Skip to main content

Innovation pipelines e velocizzare il procurement. A lezione di innovazione dalla Nato

L’industria della Difesa, quella commerciale, i governi, la Nato e le università formano un unico tessuto innovativo, dal quale passerà il successo del futuro. Non si tratta solo di correre veloci nelle innovazioni, ma di capire come muoverci: comprare piattaforme aggiornabili e innovation pipelines, e velocizzare il procurement

Ucraina, minacce ibride e Sahel. Borrell spiega il contributo Ue alla Nato

L’intervento di Borrell al Nato Public Forum è stata l’occasione per l’Europa di sottolineare i suoi passi avanti e la sua importanza per la sicurezza euro-atlantica. Guida nel supporto a Kyiv, nelle minacce ibride e nel Sahel, ma “non esiste alternativa alla Nato per la Difesa territoriale”

Investire il 5% in Difesa. Wicker spiega perché

Il leader repubblicano della commissione Difesa del Senato Usa è intervenuto al Nato Public Forum. Di fronte alla “più grande minaccia degli ultimi 50 anni” dobbiamo tornare ad investire come durante la Guerra fredda, vinta da Reagan toccando il 5%

Come leggere il dispiegamento di missili ipersonici Usa in Germania

Comunicato congiunto Washington-Berlino: gli Usa dispiegheranno missili a lungo raggio in terra tedesca, inclusi gli ipersonici. La deterrenza Nato si rafforza di fronte ai venti di guerra che soffiano da Mosca, e la Germania fa le sue scelte

F-16 per Kyiv e Nato sempre più forte. Il discorso di Lloyd Austin a Washington

Parola al ministro della Difesa Usa: la Nato è “più forte e unita che mai”. Nel suo intervento al Nato Public Forum, Austin ha sottolineato l’importanza dell’Alleanza per gli Stati Uniti e il sostegno all’Ucraina, annunciando che gli F-16 sono sulla rotta per Kyiv

Italia, Baltici e non solo. Da Washington le prime novità del Summit Nato

Mentre l’Italia parla di innalzare gli investimenti per la Difesa al 1,6%, Biden annuncia una coalizione per sistemi anti-aerei strategici (con Roma). Zelensky parla ai repubblicani, e i Baltici sottolineano che il 2% non basta

Stoltenberg annuncia un impegno congiunto per l’industria della Difesa

Il segretario generale Stoltenberg inaugura il vertice di Washington confermando che si aspetta la firma di un impegno per l’industria della Difesa. Investire di più, farlo meglio (insieme) e in sinergia con i partner globali della Nato, questa la ricetta. Perché “non c’è modo di avere una Difesa forte senza una forte industria della Difesa”

Tra fianco Sud e 2%, la partita dell'Italia al vertice Nato. Parla l'amb. Minuto-Rizzo

Intervista all’ambasciatore Alessandro Minuto-Rizzo, già vice segretario generale della Nato, che ha commentato le prospettive dell’Italia sul budget per la Difesa – dobbiamo investire di più – e sul fianco Sud – dobbiamo cercare sinergie con gli altri Paesi mediterranei e ricordarci dei partenariati del passato

24 nuovi Eurofighter per l’Italia. La richiesta del governo alla Camera

Il governo chiede il parere della Camera per l’acquisto di 24 nuovi Eurofighter. Nient’altro di ufficiale, ma dovrebbe trattarsi di rimpiazzare i primi velivoli con altrettanti di ultima generazione. Investimento che contribuirà a preservare i cieli nazionali ed alleati oltre il 2040, rafforzerà capacità strategiche e genererà indotto

Se le sfide aumentano più del budget della Difesa, la risposta è anche digitalizzazione

All’evento Formiche-Accenture “Quale paradigma per la difesa prossima ventura? Se le sfide aumentano più del budget” la prima risposta è stata aumentare gli investimenti. In parallelo, non si può prescindere dalla digitalizzazione, e l’Italia necessita di un cambio di mentalità nel suo approccio a Difesa e Sicurezza

×

Iscriviti alla newsletter