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Peña Nieto è il nuovo presidente del Messico

Come da pronostico, il candidato del Partito rivoluzionario istituzionale messicano(Pri) Enrique Peña Nieto è stato eletto ieri presidente con il 38%% delle preferenze, secondo i primi risultati ufficiali diffusi questa mattina. Il Pri che ha governato il Messico per 71 anni, torna così alla guida del Paese. Nieto ha preceduto di circa 7 punti percentuali il suo principale sfidante, il…

Al via la settimana della Spending review. Tagli in arrivo

Il vertice di governo di oggi con il premier Mario Monti segnerà probabilmente il passaggio chiave nella definizione del decreto sulla spending review. Si dovrà decidere l´entità dei tagli e, quindi, se fare un decreto pesante da 7-8 miliardi (ma la cifra potrebbe arrivare a 10) o scegliere un provvedimento più leggero, da 5-6 miliardi, rinviando il resto del pacchetto all´autunno.…

Gli Stati generali del Mezzogiorno, ecco le idee per il Paese

Settecento progetti e 1200 persone accreditate. Sono questi i numeri degli Stati generali del Mezzogiorno d´Europa in programma sabato a Catanzaro. Italiacamp ha cercato di coinvolgere tutti gli innovatori del Paese, invitandoli a mandare attraverso il portale dell’associazione un’idea innovativa “nata nel territorio e pensata per il territorio” per costruire insieme un piano operativo per il sud d’Italia.   Sono…

Per una nuova sintassi politica

Da sempre ogni generazione nel lasciare il testimone della conduzione della società a quella a venire, ne ha criticato la mancanza di valori e l’opposizione infantile alla tradizione. Allo stesso modo, anche oggi continua in maniera forse più drastica il leit-motiv sulla crisi dei costumi, della società e della politica. Ma cosa vuol dire crisi? E a che cosa ci…

Perchè patto Gentiloni e Todi non bastano

I recenti risultati delle elezioni amministrative, soprattutto quelli del primo turno, non significano assolutamente che gli italiani sono diventati tutti di sinistra e radicali. Significano, invece, che gli italiani sono molto arrabbiati e che solo da sinistra è venuta un’offerta politica che vagamente corrispondesse a quello stato d’animo. Per varie ragioni in questo momento il centrodestra non fa offerta politica.…

Twitter e la politica italiana

Anteprima del numero di luglio 2012   Impossibile stabilire con esattezza quando tutto è cominciato. Impossibile fissare la data, il giorno e l’ora in cui Twitter ha fatto la sua apparizione nella politica italiana. Eppure, se proprio dovessimo metterci alla ricerca di quest’ora X, se fosse davvero necessario stabilire il momento della scintilla, allora non rimane che una strada. Affidarsi…

Le mosse di Hollande

La vittoria alle presidenziali francesi di François Hollande è il primo grande evento di politica internazionale dell’anno. Sono molte le osservazioni che potrebbero essere fatte: dalla sconfitta della nouvelle vague conservatrice, incarnata goffamente da Sarkozy, passando attraverso l’esclusione dai giochi di Strauss-Khan e l’inizio della fine del monopolio tedesco sull’economia continentale.   Un aspetto significativo di questo corso è la…

Storia di #opencamera

Anteprima del numero di luglio   Il 13 ottobre 2011 tra i banchi di Westminster si dibatteva su una proposta di due parlamentari conservatori per vietare il live-tweeting dei lavori d’Aula e delle commissioni: l’utilizzo dei dispositivi mobili e della connessione in rete da parte dei colleghi, spiegavano Roger Gale e James Gray, nuoceva al decoro dell’istituzione. La deputata laburista…

La smentita di Schaeuble: nessuna apertura agli eurobond

Dopo l´ipotesi di possibili spiragli da parte della Germania ai titoli di Stato europei, il ministero delle Finanze tedesco ha smentito che ci sia stato un cambiamento di linea sulla posizione di Berlino. Sia per quanto riguarda gli eurobond, prospettiva sempre rifiutata con fermezza dalla cancelliera Angela Merkel, sia in merito alle ipotesi di utilizzo dei fondi salva Stati. Il…

Un contenitore deberlusconizzato

Costruire una “casa dei moderati” in un Paese nel quale tutti sono arrabbiati neri a causa della crisi economica e nel quale la ventennale pedagogia berlusconiana, basata sul “noi contro loro”, ha radicalizzato il linguaggio e i pensieri di quella che un tempo si definiva, appunto, l’Italia moderata o benpensante, divenuta nel frattempo ringhiosa e preda dei suoi istinti più…

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