L’Economist, Le Monde e il Telegraph spiegano come il presidente del Consiglio abbia attraversato quesi 24 mesi al comando dell’Italia tra scetticismi iniziali e azioni concrete, che ne hanno fatto la leader con un gradimento doppio rispetto a Emmanuel Macron e Olaf Scholz
Paolo Falliro
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Terre rare e libero scambio. Il doppio filone della visita di Tajani in Argentina
La visita di Tajani è stata occasione per analizzare le peculiari opportunità che ci sono in America Latina, e per confrontarsi con imprenditori italiani e argentini, interessati al rafforzamento degli investimenti nel Paese e alla crescita dell’interscambio
La rete di sicurezza di Tajani (per Forza Italia e per l’Italia) si chiama Ppe
A Napoli, la settimana scorsa, dagli “study days” del Ppe è partita una sorta di nuova stagione per il partito di cui Tajani è il vicepresidente dal 2002, in concomitanza con la nascita della nuova commissione guidata da Ursula von der Leyen e con la ritrovata centralità dell’Italia nelle dinamiche europee
Crosetto con Vespucci a Tokyo. Il peso (geo) politico della missione
Italia e Giappone viaggiano ormai sulla stessa lunghezza d’onde geopolitica, sostanzialmente su due macro direttrici di marcia: il Gcap e il fronte sud. Crosetto: “I rapporti tra Giappone e Italia crescono mese dopo mese e stanno diventando qualcosa di importante”. All’interno del villaggio è allestita una mostra itinerante delle eccellenze italiane, vettore per un ulteriore rafforzamento della cooperazione e della crescita comune
Riforme e critiche, il punto su maggioranza e opposizione
Meloni: “Sud diventi hub energetico”. Credito d’imposta raddoppiato e sbarchi giù grazie al dialogo con Libia, Tunisia, Turchia. Misiani: “L’Italia è indietro con il Pnrr”. Su Orlando candidato in Liguria i dubbi degli alleati
Via alla quinta rata del Pnrr. Numeri, obiettivi e monitoraggio
La premier: “L’Italia è al primo posto in Europa per numero di obiettivi raggiunti e importo complessivo ricevuto, siamo stati i primi a richiedere il pagamento della quinta rata e siamo i primi ad aver richiesto il pagamento della sesta rata del Piano”. Borse in ansia per la guerra in Medio Oriente
Non solo Kyiv e Gaza. Tajani e Schallenberg rimettono al centro dell'Ue la Siria
Perché è sbagliato mantenere lo status quo? In primis perché la situazione in Siria e nei Paesi vicini è in costante peggioramento e se non si riuscirà a ricondurre la Siria nell’agenda Ue come una priorità assoluta “le conseguenze per la popolazione civile siriana, per i Paesi vicini nella regione, per i partner mediterranei e, infine, per l’Europa, saranno disastrose”
Così Italia e Ue sosterranno la Libia sui migranti
La presidente del Consiglio attesa a Tripoli in occasione del Trans-Mediterranean Migration Forum. Lo status quo su migranti e le rimostranze dell’Onu sulle fosse comuni
Perché l'alleanza Israele-Cipro toglie il sonno a Hezbollah
Prima che vi fosse la crisi di Gaza data dall’attacco del 7 ottobre scorso, Cipro, Israele, Grecia e Usa erano in procinto di assumere una decisione definitiva sullo sfruttamento dei giacimenti di gas presenti nel Mediterraneo orientale e al contempo Nicosia stava negoziando l’acquisizione di carri armati israeliani Merkava Mark III e del noto sistema di difesa aerea israeliano Iron Dome
Cooperazione e ingresso nell'Ocse, l'impegno di Tajani per la Croazia
Il ministro degli Esteri italiano incontra il premier croato, intervenendo alla XVII edizione del Forum di Dubrovnik, evento internazionale strategico per approfondire i principali temi al centro della politica internazionale ed europea. Spicca la promessa di organizzare prossimamente un Business Forum in Croazia per dare maggiore sostanza al partenariato economico tra i due Paesi. Roma inoltre sostiene l’ingresso del Paese nell’Ocse