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Liberalizzazioni, step two?

Temo che le cosiddette liberalizzazioni siano destinate a diventare il simbolo più emblematico del fallimento della Seconda repubblica. Non c’è legge che, soprattutto quando emanata d’urgenza, non le indichi a giustificazione dell’una o dell’altra misura. Eppure, nel comune sentire, poco o nulla sembra essere cambiato. L’Italia continua ad apparire un Paese stretto da lacci e lacciuoli. Con l’ultima manovra, il…

Radicali liberi (e forti)

La crisi economica, l’avanzare lento ma continuo della frontiera della povertà, lo stupore per una sregolatezza – quella del capo del governo – che supera i limiti della fantasia. Il risveglio dal torpore può essere traumatico. In Italia, la quantità e la qualità dei messaggi propagandati dai mezzi d’informazione non favoriscono la comprensione esatta di quel che ci sta accadendo,…

L'ora delle decisioni irrevocabili

C’è uno scandalo che è ben più scandaloso della vita sregolata del presidente del Consiglio italiano. È quello relativo alla gestione dei conti pubblici di un Paese che resta nel consesso del G8 più per inerzia che per capacità. Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha molti meriti che certo non vanno taciuti o rimossi. Allo stesso modo, non si può…

Un futuro di benessere. Alle nostre spalle

L’Italia celebra quest’anno il centocinquantesimo anniversario della sua nascita. Completata la transizione da Paese povero e arretrato di metà Ottocento, a Paese benestante, se proprio non si vuole usare il termine ricco, gli italiani possono festeggiare con orgoglio questo traguardo simbolico. Generazione dopo generazione, i figli hanno sempre goduto di condizioni di vita migliori di quelle dei loro padri: il…

La manovra migliore? Quella politica

Uno dei grandi messaggi di questa crisi è un nuovo bisogno di politica: mai come in questi anni stiamo capendo che il mito del mercato che si auto-organizza e si auto-regola è un modello dei libri di testo, che, come tutti i modelli, si basa su molte ipotesi perché possa essere verosimile. Oggi stiamo vedendo che nella realtà il mercato…

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