifica la rivendicazione italiana di una sorta di leadership politica…
Michele Arnese
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Telecom Italia, cosa cambia per Sparkle con la mossa di Patuano e Recchi?
Perché Telecom Italia Sparkle è stata inserita nella divisione Business? Quali sono i veri obiettivi di questa novità organizzativa nel gruppo Tim? Sono le domande che da giorni si stanno ponendo addetti ai lavori e analisti. Il nuovo modello organizzativo del gruppo capitanato da Giuseppe Recchi e guidato dall’amministratore delegato Marco Patuano, ha fatto emergere - nell’ambito del piano strategico 2016-2018…
Eni venderà Versalis a Sk Capital?
Uno sciopero pienamente riuscito, quello che si è svolto venerdì 19 con manifestazione a Roma. Un tasso di adesione che ha superato il 90% del personale in servizio quel giorno, al netto di quelli comandati per la sicurezza degli impianti, nonostante il tentativo dell’azienda di boicottare la giornata andando negli stabilimenti e nelle fabbriche a convincere i lavoratori delle loro…
Il Corriere della Sera, Monti, l'ossessione per il debito e la religione sbagliata
“L’esperienza dovrebbe indurre l’Europa a rinunziare all’ossessione per il debito pubblico. Invece si continua: ci si propone di penalizzare le banche che comprino titoli degli Stati più indebitati. Non è una filosofia. E’ una religione. Solo che si è dimostrata una religione sbagliata”. Ci voleva un europeista senza paraocchi come Giorgio La Malfa, economista ed ex ministro, a parlare chiaro…
Renzi, Monti, le banche, l'Europa e le chiacchiere
Vogliamo abbandonare la solfa sui gufi e i rosiconi? Andiamo oltre la diatriba tra renziani e anti renziani? Magari a qualcuno la jattante baldanzosità del premier Matteo Renzi può annoiare o far imbestialire. Giusto. Ma che dire dell’altezzosità professorale alla Mario Monti che, dopo il non trionfo alle scorse elezioni, e con il laticlavio in tasca, pontifica e ammonisce e…
Armani (Anas) imbufalito contro Ragioneria, Tesoro e Istat
"Non siamo l'Ente Nazionale Risi e nemmeno, absit iniuria verbis, l'Associazione Teatrale Pistoiese, ma una grande impresa che si occupa della costruzione, gestione e manutenzione di strade, con un'attività, un fatturato e un numero di addetti neanche lontanamente paragonabili" con la pletora delle 8.000 partecipate pubbliche che la riforma Madia andrà a razionalizzare e tagliare con indubbi benefici sul debito…
Telecom Italia, cosa succederà alla strategica Sparkle?
Oggi non si è tenuto alcun cda straordinario di Telecom Italia Sparkle, come invece si vociferava da tempo. In ballo comunque, secondo cronache e indiscrezioni del Fatto Quotidiano e del Corriere della Sera, c’è la presidenza della controllata del gruppo Telecom che è attiva nei servizi per l’infrastruttura di rete. La società fattura circa 1,3 miliardi di euro e ha…
Stefano Parisi e Giuseppe Sala tra Expo e Palazzo Marino
Stefano Parisi ha deciso: si candida a sindaco di Milano, accettando così le richieste di Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Parisi, manager e imprenditore, sfiderà Giuseppe Sala, fresco vincitore delle primarie di centrosinistra. Due tecnici, segno di una politica debole dice Umberto Bossi. Segno di partiti moribondi, ha scritto il saggista Gennaro Malgieri. Certo, la selezione della classe dirigente nei…
Renzi invoca la Cassa di Costamagna e Gallia su Inwit (Telecom Italia)
Che cosa può fare Cassa depositi e prestiti su un asset stratetico come le torri tv? E Rai Way non rischia di fare la bella statuina mentre un gruppo spagnolo sta per mettere le mani su Inwit? Sono le domande che circolano a Palazzo Chigi. Gli interrogativi partono, appunto, da Inwit, ossia il gigante delle torri di trasmissione del segnale tv…
Tutte le follie della Fiom a Genova su Ilva
Tanto rumore per nulla, si direbbe. Anzi no. Tanto rumore per molto peggio. Il Manifesto oggi titola a tutta pagina in prima: "C'è ripresa". Come dire: evviva, le proteste sindacali ci sono, il Paese dunque riparte. Così la vedono al quotidiano comunista. Peraltro, è lo stesso Maurizio Landini ad affermarlo, leader dei metalmeccanici della Cgil. Ed è la seconda volta…