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Otto Lanzavecchia About Otto Lanzavecchia

Milano, classe 1996, oggi giornalista professionista e curatore di Decode39. Mi occupo di geopolitica ed esteri, dell'intersezione tra tecnologia e società, di energia e transizione. Tra vento e monti quando riesco. Twitter/X: @otto_lanza

Dalla stretta cinese sulle terre rare al disegno contro l’Occidente. La mappa di Torlizzi

Pechino si attrezza per limitare l’esportazione delle terre rare e altre materie prime. Come chi vende idrocarburi, preferisce mantenere i prezzi alti a lungo rispetto a provocare uno shock. L’inflazione delle materie prime è l’arma con cui logorare l’Occidente, e senza un approccio strategico l’Ue rischia di uscire ammaccata dal confronto Usa-Cina. L’esperto di commodities e consigliere alla Difesa legge l’attualità

Amici di Xi. La cinese Byd verso una fabbrica in Ungheria

Per Faz, l’automaker di Shenzen che sta per superare Tesla ha già deciso di costruire la sua prima fabbrica per auto europea nel Paese di Orban, che per il presidente cinese è “un amico” della Cina e lavora per espandere le relazioni industriali con Pechino. Sarà compatibile con la spinta anti-dumping europea?

Petrolio, avanti coi tagli per Riyadh e Mosca. Ma il futuro si complica

Arabia Saudita e Russia confermano che il taglio alla produzione durerà fino a fine anno, nonostante il conflitto tra Israele e Hamas e il rischio di shock energetico. Gli introiti del greggio sono una questione esistenziale per i due Paesi, che stanno navigando tra indebolimento della domanda e transizione energetica. E la sfida sarà difendere le loro ragioni nel Global South

Nasce a Pavia la fondazione per i chip. Ecco di cosa si occuperà

I ministri Giorgetti, Urso e Bernini presenti per l’inaugurazione della Fondazione Chips.IT, nuovo centro italiano per il design dei circuiti integrati e della strategia italiana per la microelettronica presso l’Università di Pavia. Così l’Italia instaura un presidio in una delle filiere più strategiche in assoluto

Il summit IA e la cooperazione Italia-Uk. Urso a Londra

Nel Regno Unito per rappresentare l’Italia all’evento su sicurezza e intelligenza artificiale, il titolare del Mimit ha incontrato il ministro britannico per la scienza, la ricerca e l’innovazione. L’intesa tecnologica e industriale tra Roma e Londra è “sempre più forte” anche grazie all’accordo tra il Sunak e Meloni, che arriverà domani per la chiusura dei lavori

Italia-Usa, le vie della cooperazione energetica. Cosa si è detto al Wec

Chiusa la prima edizione del dialogo bilaterale, favorito dalle sezioni nazionali del World Energy Council. Sul tavolo di istituzioni e industrie i temi della transizione, dai materiali critici ai sussidi dell’Ira, passando per le tecnologie di frontiera. Prossimo appuntamento a Roma nel 2024, anno della presidenza italiana del G7, a cui Washington guarda con molto interesse

L’Iran sfrutta la Sco (e la Cina) per diventare hub del gas

Teheran vuole essere un hub regionale per l’energia all’interno della Shanghai Cooperation Organization, l’anti-Nato a trazione cinese – che si sta espandendo oltre la difesa e nelle materie commerciali, facendo perno anche sulla Via della Seta e sulla sponda russa. Alla riunione in Kirghizistan si è parlato di partire dal gas e da nuovi corridoi commerciali. Ma rimane l’incognita delle rivalità tra i membri

Transizione green-tech. Roma rinsalda l’asse con Parigi e Berlino

Il ministro Urso ha incontrato i colleghi Le Maire e Habeck per un trilaterale e per parlare con le industrie delle tre maggiori economie dell’Ue. Obiettivo: intensificare la collaborazione sui settori strategici come l’Intelligenza artificiale, così come già avviene per i materiali critici. Modalità: sburocratizzazione, sostegno a startup e Pmi, investimenti (comuni?) e fare sistema

Intelligenza artificiale

Così G7 e Usa si preparano al summit sull’IA nel Regno Unito

Tutto pronto per l’incontro di Bletchley Park. I Sette pubblicano un codice di condotta per guidare le aziende nel periodo di transizione. La Casa Bianca rilancia potenziando i controlli su chi sviluppa i modelli e affrontando la questione dall’ottica della sicurezza nazionale. Roma, Parigi e Berlino consolidano la cooperazione

Usa, Ue, Uk, Cina. Come si muovono i governi per imbrigliare l’IA

Mentre i legislatori europei fanno un altro passo verso la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, la Casa Bianca si muove per farla rientrare nell’arsenale degli strumenti di sicurezza nazionale – una classificazione che vuole mettere in riga le aziende. Tutto pronto per il Summit nel Regno Unito, a cui dovrebbe partecipare anche Pechino. E il G7…

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