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 About Patrizia Licata

Patrizia Licata è nata e vive a Roma, dove si è laureata in Letteratura Italiana, con una tesi sulla poesia italiana del Seicento. Lavora nel giornalismo dalla fine degli Anni Novanta e si è iscritta all’Ordine dei giornalisti del Lazio nel 2003. Oggi scrive per Il Mondo, Quattroruote, Il Corriere delle comunicazioni, La Finanza, ma ha collaborato anche con le agenzie di stampa AGI e 9Colonne, l’inserto di Repubblica Affari&Finanza, uffici di pubbliche relazioni e aziende per analisi dei siti web. Realizza traduzioni, anche letterarie (è di origine statunitense per parte di madre) ed è autrice di romanzi e poesie (tra le sue pubblicazioni, il giallo La Donna Nella Vasca, 2009, Editrice Laurum, e Poesie d’Amore e Solitudine, 2012, Edizioni Tracce, in italiano e in inglese). Si occupa da sempre di tecnologie, ma anche di energia e ambiente, business, salute, cultura. La scrittura è la sua grande passione.

Ma esiste il popolo di Internet?

I social media sono rappresentativi della popolazione generale? Secondo l'ultimo sondaggio del Pew research center americano, no. Prendiamo come esempio Twitter. Meno di un americano su dieci (l'8% degli adulti) cerca news ed esprime opinioni sull'attualità usando Twitter. L'utenza di Twitter rappresenta un sottogruppo di persone, più giovani, più istruite e più attive sui device mobili. Negli Usa, solo il 2%…

Motorola (Google): smartphone come Lego, modulari e "open"

"Fare per l'hardware quello che la piattaforma Android ha fatto per il software": non stupisce che sia questa la missione del Project Ara presentato da Motorola (Mobility), il produttore americano di cellulari acquistato da Google nel maggio 2012. L'iniziativa di Motorola rappresenta una piattaforma di sviluppo open source per la realizzazione di smartphone modulari personalizzabili a piacere dagli sviluppatori nelle…

Agenda digitale e start-up. La ricetta di Rangone (Politecnico di Milano)

Perché in Italia ci sono poche startup? Dove si crea il corto circuito tra ricerca e impresa che impedisce l'innovazione? L'Agenda Digitale è uno strumento utile per sanare questa situazione? Per Andrea Rangone, responsabile Osservatorio Startup Politecnico di Milano, la risposta è chiara: l'Agenda è il giusto pungolo, soprattutto perché coordinata a livello europeo, per risvegliare in Italia quella cultura…

eBay pronta al debutto nel giornalismo online

Un altro colosso dell’e-commerce fa il suo ingresso nel giornalismo. Dopo Jeff Bezos di Amazon, che ha acquistato il Washington Post, Pierre Omidyar, il miliardario fondatore di eBay, ha annunciato la nascita di un progetto editoriale tutto online in collaborazione con Glenn Greenwald, giornalista del Guardian fino a pochi giorni fa, autore di una serie di inchieste sullo scandalo intercettazioni…

Effetto-Datagate, contro le spie estere qualche governo pensa alle Tlc in-house

Le telecomunicazioni fanno parte delle infrastrutture più sensibili di un Paese e lo sottolineano recenti scelte e prese di posizione di governi di tutto il mondo. Gli Stati Uniti hanno condotto negli ultimi anni un tale ostracismo verso i vendor di attrezzature cinesi, Huawei in primis, da spingere quest’ultima a uscire dal mercato americano – la paura di Washington è…

Che cosa farà Nokia senza i cellulari?

Che cosa farà Nokia dopo aver venduto il suo business dei cellulari a Microsoft? Gli spot che stanno andando in onda in questi giorni su alcune stazioni radio italiane aiutano a farsi un’idea: la casa finlandese pensa alle mappe in stile Google, da portare sugli smartphone di un numero crescente di utenti ma anche a bordo delle automobili. E non…

Google, il chief di Android parte per la "Apple cinese"

A metà strada tra il mondo del business e il pettegolezzo, il blog AllThingsDigital dà notizia della partenza di Hugo Barra da Google, una perdita di rilievo, perché Barra è stato per 5 anni e mezzo vice president product management di Android, la piattaforma mobile ormai numero uno al mondo. Barra, come spiega lui stesso su Google Plus, diventerà vice…

Facebook farà i soldi con la pubblicità. Anzi no

Facebook comincia a capire come trasformare la sua piattaforma da 1,15 miliardi di utenti in macchina da soldi. Secondo indiscrezioni pubblicate da Bloomberg, il social network si preparerebbe a entrare in concorrenza addirittura con la tv, ospitando nelle sue pagine dei video promozionali di 15 secondi che saranno venduti a un prezzo oscillante da 1 a 2,5 milioni di dollari al…

Dov'è finita la new economy (e i suoi posti di lavoro)?

Una volta si parlava di boom della new economy. Oggi si può a ragione parlare di occasione mancata. L'Internet economy italiana contribuisce alla formazione del Pil nella misura di appena il 2%, circa 32 miliardi di euro, rispetto alla media europea del 4% (con picchi del 7% in paesi come Germania e Nord Europa). Lo dice lo studio "Professioni e…

Lascio tutto e vado via. I dipendenti italiani sognano un lavoro migliore

I giovani hanno molte difficoltà a trovare lavoro in Italia e spesso sono costretti ad accettare posizioni inferiori al loro livello di istruzione, anche perché secondo 7 lavoratori su 10 l'esperienza è più importante dell'educazione nel trovare un'occupazione adeguata. Per il 73% dei dipendenti non esiste alcuna certezza di mantenere il posto ricoperto, tanto che metà è disposta a cedere parte dello…

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