Caro Commissario, leggo sulla Reuters di Francoforte il suo annuncio che la Commissione Europea proporrà un nuovo schema comune di assicurazione dei depositi, che mi getta nello sconforto per due ragioni. La prima per il fatto che cambiare una direttiva a così breve distanza dalla sua emanazione, su un argomento di una tale importanza e delicatezza per gli effetti che…
Paolo Savona
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Perché il Fmi vede un'Italia spaccata
Il Rapporto Svimez 2015 ha richiamato l’attenzione sui problemi del Mezzogiorno ma, come al solito, ha avuto lo stesso effetto di un sasso gettato nello stagno. Infatti le stime di una crescita dell’economia meridionale nell’ordine dello 0,1% per l’anno in corso – dimensione che dovrebbe interessare più un farmacista attento alle dosi di quanto non debba un economista che ben…
In Europa per cambiare la musica occorre cambiare i suonatori
La cronaca riferisce che nell’incontro a Bruxelles al quale hanno presenziato la Merkel e Hollande, la Cancelliera abbia ammesso che l’euro è stato concepito male, ma non ha detto che cosa debba essere fatto per essere corretto. Affermazione grave la prima, almeno quanto lo è l’omissione della seconda. E’ chiaro che, se non cambiano i musicisti, la musica non cambia e la DE, l’Europa…
Bail in, vi svelo il papocchio orchestrato in Europa. Il commento di Paolo Savona
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’articolo di Paolo Savona apparso su Milano Finanza. In queste ultime settimane si è molto parlato della direttiva europea che il Parlamento ha recepito il 10 settembre nella quale viene indicata la soluzione da dare alle crisi bancarie. Attendevo che qualche collega prendesse la parola sul solito pasticcio-bugia (come di consueto celato da…
Perché la Banca d'Italia segue sempre il verbo di Francoforte e Bruxelles?
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’articolo di Paolo Savona apparso su MF/Milano Finanza, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. L’intervista rilasciata dal governatore della Banca d’Italia a un primario quotidiano solleva più dubbi che certezze sulle caratteristiche della “veduta lunga” che egli sollecita. Partiamo dall’Europa: in apertura egli afferma che si sono adottati meccanismi per “la risoluzione delle…
Ecco cosa Padoan e Visco dimenticano di dire a Renzi su economia e riforme
È lecito e politicamente comprensibile che i governi si avvalgano di ogni utile informazione per valorizzare la loro opera, ma dovrebbero fare attenzione che il dichiarato corrisponda alla realtà alla quale si riferiscono. L’eccitazione seguita alla crescita di 10 centesimi rispetto alle previsioni sembra sia proprio uno di questi casi, dato che Renzi si è mangiato il pollo di Trilussa…
Sulla sovranità fiscale non si tratta
Pubblichiamo la lettera di Paolo Savona uscita su Milano Finanza per gentile concessione del direttore Pierluigi Magnaschi. Caro Presidente Mattarella, per il rispetto che porto all'istituzione che presiede e a Lei personalmente è con molta ansia che Le indirizzo questa lettera aperta riguardante una scelta che considero fondamentale per il futuro dell'Italia: la cessione della sovranità fiscale per far funzionare…
In ricordo di Francesco Cossiga
Cinque anni orsono, il 17 agosto, si è spento Francesco Cossiga, lasciando un vuoto incolmabile nella politica italiana, oltre che negli affetti di chi lo aveva come Maestro di pensiero. Egli aveva il pregio di dialogare con chiunque avesse qualcosa da dire, innanzitutto in politica, ma anche nella cultura e nell’arte, una caratteristica divenuta rara in Italia e, ancor più,…
Vi spiego le vere ragioni della svalutazione dello yuan
La Cina guida la più tradizionale “tempesta valutaria” agostana iniziata (si fa per dire!) nel 1971 con la dichiarazione di non convertibilità del dollaro in oro e la fine del regime monetario-valutario, ma più in generale economico, ideato da Bretton Woods nel 1944, che ha fatto la fortuna dell’area occidentale e sconfitto l’area sovietica. Sulle tre svalutazioni in tre giorni…