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Sinistra in panne, ma la destra non sfonda. Il post europee della Spagna

Dalle euro-urne è emersa numericamente la vittoria di Feijoo (22 seggi a 20), ma non tale da mettere in pericolo l’esecutivo che resta agganciato esclusivamente ai desiderata dei catalani, in attesa materialmente dell’amnistia. Le dimissioni di Yolanda Diaz da leader del Sumar non solo rappresentano un’eccezione, ma spiegano nel dettaglio il quadro anche sentimentale (oltre che politico) che si è creato nel Paese, dove la sinistra non è riuscita a proseguire l’esperienza di Podemos

Liberali vs destre. Perché Renew non appoggerà i meloniani

Ha già chiuso a una ipotetica alleanza con la destra e il centrodestra l’ex premier Matteo Renzi che è stato diretto quando ha osservato di non credere alla possibilità che Renew Europe stia dentro a un governo con i Conservatori e riformisti di Meloni

La Nato accelera sull'Ucraina. Armi e adesione sul tavolo di Praga

Il percorso di adesione è una intenzione manifestata ormai da più fronti, con la possibilità che nasca una missione che fornisca un sostegno più forte all’Ucraina per avvicinarla a questo obiettivo. Secondo il numero uno della Nato gli alleati hanno concordato che l’Ucraina dovrebbe diventare membro, ma i tempi dell’adesione dipendono da quando ci sarà un consenso. Di qui la certezza quasi ufficiale che un pacchetto di sostegno “molto solido” per l’Ucraina sarà approvato nel vertice di Washington

Sinergia tra Italia e Serbia, ma l'obiettivo resta l'eurointegrazione

In occasione del business forum tra i due Paesi organizzato al Generali Convention Center è stata ribadita, da un lato, la volontà italiana di contribuire al percorso serbo di “euro-integrazione” e, dall’altro, l’esigenza di avvicinare ulteriormente i due Paesi: per questa ragione il primo ministro Vucevic ha invitato Meloni ad una sessione congiunta tra governo italiano e governo serbo da organizzare a Belgrado

Transizione e lavoro, cambiare l'Ue (senza i sovranisti) è possibile. Parla Pilo (M5S)

Intervista a Cinzia Pilo, candidata M5S nella circoscrizione Isole: “Se le forze europeiste escludono, come dovrebbero, i sovranisti e gli estremisti di destra noi ci siamo: con le nostre idee, le nostre proposte e le nostre energie. Non ci deve essere nessuna contrapposizione tra il mondo delle imprese e il nuovo modello di sviluppo che ruota attorno alla transizione sostenibile”

La Nato di oggi e di domani. Spunti e riflessioni, aspettando Stoltenberg (domani a Roma)

Oggi un momento di riflessione alla Camera dei deputati, che precede il vertice parlamentare dei leader dei parlamenti alleati e dei capi delegazione dell’Assemblea Nato, che si svolgerà a Washington il prossimo 8 e 9 luglio. E domani il segretario generale della Nato incontrerà Giorgia Meloni a Palazzo Chigi

Perché nucleare, acqua e gas legano il G7 italiano al Piano Mattei

Una summa, questa Carta, che ha l’ambizione di contenere al proprio interno carbone, biocarburanti, nucleare, fusione, ricerca e sperimentazione. Punto di caduta comune è l’energia pulita al fine di dare continuità alle azioni che dovranno armonizzare il continuo aumento del consumo. Due le macro aree sotto i riflettori: Africa e Mediterraneo

La sicurezza al centro del partenariato strategico Ue-Golfo

A 24 mesi dal primo annuncio, il nuovo vertice tra Unione europea e Consiglio di cooperazione del Golfo segna una pietra miliare nei rapporti blaterali: le due aree strategiche hanno messo al centro il tema della sicurezza alla luce delle recenti tensioni. Un passo che investe nelle relazioni di medio-lungo periodo

Ue e Nato, le priorità in politica estera dell'Albania

Visita nel Paese delle aquile di una delegazione di parlamentari dell’Assemblea parlamentare della Nato. Calovini (FdI): “L’Albania guarda all’Europa con forte interesse ed è chiaro che la sua collocazione è nell’Ue”

Processo di Roma e Piano Mattei, la strategia sulle migrazioni della ministeriale di Capri

La prima azione prescritta è quella di sostenere i partner africani nell’affrontare le cause profonde dell’instabilità, promuovendo al contempo un ciclo di crescita fondato sull’enorme potenziale del continente. Il riferimento è ad una transizione giusta e pulita e ad una crescita dell’accesso all’energia elettrica, offrendo soluzioni alternative alla migrazione irregolare. In sostanza un’accelerazione verso bisogni primari per tutti

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