Quando si analizza la politichetta italiana guardando da vicino quella specie di Frankenstein che è l’arcipelago delle case partitiche ancora aperte, vien subito da domandarsi come fa a stare in piedi il tutto con quell’enorme vuoto al centro. Servirebbe, per bilanciare, una legge elettorale proporzionale…
Pino Pisicchio
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Phisikk du role - Fenomenologia di Clemente Mastella
Oggi vogliamo dire di Mastella la qualità una volta diffusa nella politica ed oggi pressoché scomparsa: il professionismo. Non si resta in sella col voto popolare costante, anche fuori dai partiti di massa che una volta coprivano tutto lo spazio pubblico, se non si esercita una capacità professionale impastata di rapporto, di ascolto, di empatia con il popolo. La rubrica di Pino Pisicchio
Phisikk du role - Riforma elettorale, maggioritaristi all’assalto
Cerchiamo di ispirarci a quello che già c’è nell’ordinamento elettorale italiano e che pare piacere a tutti: Comuni, Regioni e persino rappresentanza italiana al Parlamento europeo, votano tutti col proporzionale e col voto di preferenza. Perché arrivati sulla soglia del Parlamento tutto questo non va più bene? La rubrica di Pino Pisicchio
Phisikk du role - Ottobre nero, Fanpage e due-tre cose sulla politica italiana
La storia della lobby nera, incistata nelle due famiglie politiche del sovranismo italiano, Fratelli d’Italia e Lega, come una cozza nera nello scoglio, racconta alcune cose interessanti della politica italiana e alcune altre le tace. La rubrica di Pino Pisicchio
Phisikk du role - Il voto, la fiction quirinalizia e il lungo rush verso le elezioni
Che il dato più evidente di queste elezioni amministrative sia quello dell’astensione è innegabile, così come la certezza che tra una settimana i commenti alle elezioni andranno sparendo. Le prossime tappe della politica? Il romanzo quirinalizio e il lungo rush verso le elezioni del 2023
Phisikk du role - Il voto di domani, come una canzone dei Righeira
Le urne chiuderanno la lunga e bollente estate italiana, stagione in cui il pensiero per contrappasso si raggela più del solito nelle periferie della mente politica. E dopo una settimana dal voto, le elezioni locali saranno scomparse dai radar. La rubrica di Pino Pisicchio
Il tesoriere, rapsodia dell’Italia dall’eterno ritorno
Quanto di quell’Italia raccontata circola ancora oggi nella politica, nella società, nei palazzi del potere e quanto resta ancora di quella Roma, che è protagonista anch’essa del romanzo? Molto direi. Probabilmente tutto. Pino Pisicchio legge “Il tesoriere”, romanzo d’esordio di Gianluca Calvosa
Phisikk du role – President race, Mattarella e la lunga rincorsa (con lieto fine)
Ci siamo addentrati nel semestre bianco e già lo spettro del toto-Quirinale si aggira fra i palazzi della politica. C’è chi ancora sbandiera un Mattarella-bis (contro la volontà di Mattarella). Ma forse c’è una strada meno impervia. La rubrica di Pino Pisicchio
Phisikk du role - È l’ora del vaccino. Obbligatorio
La Costituzione lo consente, il buonsenso lo esige, l’interesse nazionale lo impone. Perché non si rende obbligatorio il vaccino? Tanto ci arriveremmo lo stesso, assai probabilmente, categoria dopo categoria. La rubrica di Pino Pisicchio
Phisikk du role - Sardine, non s’interrompe un’emozione
Torna in scena il movimento, o almeno il loro pesce pilota, Mattia Santori, che sarà candidato a Bologna nelle liste del Pd. E racconta molte cose: l’ineluttabilità di un ricovero in forma di partito per i movimenti, l’insostenibilità di fare politica ai tempi del web e la proiezione personale che profuma di narciso