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Tre domande sul welfare

L’impianto formale dell’attuale modello di welfare, costruito all’inizio del ‘900, poggiava su un’idea sostanzialmente assicurativa; si volevano rassicurare le persone, mettendole al riparo dagli eventi. Inoltre, si avevano in mente piccoli pezzi di popolazione. Semplificando: si pensava che su dieci persone, a otto sarebbe andato tutto bene, mentre si sarebbe dovuto prestare assistenza alle due restanti. Questo perché semplicemente si…

Chi vincerà la rivoluzione dell'energia pulita?

A meno di un anno e mezzo da tanti eventi incresciosi per il mondo energetico (fusioni di reattori nucleari, maree nere, prezzi del gas in salita) potrebbe destare sorpresa sapere che la capacità installata di energia rinnovabile ha oggi superato quella di energia nucleare. In effetti gli investimenti globali in energia pulita – spinti da politiche nazionali illuminate e lungimiranti…

Clima, promesse Oltremanica

Ci sono problemi che si risolvono nel giro di pochi giorni, altri richiedono anni di impegno. Ma in un futuro distante, quando le crisi finanziarie e le tensioni sull’euro saranno solo un lontano ricordo, dovremo ancora far fronte alle conseguenze del cambiamento climatico. Una sfida di questa portata e complessità richiede un livello di cooperazione mai visto tra nazioni, partiti…

L'oro nero e il dilemma dello Yasunì

Charles Darwin apprezzerebbe l’ironia costituita dal Parco nazionale Yasuní nell’Amazzonia ecuadoregna. Yasuní, che ospita una delle maggiori concentrazioni di biodiversità della terra, è essa stessa, come direbbe Darwin, “in lotta per la sopravvivenza”. Il progetto di trivellazione dei campi petroliferi di Ishpingo-Tambococha-Tiputini (Itt) andrebbe ad interessare una riserva petrolifera stimata in oltre 10 miliardi di dollari – e al tempo…

2012, l'anno della discontinuità

Un anno fitto di appuntamenti elettorali il 2012, dalle presidenziali di grandi Paesi come Stati Uniti, Russia e Francia a quelle delle assemblee legislative dei Paesi protagonisti della Primavera araba. A prima vista appare difficile identificare un denominatore comune per eventi così diversi, eppure forse è possibile farlo a partire dalla sensazione che questo biennio sarà probabilmente ricordato dagli storici…

Presidenziali Usa, tra Wall Street e Zuccotti park

Le democrazie moderne hanno sempre offerto il fianco a una critica specifica: i cicli elettorali possono influenzare eccessivamente – dunque in peggio – il processo decisionale. L’osservazione è fondata, e due sviluppi tecnologici hanno acuito il problema negli ultimi anni: da una parte, i flussi di informazioni e i media a getto continuo hanno compresso i tempi della comunicazione (e…

Obama, ancora tu?

It’s the economy, stupid. Correva l’anno 1992 quando James Carville, lo stratega della campagna elettorale di Bill Clinton, sottolineava con questa formula, tanto colorita quanto efficace, quale fosse il tema vincente per conquistare la Casa Bianca. Vent’anni dopo, con le presidenziali del 2012 all’orizzonte, quel monito torna ad essere attuale ed anzi si fa persino più stringente per Barack Obama…

Nei panni di John the plumber

Le statistiche e la storia sono contro la rielezione di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti, nel 2012. Le statistiche sostengono che è difficile per i politici in carica essere rieletti quando la recessione persiste e la sfiducia dell’opinione pubblica cresce. L’impatto della recessione sul mercato elettorale è quasi automatico: è successo in Gran Bretagna e in altri Paesi…

Ai repubblicani non basterà un tea

Sulle elezioni presidenziali del 2012 pesa l’incognita della rielezione di Barak Obama. Raramente, nella storia dell’ultimo secolo, un presidente in carica che aspira al secondo mandato quadriennale (come prevede la Costituzione) viene bocciato. Nel dopoguerra è accaduto solo due volte: con il democratico Jimmy Carter nel novembre 1979 quando è stato sconfitto da Ronald Reagan, e con il repubblicano George…

Georgia, attrazione europea

Sono passati tre anni dall’invasione russa della Georgia, e due anni da quando l’Unione europea ha lanciato la sua Partnership orientale (2009). La Partnership orientale è stata concepita prima del conflitto, ma la sua implementazione è stata accelerata dopo il conflitto, al fine di rassicurare la Georgia, e i suoi irrequieti vicini, che l’Unione europea è contro ogni tentativo russo…

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