Skip to main content

 About Paolo Bonari

Presso l'Università di Bologna, ho conseguito una Laurea in scienze della comunicazione, nonché una Laurea specialistica in scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica, ma comunicare non mi piace, e non sono bolognese. Presso l'Università degli Studi di Firenze, poi, ho frequentato la Scuola di Dottorato in Filosofia, ma la filosofia è noiosissima, a volte, e non sono fiorentino, comunque. Ho partecipato, in qualità di relatore, a convegni internazionali, qua e là, ma ho paura di volare - cioè, volare va bene, sarebbe bellissimo, è l'aeroplano che è un'idea sbagliata. Nato sul crinale che separa la Val d'Orcia dalla Val di Chiana, e pure quello è uno scontro di civiltà.

L'immunità espiatoria

Ecco l'immunità e tutti a nascondere la mano, e non riesco a non stare dalla parte di Anna Finocchiaro, relatrice del testo - in compagnia di Calderoli, condizione malaugurata e perfetta per l'accanimento rituale. Stavolta, anche Forza Italia si accoda alle torme di vocianti che protestano contro lo scandalo di una classe politica che osi tutelarsi dagli attacchi giudiziari per…

L'anti-pedagogia progressista

Evitando le frasette ricorrenti e di circostanza, le polemiche usate, riusciremo, un giorno, ad avere uno sguardo pacificato e sano, sobrio, sulle vicende italiane di questo ventennio? Forse, siamo giunti a quello snodo storico che dovrebbe permettere un redde rationem più illuminato, dopo decenni vissuti pericolosamente, con un piede di qua e l'altro di là, sul filo dell'immoralità politica: sarebbe auspicabile qualche…

In (mala) fede

Io sono arrivato ad ammirare coloro che, all'occorrenza, sappiano andarsene e rifiutare il dialogo - di conseguenza, non accuserei mai i seguaci di Grillo, riguardo alla loro volontà di non frequentare le arene televisive. Sarò diventato un intollerante? Spero di no. Un maleducato? Chissà. Ma siamo sicuri che sia così illiberale, aggressivo e strafottente il comportamento di chi, semplicemente, non…

Tanto peggio...

La domanda più urgente: ma chi siamo diventati? Chi siamo diventati, se è vero che esiste una buona percentuale di noi che tifa contro una nostra rinascita, contro una fuoriuscita dalla crisi economica ed emotiva nella quale siamo precipitati? Se è verosimile, insomma, l'inquietante quadretto antropologico che Renzi non smette di tratteggiare. Abbiamo a che fare con "un esercito di…

Ingrao, il Novecento

Paolo Franchi, celebrando i novantanove anni di Pietro Ingrao, sul "Corriere della Sera", ne esaltava la vocazione al dubbio, ma non mi sembra che quella sia la dote più evidente dell'anziano comunista. Perché appiattire e svilire così il suo ritratto, perché omologarlo a quello di tanti altri che dubbiosi lo sono stati, magari, e che, proprio per ciò, sono stati…

Ci vediamo al Bar Lamento (ma non sarà un piacere)

Ho avvertito, attorno a me, crescere ed espandersi il grillismo, nel corso di questo decennio, impetuosamente, fin dal tempo in cui, durante un suo show bolognese, l'ex comico insultò Rita Levi Montalcini e chiamò un applauso in onore del cancro, che rendeva tutti uguali: Agnelli, l'Avvocato, che era in fin di vita, cioè, e tutti noi. Allora, io mi alzai…

Condannato a vita(lizio)

Corrado Augias, sere fa, ospite di Daria Bignardi, ha confessato di percepire la somma di duemila e duecento euro mensili, il vitalizio che gli spetta, in virtù di una sua lontana legislatura da parlamentare europeo, e che una gli è bastata, comunque, non disponendo lui di "passione politica": ah, bè. Inoltre, stando alle sue affermazioni, liberarsi di quella somma sarebbe…

Nessuno (mi) può giudicare

Chi sono io, per giudicare? "Non giudico vostra madre": a Lecco, il papà delle tre sorelline uccise ha sentito, in cuor suo, di doversi esprimere così, e mi sembra che il rispetto e la buona educazione dovrebbero imporci di non commentare le sue parole, faticosamente sgorgate fuori da quel malloppo di amore, orrore e stupore che è spesso la vita,…

Cacciari, Super-Io a portata di telecomando

Un personaggio televisivo è emerso, memorabile, di questi tempi: Massimo Cacciari, filosofo tutto d'un pezzo, di scuola idiosincratica. Che, poi, bisognerebbe elevarlo di grado. Mica un filosofo come un altro, lui. Vera e propria coscienza filosofica della televisione italiana, ecco, Cacciari è il Super-Io migliore che potrebbe capitarci (quando non si arrabbia): manco tanto invadente, viene confinato nel piccolo riquadro…

Percipio, ergo est

"La percezione è quasi tutto in economia", sosteneva Lanfranco Pace, sul "Foglio", e c'è da credergli, come c'era da credere a coloro che, da anni, andavano ripetendo teorie simili. Arrivare a constatare che la crisi sarebbe finita mi pare un po' eccessivo, ma abbiamo bisogno, oltre che di proposte coraggiose, anche di proposizioni del genere, che mirano non tanto alla…

×

Iscriviti alla newsletter