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Benchmark Uk. La triste distanza italiana

Nonostante Italia e Regno Unito presentino dati macroeconomici abbastanza simili, i due Paesi sono chiamati a perseguire strategie di crescita differenti che riflettano le differenze strutturali che li caratterizzano a livello di tessuto industriale, d’infrastrutture, di cultura, che derivano dall’adozione di policy differenti, di differenti stili di governo e di gestione dell’economia a livello pubblico e privato. Avere chiara la…

Elogio (condizionato) della patrimoniale

Stavolta l’emergenza e l’urgenza sono state più emergenti e urgenti del solito: i nodi sembrano essere venuti al pettine. Tutti hanno visto che in Italia esiste un debito pubblico colossale, a fronte del quale mancano però infrastrutture e servizi di valore corrispondente ed una capacità di crescita economica adeguata. In parallelo esistono tuttavia patrimoni privati ragguardevoli. A fronte della non…

Ricetta giusta, governanti sbagliati

La discussione sul tema dell’imposta patrimoniale nel risanamento dei conti pubblici, nonostante molti erculei sforzi – da ultimo l’eccellente analisi di Guido Tabellini sul Sole 24 ore dello scorso 18 settembre – resta confusa, forse anche perché fa comodo confonderla. Grazie anche al contributo dell’Assonime (si veda il capitolo fiscale nel documento “Idee per il riequilibrio dei conti pubblici”, giugno…

Immobili, dalla svendita alla razionalizzazione

In queste ultime settimane i giornali hanno riferito a più riprese di programmi di dismissione dei patrimoni immobiliari pubblici, da inserire nella prossima, non lontana, manovra. Già nella manovra di luglio un programma di dismissione è stato previsto. La scelta si è orientata sulla dismissione dei patrimoni immobiliari degli Enti locali che dovrebbero affidare, a partire dal 2012, a fondi…

Gli errori socialdemocratici

La crisi del debito pubblico esplosa in Grecia è un ottimo punto di partenza per esaminare le conseguenze potenzialmente drammatiche, per il futuro di ogni democrazia, della spesa pubblica incontrollata. Ciò che è avvenuto in Grecia, sta già cominciando a manifestarsi in molte delle democrazie più forti e sviluppate. La mia idea è che l’egemonia keynesiana, sia nell’immediato dopoguerra che…

Un mondo senza timone

Siamo a dieci anni dall’11 settembre, l’istante in cui è stata scritta la storia. Sul quotidiano francese Le Monde un brillante supplemento commemorativo ha definito questo tempo “il decennio di Bin Laden”. Ma è proprio così? Dall’11 settembre il peso sull’economia globale del Prodotto interno lordo combinato di Brasile, Russia, India e Cina è salito dall’8,4 al 18,3%. Il capitalismo…

Una democrazia globale per il ventunesimo secolo

Il XX secolo è stato segnato dal tentativo di ideologie fanatiche di rifondare la società con metodi totalitari, sulla base di linee guida utopistiche. L’Europa del XX secolo conosce perfettamente i costi umani di questo fanatismo ideologico, semplicistico e arrogante. Per fortuna oggi, con l’eccezione di casi estremamente isolati come la Corea del Nord, è improbabile che si affermi un…

golfo persico

Gas, media e un po' di Machiavelli. Basterà?

La settimana del 25 gennaio 2011 fu punteggiata dai continui annunci da parte di Jazeera news di un evento minaccioso – il Venerdì di rabbia – e da immagini di dimostranti egiziani scossi ed indignati. Era davvero un fatto angosciante, perché fino a quel punto, nonostante una certa insoddisfazione politica in Egitto fosse emersa fin dal 2005, non vi era…

Se tutto gira attorno a Doha

Esopo, scrittore antico, in una delle sue favole immaginava una zanzara sfidare a duello un leone riuscendo inaspettatamente vincitrice. La zanzara sfruttava le armi date dalla natura; pizzicando l’avversario sul naso rendeva impossibile la sua difesa. Il morale della favola è valido ancora oggi e fa comprendere in poche battute il ruolo geopolitico che il Qatar ha conquistato negli ultimi…

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