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Libia, l'Italia torni protagonista. Non c'è tempo da perdere

Non possiamo più girarci dall'altra parte. Le vicende che stanno scuotendo da tanti, troppi, mesi la Libia riguardano l'Italia e l'Europa molto più di quanto non si possa immaginare. Le sorti del paese nord africano sono cruciali per la stabilità dell'intera area ma non solo. Tripoli e Bengasi sono diventate le capitali del traffico di armi e crocevia di terroristi.…

Sicurezza nazionale, la Cenerentola del governo

Telecom Italia, Avio spazio, Alitalia, Ansaldo (Breda, Energia, Sts)i. Sono questi i titoli di alcuni dei principali dossier economici accumulati sulle scrivanie degli ultimi tre presidenti del Consiglio e che ora sono emersi dalla polvere sotto la quale erano stati dimenticati. Il dibattito pubblico in Italia, si sa, segue dinamiche schizofreniche che tendono ad eludere il merito delle questioni preferendo…

Gli eroi che lottano contro l'industricidio. Aspettando che la politica si svegli

Se l'industricidio fosse un reato, in Italia registreremmo un'emergenza carceri ancora più grave. Nei tribunali avremmo i banchi degli imputati colmi. Ad essere accusati finirebbero: quegli stessi accusatori che perseguono (o fanno persecuzione) gli imprenditori solo perché tali; quei legislatori che scrivono norme per allargare i confini della Babele burocratica; quei politici che pigramente si accodano ai comitati del no…

skripal

Obama e Putin, chi vince la guerra diplomatica

Ci voleva l'onestà intellettuale di un navigato diplomatico dello spessore del ministro degli Esteri russo per esprimere quella che sarebbe dovuta essere una ovvietà per un lettore minimamente accorto della politica estera. ''La proposta di mettere le armi chimiche siriane sotto controllo internazionale non è una iniziativa del tutto russa ma deriva dai nostri contatti con i colleghi americani e…

La strategia di Papa Francesco per la Siria del dopo Assad

La crisi siriana e il rischio di un'imminente escalation militare sono in cima alle preoccupazioni delle opinioni pubbliche in Europa, negli Stati Uniti, in Asia e nel Medio Oriente. Allo stesso modo, i governanti mostrano il segno più evidente della loro impotenza, almeno nei contesti multilaterali. La guerra in Siria c'è già e non si tratta di scongiurarla. È una…

daghestan

Siria, l'Italia faccia pressing sull'amico Putin

Il presidente del Consiglio italiano, Enrico Letta, ha trovato le parole giuste ed equilibrate per esprimere il senso della posizione italiana che da un lato ribadisce la ferma condanna per l'uso di armi chimiche contro la popolazione civile in Siria nonché l'amicizia strategica con gli Stati Uniti e dall'altro conferma tutte le perplessità nei confronti di un intervento militare che…

Cari Letta e Bonino, la nostra priorità resta la Libia

E' trascorso poco meno di un anno dall'11 settembre 2012 quando un tragico attentato a Bengasi costò la vita dell'ambasciatore americano Chris Stevens. Per l'amministrazione Obama, e per tutte le forze alleate che avevano scelto di sostenere proprio i ribelli di Bengasi contro il regime di Gheddafi, è una ferita ancora sanguinante. Non si tratta solo, evidentemente, di una bruciante…

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