Una summa, questa Carta, che ha l’ambizione di contenere al proprio interno carbone, biocarburanti, nucleare, fusione, ricerca e sperimentazione. Punto di caduta comune è l’energia pulita al fine di dare continuità alle azioni che dovranno armonizzare il continuo aumento del consumo. Due le macro aree sotto i riflettori: Africa e Mediterraneo
Paolo Falliro
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La sicurezza al centro del partenariato strategico Ue-Golfo
A 24 mesi dal primo annuncio, il nuovo vertice tra Unione europea e Consiglio di cooperazione del Golfo segna una pietra miliare nei rapporti blaterali: le due aree strategiche hanno messo al centro il tema della sicurezza alla luce delle recenti tensioni. Un passo che investe nelle relazioni di medio-lungo periodo
Ue e Nato, le priorità in politica estera dell'Albania
Visita nel Paese delle aquile di una delegazione di parlamentari dell’Assemblea parlamentare della Nato. Calovini (FdI): “L’Albania guarda all’Europa con forte interesse ed è chiaro che la sua collocazione è nell’Ue”
Processo di Roma e Piano Mattei, la strategia sulle migrazioni della ministeriale di Capri
La prima azione prescritta è quella di sostenere i partner africani nell’affrontare le cause profonde dell’instabilità, promuovendo al contempo un ciclo di crescita fondato sull’enorme potenziale del continente. Il riferimento è ad una transizione giusta e pulita e ad una crescita dell’accesso all’energia elettrica, offrendo soluzioni alternative alla migrazione irregolare. In sostanza un’accelerazione verso bisogni primari per tutti
Piano Mattei, Medio Oriente e Nato. Tutti gli spunti del G7 da Capri
Spazio anche ad un bilaterale con il segretario per gli Affari esteri, del Commonwealth e dello sviluppo del Regno Unito, David Cameron, a margine della ministeriale Esteri G7, a cui Tajani ha ribadito il costante supporto a favore di Kiev a tutti i livelli con l’obiettivo di raggiungere una pace giusta e duratura. Siparietto per il compleanno di Blinken
Produzione europea e soluzioni alle crisi al centro del Consiglio Ue
Anche la presidente del consiglio Giorgia Meloni a Bruxelles per il Consiglio che discute di due dossier in apparenza slegati, ma che contemplano degli effetti a catena della guerra nelle economie. Fiducia dei mercati, esigenza di intraprendere decisioni strategiche, monitoraggio di aree limitrofe che hanno riverberi precisi nell’Ue sono le sottosezioni all’attenzione dei leader degli stati membri
Fondi Ue per il Sudan, ma la Russia non molla l’oro
Il sottosegretario agli Esteri, Giorgio Silli, ha partecipato alla Conferenza umanitaria internazionale per il Sudan e per i Paesi vicini, organizzata da Francia, Germania e Unione Europea. Il terzo Paese più grande dell’Africa (e quindi ricco di risorse) resta nel baratro: il golpe favorito da Wagner mette alla fame 25 milioni di persone
Che succede se la Serbia compra i Rafale francesi
Con 12 caccia francesi Vucic avrà un nuovo e diverso peso specifico nel costone balcanico, anche alla luce delle rinnovate tensioni con il Kosovo, ma al contempo potrà staccarsi dai fornitori russi
Migranti, difesa comune, Ucraina. Tutte le sfide della nuova Nato
Del futuro dell’Alleanza Atlantica hanno discusso alla Camera parlamentari e diplomatici in occasione della pubblicazione del volume di Natalizia e Termine dal titolo “La Nato verso il 2030. Continuità e discontinuità nelle relazioni transatlantiche dopo il nuovo Concetto Strategico”
Il futuro dell'Africa si chiama formazione. La visita di Mattarella in Ghana
Il Capo dello Stato ha visitato il Centro di formazione Don Bosco di Ashaiman, accompagnato dalla figlia Laura e dal viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, proprio per lanciare il progetto “Ghana”, che oltre al Volontariato internazionale per lo Sviluppo coinvolge Confindustria Alto Adriatico, ente ideatore e promotore del progetto, Umana SpA e i Salesiani di Don Bosco