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Otto Lanzavecchia About Otto Lanzavecchia

Milano, classe 1996, oggi giornalista professionista e curatore di Decode39. Mi occupo di geopolitica ed esteri, dell'intersezione tra tecnologia e società, di energia e transizione. Tra vento e monti quando riesco. Twitter/X: @otto_lanza

Usa-Qatar, congelati i miliardi iraniani. E ora?

Di comune accordo col Qatar, gli Stati Uniti si sono mossi per evitare che l’Iran possa accedere ai miliardi congelati sulla scia dello scoppio del conflitto tra Israele e Hamas – che Teheran sostiene entusiasticamente. Una mossa necessaria. Ma l’inasprirsi dei rapporti può provocare effetti indesiderati e allontanare la stabilizzazione sia a breve che a lungo termine

Un club globale per l’acciaio verde. Ecco il piano Ue-Usa in chiave Cina

Bruxelles e Washington sono quasi pronte a creare un consorzio aperto per acciaio e alluminio sostenibili. Il “club” serve a superare la guerra dei dazi, favorire produzione e commercio green e svantaggiare chi produce inquinando e non gioca secondo le regole di mercato. Sullo sfondo la Cina, in parallelo un’indagine Ue sull’acciaio cinese, in sottotraccia il fronte comune dei Paesi like-minded

Gas, la crisi in Medioriente e la nostra sicurezza energetica. Parla Sassi

Le conseguenze dell’attacco di Hamas (e il sabotaggio del gasdotto Baltico) hanno già impattato il prezzo del gas naturale. Tra l’inverno in arrivo e l’ombra della Russia, il limite alle estrazioni di gas israeliano fa paventare una crisi energetica più allargata in Medioriente – con ripercussioni che vanno dall’India all’Europa. Intervista a Francesco Sassi, research fellow in geopolitica e mercati energetici presso Rie

Il governo dell’atomo. Salvini, Pichetto e Urso spingono per il nucleare

Dal conflitto in Israele emerge con forza l’imperativo della sicurezza energetica. Un approccio di neutralità tecnologica non può che includere il nucleare. E le condizioni (per un referendum?) sembrano sempre più favorevoli. Alla conferenza di Intelligence Week a Roma i tre ministri hanno portato il sostegno convinto dell’intero governo e l’ambizione di “accendere il primo interruttore” nel 2032

Fair share, il no degli stakeholder. E Breton guarda al 2025

Dai risultati della consultazione (pubblicati con mesi di ritardo) emerge che la maggior parte dei partecipanti all’economia digitale non sostiene l’idea di tassare le Big Tech per investire nello sviluppo delle infrastrutture. Intanto il commissario al Mercato interno annuncia un “Digital Networks Act” dopo le elezioni europee. Le reazioni delle aziende tech e delle telco

Attraverso il G7 e oltre. Così l’Italia vuole diventare leader nell’IA

Il G7 presenterà le sue linee guida sulle regole internazionali per l’intelligenza artificiale appena prima dell’inizio della presidenza italiana. Meloni ha promesso di spingere sulla governance dell’IA, e lo zar dell’innovazione Butti ha spiegato come l’Italia intende dare l’esempio superando il proprio ritardo digitale

Petrolio, perché l’attacco di Hamas può ribaltare l’equilibrio in Medioriente

L’impennata dei prezzi del petrolio sembra più una reazione istintiva che una riedizione della crisi degli anni 70. Ma una “manina” dell’Iran nella guerra in corso tra i militanti jihadisti e Israele può causare effetti a cascata nel complesso reticolo di relazioni tra i Paesi mediorientali e quelli Opec+, ridisegnando gli equilibri globali. Occhio a Arabia Saudita e Russia

Così l’Italia si riavvicina al nucleare. La fotografia dal Simposio di Roma

Decine di esperti si sono riuniti per una giornata di studio e conferenze al Rome Advanced District (Road) per capire come si può inserire l’atomo nel processo di transizione energetica italiano. Le condizioni sono sempre più favorevoli: supporto pubblico in aumento (specie tra i giovani), appoggio del governo e sviluppo tecnologico rafforzano le premesse per un ritorno al nucleare

L’impatto dell’Ia su impresa e difesa. Tajani e Cingolani a ComoLake

Governo e titani industriali vogliono imbrigliare l’Intelligenza artificiale e metterla a favore della crescita e della sicurezza. Alla “Cernobbio digitale” il ministro Tajani ha spiegato le mosse dell’esecutivo, che viaggiano in parallelo agli sforzi delle realtà high-tech in Italia per potenziare il sistema-Paese grazie alle nuove tecnologie di frontiera

China EV

La Cina attacca l’Ue per il faro sull’auto elettrica

Pechino ha reiterato la sua irritazione per l’indagine dell’Ue sugli aiuti statali, quelli che hanno permesso di costruire un vantaggio inarrivabile lungo l’intera filiera dei veicoli elettrici. E promette ritorsioni se l’Ue dovesse imporre dazi per livellare il terreno di gioco. Si delinea un dilemma per Bruxelles: transizione Made in China o guerra commerciale?

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