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Pino Pisicchio About Pino Pisicchio

Pino Pisicchio è professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato all’Universita’ internazionale degli Studi di Roma, giornalista professionista, saggista, editorialista, autore di oltre sessanta libri tra monografie scientifiche, saggi e narrativa. È stato Deputato per sei legislature alla Camera e per una al Parlamento Europeo, è stato uomo di governo, presidente di Commissioni e di Gruppi Parlamentari. Sua è la redazione del Codice Etico dei deputati in vigore alla Camera. È componente del Comitato Italiano Unesco.

Phisikk du role - Il premio pulitzer di Kennedy (versus Nixon) e la baruffe chiozzotte di Giorgia (versus Elly)

Il confronto televisivo è cosa vecchia, che ricorda Berlusconi e l’epopea della seconda Repubblica. La comunicazione oggi è altra, ibrida e pluriversa, e prende strade che la tv non incrocia più. Vedremo le due protagoniste nel faccia a faccia e sembrerà di sbirciare, in una stanca serata d’agosto, techetechete. La rubrica di Pino Pisicchio

Mattarella e la solidarietà come orizzonte identitario degli italiani

Il Presidente ha fatto della solidarietà la sua bandiera. Anche il messaggio di quest’anno ne è pregno, pur avendo scelto una cifra che sembra un urlo munchiano contro la violenza, quella “tra gli Stati”, e quella nelle “nostre strade”, nelle scene di vita ordinaria, nelle parole, e, al pari degli orrori più feroci, quella “contro le donne”. Il commento di Pino Pisicchio, autore di “La solidarietà come dovere costituzionale nei messaggi di Mattarella” (Cacucci Editore)

Phisikk du role - Le elezioni e la profezia che si autoavvera

“Dicunt” che, nonostante la maggioranza di governo si trovi a godere di un indubbio largo vantaggio sulle opposizioni, peraltro divise, la legislatura potrebbe avere una durata non troppo lunga. L’orizzonte, dicono questi occulti divinatori, potrebbe essere dettato dai risultati delle prossime elezioni europee. Ecco perché nella rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - Il potere, un equilibrio difficile tra hybris e bene pubblico

L’ultimo libro di Tivelli rappresenta un’opzione culturale molto netta, che sbatte la porta a-priori al dilettantismo per affermare la primazia della professionalità: non c’è spazio per i politici contemporanei, ubriachi di “immediato” e a digiuno di “senso dello Stato”, di “pensiero lungo” e di “spirito di servizio”. La recensione di Pisicchio

Phisikk du role - Ad Atreju, Sunak uber alles

L’intervento del premier inglese è stato il più importante e non solo perché il Regno Unito, Ue o non Ue, resta ancora un riferimento fondamentale della politica internazionale, ma perché Sunak ha offerto alla premier italiana un pedigree, paragonandola a Thatcher, la lady di ferro che fu primo ministro nel Regno Unito dal 1979 al 1990. La rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - Dove portano le vie tortuose della fiducia

È davvero necessario rafforzare il ruolo del governo come da programma meloniano o è il caso di rimettere il parlamento in condizione di funzionare secondo il dettato costituzionale? La rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - A scuola di politica. Con Tolkien e Collodi

L’iniziativa del “network pentastellato” rivolto ai giovani, a modo suo è una nuova svolta, non a caso tenuta a battesimo da Grillo e dal suo labirinto di paradossi e provocazioni. Siamo curiosi di sapere chi ci metterà nel suo pantheon valoriale Conte, il nuovo leader. Chissà se, in mancanza di riferimenti autoctoni, il M5S seguirà la stessa scia fantasy di Meloni… La rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - Il Pd e le piazze di una volta

C’è nel gesto del comizio l’eterno ritorno al lavacro della piazza come rito rivitalizzante, una sorta di battesimo per un nuovo inizio che è nella liturgia della sinistra, ma che rischia di rappresentare un tributo romantico quanto effimero ad un passato ormai remoto. La rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - La Terza repubblica non è dietro l'angolo

La riforma costituzionale sul premierato, che dovrebbe traghettare l’Italia nella Terza Repubblica, ha davanti a sé un percorso lungo, non univoco. Ecco le possibilità nella rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - Suppletive ed elettori: il deserto dei Tartari

A Monza è andato a votare solo il 22% degli aventi diritto al voto. Una questione che riguarda il sistema elettorale, che ha dato ampia prova della sua incapacità di promuovere la partecipazione del corpo elettorale. Ecco perché secondo Pino Pisicchio

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