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Avatar About Paolo Raffone

For almost 25 years, Paolo Raffone (1963) has been engaged in international, strategic and security affairs in institutional and business environments. Legal advisor for the democratic transition and the human rights protection in Latin America, then joined the United Nations. In this capacity he progressed through a variety of positions – from legal expert for refugee law in South East Asia to member of the Advisory Group to the Under-secretary general for human rights (responsible for the political and operational programs for the democratic transition in Eastern Europe; co-established the UN Voluntary Fund for human rights) and later as civilian officer in the peace-keeping mission in the former Yugoslavia (responsible for civilian police and military-civilian security unit, and later coordinator for humanitarian contingencies). After obtaining an MBA, he has been working for international corporations in the field of energy, high technology, and defence. In 2005, he co-founded the Italian Center for International Perspective (CIPI network) and in 2011 the online magazine Strat-EU on intelligence and geopolitics. As a consultant, he has been engaged in open-sources intelligence analysis, lobbying, and negotiations for businesses and institutional clients. Paolo keeps partnerships with a variety of international think tanks and organization, and he is a regular guest speaker on international media on strategic and security issues. Paolo is also a prolific author of books and essays and he is a frequent teacher in post-graduate university courses, masters and seminars. Last but not least, Paolo has been working and living in more than 30 countries in 3 continents and he is fluent in 4 languages. The CIPI Foundation (www.cipi-network.org) mission is to yield insights into strategy, innovation, and social dilemmas providing technical assistance and research-based advisory services. The research fields span a broad territory of deeply transformative trends, from demography and environment to technology, and from security and economics to human identity. Interdisciplinary research methodologies are integrated into creative long-term thinking. Our research generates the foresight needed to create insights that lead to action. Strat-EU (www.strat-eu.org) is a not-for-profit venture distributing intelligence and geopolitics content based on internal research or external content creators. The latter is shown in the original language, giving credit to the authors and their publishers.

Renzi non deve cadere nella trappola

Cerchiamo subito di esser chiari. Renzi ha sconfitto il comitato politico affaristico del PCI-PDS-DS all’interno del PD. Quella sinistra non c’è più. Questa è una buona notizia per l’Italia. Restano i gravissimi danni che quella sinistra ha inflitto all’Italia e agli italiani da quando negli anni ’80 scelse la mutazione genetica neoliberista, mercatista, supinamente atlantica, e da quando nel 1997…

“Andreatta e Ciampi seppero guardare avanti”, condannando l’Italia alla deindustrializzazione.

Il dibattito che si svolge in Europa e in Italia sulle scelte di politica economica e monetaria nascondo la verità. La decisione di attuare all’inizio degli anni ’80 una politica di privatizzazione della politica monetaria, in Europa tramite lo SME e poi l’euro, è stata una grave decisione politica. Oggi leggiamo di un Romano Prodi che accusa la Mediobanca di…

L'imbroglio della "cultura della stabilità"

La "cultura della stabilità" ci perseguita da più di 30 anni. Si tratta di un modello ideologico conservatore che è alla base della costruzione dell'euro. I suoi autori italiani furono Beniamino Adreatta, e il suo fido assistente Enrico Letta, Carlo Azeglio Ciampi, e un certo numero di covertiti provenienti dalla sinistra (Massimo D'Alema; Vincenzo Visco; ecc...) che decisero di abbracciare…

L’Italia s’avvita. Il mondo rischia l’esplosione!

Mentre gli italiani sono interattenuti dalle vacue e noiose diatribe dei politici attorno a riposizionamenti i cui contenuti sono alieni dalla realtà del paese, dell’Europa e del mondo, in questo scorcio di 2013 si giocano le molto reali carte del nostro futuro prossimo. In modo schematico seguono tre situazioni tra le più importanti per il nostro avvenire. Ucraina Per circa…

Consigli strategici per l’Italia

I livelli di difficoltà/opportunità strategica per l’Italia sono due. Cerchiamo di avanzare analisi e proposte che possono essere usate da qualsivoglia governo. Il primo livello riguarda l’Italia sistema nazionale e la nazione Il quadro di stabilità politica consociativa durato dal 1948 al 1992 non esiste più, sia a causa della consunzione intrinseca delle forze che lo sostenevano sia per fattori…

“Evangelii Gaudium”: un’esortazione contro il neoliberismo

È paradossale che dell’esortazione apostolica “Evangelii Gaudium” si legga molto sulla stampa statunitense ma che sia stata ignorata dalla stampa italiana e anche europea. In un momento nel quale si deve decidere sul futuro del modello economico e monetario europeo, quest’esortazione papale fornisce spunti essenziali di riflessione e critiche, neppure troppo celate, al modello economico imperante. Esortazioni che riprendono anche…

Dalla Russia: consigli non richiesti all'Unione Europea

Che la Russia sia interessata all'Europa e alle sue dinamiche politiche, economiche e culturali è cosa certa e antica. Mentre nei decenni successivi a Yalta la Russia sovietica controllava una porzione consistente dell'Europa opponendo il patto di Varsavia alla NATO e alla CEE, oggi la Russia di Putin, riconoscendo i risultati raggiunti dall'Europa di Maastricht, immagina una sorta di partenariato…

Renzi, dì qualcosa di europeo!

Mentre infuria il dibattito politico e inter-istituzionale sul futuro dell'Europa, l'Italia propone un copione già visto nel 1915: aspettiamo di vedere chi vince, prima di schierarci! Diversamente da quanti credono che l'Italia non abbia il peso sufficente per fare la differenza, e che quindi debba fare l'ambigua politica dei due o tre forni, oggi l'Italia può e deve pretendere con…

Israele: Liberman lascia Netanyahu?

I segnali sono molti e si specula che il 24 novembre la riunione del Yisrael Beiteinu, il partito di Liberman che ha salvato il Likud di Netanyahu alle elezioni del gennaio 2013, potrebbe decidere di consumare il divorzio.   Il cambiamento per Israele, e quindi per i negoziati di pace con la Palestina e quelli internazionali con l'Iran, sarebbe enorme. Avigdor Lieberman…

L'Europa oltre i 'robot'

Come ha scritto Vivianne Forrestier in un suo saggio postumo, “si devono sfidare tutti gli argomenti, primo fra tutti l’inganno”. Il mio saggio "Il governo dei robot", che sarà pubblicato nel prossimo numero della rivista Mondoperaio, ripercorre la storia recente, proponendo una chiave di lettura per immaginare l’Europa nella nuova “costellazione sistemica” mondiale. In anteprima, se ne possono leggere le…

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