Per rendere stabile il suo consenso la leader di Fratelli d’Italia dovrà muoversi nella logica del consolidamento che si faccia partito-organizzazione e non partito-emozione temporanea. Se è tutto poggiato sul brand, sullo spot azzeccato dell’ultimo momento per conquistare non la parte razionale delle meningi dell’elettore, ma solo il suo istinto, beh, lo spot poi finisce presto, soppiantato da qualche nuovo brand. La rubrica di Pino Pisicchio
Pino Pisicchio
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Phisikk du role - L’irrilevanza della questione cattolica
Sembrerebbe che una sorta di cancel culture abbia circonfuso l’ispirazione cattolica, annegata, al cospetto dell’immaginario nazionale, anche nelle paccottiglie dei santini esibiti nei comizi, nelle operazioni-nostalgia che qualche vecchio democristiano ripropone di quando in quando alla vigilia delle elezioni e nella dimenticanza collettiva. La rubrica di Pino Pisicchio
Phisikk du role - Compilatori compulsivi di liste elettorali
Siamo ancora alle premesse: ne vedremo ancora tante andando ad aprire le urne il 26 settembre, con candidature supersicure bocciate e signori nessuno diventati parlamentari per l’effetto misterioso di una palla di flipper chiamata Rosatellum, in un Parlamento formato bonsai. La rubrica di Pino Pisicchio
Phisikk du role - Calenda Dragonheart e la raccolta delle firme
Per presentare le candidature nei diversi collegi è necessario raccogliere le firme per le liste elettorali. Quindi essere o non essere in partita ad oggi dipende tutto da questo. In via di principio non è molto difficile però quando la gente è in vacanza e non hai alle spalle la struttura organizzativa di un partito di massa… La rubrica di Pino Pisicchio
Phisikk du role - Dai Santi Apostoli ai Santi Sondaggi. Evoluzione dell’uomo elettorale
Con quale ratio vengono assegnati i seggi tra le diverse forze politiche di una stessa coalizione? Pino Pisicchio fa un passo indietro e ricorda quando in piazza Santi Apostoli a Roma, a pochi metri da piazza Venezia e quasi in faccia al museo delle cere, aveva sede il quartier generale dell’Ulivo di Prodi. Là si facevano le trattative per la compilazione delle liste…
Phisikk du role - Il candidato premier
Sarebbe giusto spiegare che i voti di fiducia il capo del governo se li deve guadagnare in Parlamento e che, se nessuna forza o coalizione è in grado di avere l’autosufficienza, si tenta la via di un super partes per garantire un governo al Paese. È il caso di Draghi ma anche dei due governi che l’hanno preceduto. E non viene indicato prima agli elettori, proprio perché non è votato dalla gente. La rubrica di Pino Pisicchio
Phisikk du role - Draghi, eroe per forza
Se fossimo nella mente di Draghi saremmo fortemente tentati di cogliere al volo l’occasione per lasciare la gabbia di matti in cui si è calato da un anno e cinque mesi, costretto a guerre di trincea col Conte di Montecristo e il Salvini di Milano, senza parlar del resto, invece… La rubrica di Pino Pisicchio
Phisikk du role - Ius Scholae, la cittadinanza che divide (e la paralisi del Parlamento)
È evidente che la maggioranza a sostegno di Draghi sarà destinata a spaccarsi in occasione di un voto ad alta caratura identitaria per le alleanze che si profilano per le prossime elezioni. Ma è possibile che il Parlamento debba condannarsi solo alla ratifica degli atti di governo se non vuole saltare per aria? La rubrica di Pino Pisicchio
Phisikk du role - Schiavi della sondaggiocrazia
In mancanza di un rapporto reale con il popolo, c’è il suo surrogato virtualizzato. Che racconta un mondo non più percepito dalla politica. La rubrica di Pino Pisicchio
Phisikk du role - Divorzio all’italiana (imparino i francesi)
Di Maio ha avuto il doppio merito di rompere scegliendo un tema alto, di politica estera e facendo un’onesta abiura delle false credenze: il suo “uno non vale uno” è stato il più potente detonatore che potesse scegliere per far saltare il Movimento. La rubrica di Pino Pisicchio