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Fine del globalismo europeo

La banca di investimenti Goldman Sachs prevede che entro il 2050 la Cina avrà la maggiore economia del mondo, seguita da Stati Uniti ed India. Il secondo livello potrà essere occupato da Russia, Brasile e Giappone, e un terzo girone includerà Germania, Gran Bretagna e le ex-potenze economiche europee. Proprio come le città-Stato del Rinascimento furono sopravanzate e marginalizzate dalle…

Il mercato, tra lupi e agnelli

“La libertà per i lupi è la morte per gli agnelli”. Probabilmente in questa icastica citazione del politologo liberale britannico Isaiah Berlin risiede, in sintesi, la ragione della parabola discendente che attraversa il liberismo da oltre un decennio. Come noto il progetto politico europeo nasce con una mission ben definita, ossia creare una zona di libero scambio tra i Paesi…

Le ragioni di chi se ne va

Antonio è un amico italiano che lavora nell’information technology. A circa trent’anni aveva già un lavoro che in genere, in Italia, sarebbe andato a qualcuno di almeno quarantacinque. Stanco di dover dimostrare ai suoi clienti che meritava quella posizione, si è fatto crescere la barba e l’ha tinta di grigio. Che differenza con gli Stati Uniti! Steve Jobs ha fondato…

La società del rischio diseguale

Il rischio, quando si parla di giovani, è quello di considerarli come “una politica di settore”: le politiche giovanili, per l’appunto. Una nicchia a sé stante. La realtà non è questa. La verità è che la Repubblica da almeno 20 anni concede poco a pochi e chiede molto a molti. La conseguenza è che i nuovi italiani si trovano a…

Affamati di nuovo

È problema gravissimo. Le sue implicazioni morali, sociali, economiche e demografiche sono di tutta evidenza per tutti, almeno si spera. Qui interessa tentare di farne una lettura positiva, farne una base di cambiamento della vita sociale ed economica del nostro Paese, uno “scalino” per la crescita. Si perdonino qui tre citazioni al di sopra di ogni sospetto. Amartya Sen cita…

Il mosaico indiano

L’India ha ritrovato il suo Gandhi. Non che gliene siano mancati, nei 54 anni della sua indipendenza, di leader di quel nome succedutisi al potere, in una sorta di dinastia familiare con addentellati italiani da Indira a Sonia. Ma Anna Hazare, il digiunatore moralizzatore, che con la famiglia Gandhi non c’entra proprio nulla, ha saputo risvegliare, con la sua protesta…

Dal taglio al risparmio

Un’aria da cupio dissolvi avvolge il Vecchio continente. Il nuovo anno si apre con i ritriti dilemmi della crisi non ancora risolti e persino aggravati. La bolla immobiliare è scoppiata trascinando il mondo della finanza privata, poi quello delle banche, poi quello dei debiti sovrani e infine l’economia a tutto tondo. Di volta in volta, gli analisti si sono concentrati…

Un nuovo scatto comune

Per parlare di una nuova Europa, del suo futuro, bisogna partire dal suo presente. Un presente purtroppo dominato dalla crisi economica e finanziaria che sta portando a nuovi interrogativi. Cosa succederà al progetto europeo? Lo rallenterà, lo accelererà, lo incrinerà, lo devierà verso un nuovo corso? Usciremo dalla crisi con più o con meno Europa? Nel complesso, la risposta dell’Europa…

Il fantasma di Francoforte si chiama Reichsbank

Il panico si diffonde nell’eurozona. L’Italia e la Spagna sono finite nell’occhio del ciclone. Il Belgio sta entrando nella zona di pericolo. E poiché anche la Francia è coinvolta e i suoi titoli di Stato vedono crescere lo spread con quelli tedeschi, l’alleanza politica che ha guidato l’integrazione europea negli ultimi sessant’anni è messa a dura prova. Anche robusti nuotatori…

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