Prima del Covid-19 a fondamento ideologico-strategico delle forze sovraniste, al governo e non, era posto il primato della sicurezza; con la diffusione del coronavirus essa è stata sostituita con il primato della libertà. Il cambiamento, per certi versi un capovolgimento, si spiega con il diverso peso e significato assunto dal sentimento della paura. L’analisi di Paolo Ceri, ordinario di Sociologia all’Università di Firenze