Il governo tedesco esclude un embargo immediato sugli idrocarburi russi assieme alle armi pesanti e al ritorno al nucleare. Ma aumenta la pressione interna per via della scomoda vicinanza tra una governatrice della Spd e Gazprom
Otto Lanzavecchia
Leggi tutti gli articoli di Otto Lanzavecchia
Alex Jones in bancarotta? Scricchiola il business del complottismo
Il sito complottista Infowars ha presentato istanza di concordato preventivo, mentre il conduttore, che nel frattempo è diventato milionario, continua a combattere le “élite”. Le cause portate avanti dai familiari delle vittime del massacro di Sandy Hook, da lui accusati di essere attori, sono diventate un baluardo contro la disinformazione digitale come modello di business
La guerra decennale della Russia contro la Silicon Valley
In questa quinta parte della serie “La nuova cortina di ferro”, Soldatov e Borogan (senior fellow di Cepa e cofondatori di Argentura.ru) ripercorrono le azioni di Putin per sopprimere la libertà digitale dei russi
Putin sposta gas e petrolio verso est. Ma è segno di debolezza
Il Cremlino vuole vendere il gas ai mercati asiatici, ma mancano le infrastrutture. Nel frattempo l’Ue (che continua a pagare in euro) va verso un embargo “alleggerito” del petrolio. Segnali di cauto ottimismo dalle aste del gas, si comincia a stivare per l’inverno
Missili e malware. L’assalto russo alla rete elettrica ucraina
A marzo, pochi giorni dopo l’allaccio della rete elettrica ucraina a quella europea, i servizi segreti del Cremlino hanno tentato – senza successo – di fare saltare le centrali di controllo sfruttando un malware noto come Industroyer 2. Ecco cos’è successo
Le sanzioni colpiscono un simbolo. La Lada torna indietro trent’anni
L’impatto delle sanzioni ha già decimato l’industria automobilistica russa. Le case occidentali sono uscite e lo storico marchio russo, riammodernato da Renault, non riesce a recuperare le componenti moderne: le auto “nuove” avranno un retrogusto sovietico. Niente airbag, Abs, né scarichi compatibili con le normative ambientali
La Germania può (ma non vuole) disfarsi del gas russo
Berlino può fare a meno del gas russo se riaccende le centrali nucleari, e i tedeschi sarebbero anche d’accordo. Ma il governo di Scholz, innervato dall’ideologia dei Verdi, non ne vuole sapere: chiuderà anche le ultime centrali e chiederà più gas per la transizione, continuando a finanziare la guerra di Putin
Gas, Bruxelles arranca sull’embargo ma accelera sull’approccio comune
Manca ancora il consenso europeo per l’embargo su gas e petrolio russi, che secondo un consigliere di Putin potrebbe far finire la guerra in un mese. Bruxelles rimanda il confronto ma intanto studia come combattere il caro-bollette: ecco la “Piattaforma energia” per acquisti e stoccaggio comuni
Da Sputnik ai “lupi guerrieri”. Mosca si ispira a Pechino per l’infowar
Dopo il blocco di Sputnik e RT, il Cremlino ha deciso di far ricorso a una tattica cinese: schierare i profili dei propri diplomatici. Così le ambasciate russe (amplificate dai bot) condividono propaganda, disinformazione e finto fact checking
Come l’internet sovrano della Russia ha messo radici
In questa quarta parte della serie “La nuova cortina di ferro”, Soldatov e Borogan (senior fellow di Cepa e cofondatori di Argentura.ru) riepilogano le mosse del Cremlino per escludere i russi dal flusso di informazioni non allineate