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 About Public Policy

Public Policy è un’agenzia di stampa indipendente, nata nel 2012, che fa informazione quotidiana sulle attività del Parlamento e del Governo. L’obiettivo del progetto, a cui risponde la scelta stessa del nome della testata, è trovare e diffondere notizie sulle ‘politiche pubbliche’: sui provvedimenti, su ciò che accade nelle commissioni parlamentari e negli organi istituzionali, e sui nodi politici che emergono intorno alle scelte normative. La redazione è formata da un gruppo di giovani professionisti ( in maggioranza tra i 25 e i 40 anni) che lavorano sul campo nelle istituzioni, e sui documenti. Il notiziario quotidiano, rivolto a media e giornali, e a soggetti pubblici e privati interessati a conoscere cosa succede nelle sedi istituzionali, è distribuito sulle piattaforme per le agenzie di stampa. Il sito web dell’agenzia è www.publicpolicy.it

Semestre Ue, il piano del governo: da flessibilità trattati su tempi a energia

Concentrarsi sulla crescita accelerando le riforme strutturali e il consolidamento di bilancio ma aprendo alla modifica dei trattati europei per chiedere più tempo per il risanamento; puntare l'accento sul tema lavoro; proporre un'interconnessione delle reti energetiche tra i paesi dell'Ue con il fine di utilizzare maggiormente le energie rinnovabili; chiedere all'Europa una maggiore assistenza in materia di immigrazione. Queste, da…

Dl Turismo, cosa cambia per chi produce film

Cresce il credito d'imposta per le imprese nazionali che producono film: si passa da 5 a 10 milioni di euro. È quanto prevede la bozza di decreto, di cui Public Policy è in possesso, a firma del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini "per il rilancio delle attività culturali e il turismo", che dovrebbe essere esaminato in uno dei prossimi…

Quando la cannabis diventa droga pesante (secondo Ncd)

Approvato per pochi voti l'ordine del giorno (a firma di Ncd) sull'inserimento nella tabella delle droghe pesanti di quelle con alto contenuto di Thc, uno dei maggiori principi attivi della cannabis. L'odg, presentato al decreto Stupefacenti e approvato in commissioni Giustizia e Sanità al Senato, è stato approvato da una maggioranza trasversale, visto che alcuni senatori Pd hanno deciso di…

Upb, ecco chi sono i tre membri dell'Ufficio parlamentare di bilancio

Sono stati scelti i tre nomi che compongono l'ufficio parlamentare di bilancio, l'organo super partes che controllerà i conti pubblici. Si tratta di Giuseppe Pisauro, con funzioni di presidente, Chiara Goretti e Alberto Zanardi. I due presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, hanno scelto i tre nomi dopo che le commissioni Bilancio delle due Camere hanno…

Stop agevolazioni postali per le elezioni, il Governo ci pensa

Niente più tariffe agevolate per le spedizioni postali in campagna elettorale per le elezioni politiche, europee e le amministrative. Lo prevede una bozza del decreto per il taglio dell'Irpef e la spending review atteso nel prossimo Cdm e su cui il Governo guidato da Matteo Renzi sta ancora lavorando. Una bozza di articolo, che è passabile di modifiche, prevede di…

Eni, Enel e Poste. Nomine società partecipate: i contenuti della risoluzione del Senato

Impostare le prossime nomine delle società partecipate su base meritocratica, subordinare la riconferma dei presidenti e degli amministratori delegati uscenti alla valutazione del lavoro fatto e riferire al Parlamento le ragioni delle scelte. E ancora: riduzione degli stipendi (compresi delle parti fisse e variabili, di eventuali stock option e stock grant) dei futuri presidenti e amministratori e siano allegate al…

La commissione Trasporti e il Tpl: spunti per una riforma

Avviare "politiche di investimento espansive" nel settore del trasporto pubblico locale. Quindi portare da 4,3 a 6,9 miliardi di euro i contributi statali al tpl, superare il criterio della spesa storica per l'allocazione dei fondi con la definizione di costi e fabbisogni standard e aumentare la concorrenza. E ancora: introdurre nuove politiche tariffarie non basate sul mero aumento del costo…

Perché le riforme del Pd piacciono poco a Ncd

Sono tre i punti su cui concorda il Pd sulla riforma del bicameralismo: il Senato non sarà più una camera politica che esprime la fiducia, non sarà più quindi un organo elettivo (e sarà eletto con una nomina di secondo grado) e di conseguenza verrà meno il bicameralismo perfetto. Sono questi, a quanto si apprende, i contenuti emersi durante l'ultima…

E gli esodati? Il ddl al vaglio della Camera da 9 mesi

Secondo gli ultimi dati della Ragioneria generale dello Stato gli esodati - quei lavoratori il cui rapporto di lavoro è a vario titolo cessato e che, sebbene prossimi al pensionamento, non sono riusciti a maturare il diritto alla pensione a seguito dell'innalzamento dei requisiti previsti dalla legge Fornero, sarebbero 314mila (anche se altre fonti hanno parlato di numeri ancora più…

Un problema chiamato dimissioni in bianco

"La mia assenza, venerdì in aula, è stata voluta, perché sono contrario all'avvio della discussione in Aula di un progetto di legge che non condivido e sul quale non c'è un accordo di maggioranza. Non c'è nessuna possibilità che la posizione del Nuovo centrodestra cambi". A dirlo a Public Policy è stato il deputato del Nuovo centrodestra Sergio Pizzolante, componente…

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