Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Tutte le buone notizie su Pil e occupazione

ITALIA: LA RIPRESA È PIÙ FORTE DEL PREVISTO... La seconda lettura dei dati di contabilità nazionale ha rivisto al rialzo la stima preliminare sul PIL, a 0,3% da 0,2% t/t nel 2° trimestre 2015 e a 0,4% da 0,3% t/t nel 1° trimestre (dopo la stagnazione di fine 2014). Di conseguenza, la variazione annua è stata rivista verso l’alto a…

Che cosa è successo alla produzione industriale

La produzione industriale è aumentata ben più del previsto a maggio, di +0,9% m/m dopo il calo di -0,3% m/m registrato ad aprile. Il dato è risultato superiore sia alle attese di consenso (+0,3% m/m), sia alla nostra più ottimistica previsione (+0,4% m/m). È l’incremento mensile più consistente dell’ultimo anno. La variazione annua (corretta per gli effetti di calendario) è…

industria, investimenti

Eppur si muove (la fiducia di famiglie e imprese)

Dopo il calo degli ultimi due mesi, la fiducia sia delle famiglie che delle imprese è rimbalzata più del previsto a giugno. COME CAMBIA LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI La fiducia dei consumatori è salita a sorpresa a 109,5 da 106 di maggio (dato rivisto al rialzo da 105,7 della stima preliminare). Il livello dell’indice è così tornato vicino ai massimi…

mercati

L’Italia è fuori dalla recessione (e dalla deflazione)

La seconda lettura dei dati di contabilità nazionale ha confermato la stima preliminare di una crescita del PIL di 0,3% t/t nel 1° trimestre 2015 (dopo la stagnazione di fine 2014). Si tratta del primo dato positivo da un anno e mezzo, e di un massimo da 4 anni. La variazione annua è stata anzi rivista verso l’alto a +0,1%,…

Pil all'insu? Festeggiamo con moderazione

Il Pil italiano è tornato a crescere nel 1° trimestre 2015, dopo essere rimasto invariato a fine 2014. L’attività economica è anzi cresciuta più del previsto, di 0,3% t/t, superando le aspettative di consenso (0,2% t/t). Il Pil azzera così il calo su base annua (le attese nostre e di consenso si posizionavano a -0,2% a/a). CONFRONTO TRA STATI La crescita nel…

produzione industriale

Chi traina la ripresina della produzione industriale

In Italia la produzione industriale è salita più del previsto a marzo, di +0,4% m/m (dopo la volatilità registrata tra gennaio e febbraio: -0,7% e +0,7% m/m rispettivamente). È il quinto incremento congiunturale negli ultimi sei mesi. La variazione annua è tornata in territorio positivo, a +4,3% in termini grezzi e a +1,5% se corretta per gli effetti di calendario…

Def 2015: bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?

In ogni caso, al di là del “tesoretto spendibile” nel 2015, la partita si gioca sulla capacità di coprire con tagli di spesa “strutturali” almeno per il 60% le clausole di salvaguardia a valere sugli anni dal 2016 in poi. C’è da aggiungere che oltre a tali clausole andranno rifinanziate anche le spese cosiddette “indifferibili” (rifinanziamento contratti di servizio e…

Produzione industriale, ecco i settori che ingranano (e quelli che arretrano)

Il dato sulla produzione industriale di febbraio è risultato esattamente in linea con le nostre previsioni (+0,6% m/m da -0,7% m/m di gennaio la variazione congiunturale, -0,2% da -2,2% a/a precedente la variazione tendenziale corretta per gli effetti di calendario). Il dato è risultato superiore alle stime di consenso (+0,5% m/m, -1,3% a/a). Confortante che il rimbalzo sia guidato dai beni…

Disoccupazione, più ombre che luci

Dopo essere sceso tra dicembre e gennaio, il tasso di disoccupazione è tornato a salire a febbraio, di un decimo, al 12,7%. E' il risultato di un calo di due decimi degli occupati, solo attenuato dalla diminuzione di un decimo delle forze di lavoro (dovuta a un aumento degli inattivi). Peraltro, l'occupazione resta in aumento su base annua (+0,4%), e…

Perché la produzione industriale delude. Report Intesa Sanpaolo

La produzione industriale è scesa a sorpresa a gennaio, di -0,7% m/m. E’ il primo calo dallo scorso mese di settembre. La variazione annua torna in territorio negativo, a -5,2% in termini grezzi e a -2,2% se corretta per gli effetti di calendario (da +0,1% di dicembre). I RAFFRONTI Il settore-chiave dei beni strumentali corregge di -1,8% m/m dopo aver trainato l’aumento…

×

Iscriviti alla newsletter