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Tana liberi tutti

L´agenda del Paese e quella della politica sono ormai agli antipodi. La responsabilità appartiene ai governanti, ai magistrati o ai giornalisti? Non è questo il punto. Il fatto è che il Sistema nel suo complesso è impallato, bloccato in un processo perverso che contempera l´autoconservazione (di sé) e l´autodistruzione (delle istituzioni e dell´Italia). La tentazione qualunquista di reagire con l´astensione…

In connessione perpetua

I nuovi mezzi di comunicazione di massa si distinguono dai vecchi soprattutto per l’interattività. La televisione, old media, ci autorizza soltanto a cambiare canale. Il giornale, sempre old media se non è on line, ci autorizza a scrivere una lettera che può semmai comparire nella “posta dei lettori”. Il videogame, esempio certo spurio ma accettabile di new media, è dotato…

Destrutturati e contenti

Attraverso i social network è possibile contribuire in modo attivo alla cura e alla condivisione dell’interesse comune, ovvero contribuire a quello che dovrebbe essere la politica. L’affermazione deriva dall’esperienza diretta di chi scrive, coordinatore del network ClubIN, prova chiara, viva e sonora di come i social network possano essere uno strumento utile per sviluppare business. Il modello ClubIN prevede che…

Business in rete

Li respiriamo come l’aria, ci siamo immersi tutto il giorno, ne parliamo al bar e l’abitudine è così consolidata da non fare neanche più notizia. I social network, Facebook ma non solo, in pochi anni sono diventati parte della nostra vita. Nielsen afferma che sono circa 20 milioni gli italiani che navigano ogni mese su siti di community online, scambiando…

Tavola rotonda a Narni

Moderatori del dibattito saranno Mario Morcellini, direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università “La Sapienza” di Roma, e Paolo Messa, direttore del mensile “Formiche”.  L´incontro si terrà presso il Teatro Comunale di Narni in via dei Priori 3.

La guerra (sbagliata) di Calderón

Nel dicembre 2006 il presidente messicano Felipe Calderón si mise la divisa militare e dichiarò guerra a tutto campo alla droga, ordinando l’invio dell’esercito sulle strade e autostrade e nei villaggi del Messico. Allora Calderón ricevette ampio sostegno, sia dall’interno che dall’estero, per quella che era vista come una decisione coraggiosa, largamente dovuta e necessaria. Risultati tangibili, si riteneva, sarebbero…

Orizzonti di speranza

Il Messico ha superato il traguardo dei 200 anni di vita indipendente e il suo posizionamento geopolitico risulta certamente consolidato. È un importante protagonista del sistema internazionale contemporaneo e forma parte attiva dei principali gruppi e fori multilaterali nei quali si decide la nuova architettura internazionale. Come parte di una lunga tradizione in ambito di politica estera e sotto la…

Messico e nuvole...di cocaina

Solo nel 2010 in Messico ci sono stati 15.273 omicidi legati al crimine organizzato, senza tenere conto di quelli non riconosciuti dalle autorità. Secondo il governo federale, il 2010 è stato l’anno più violento, con un aumento del 58% degli omicidi. Nel 2009 sono stati 9.614. Con gli anni precedenti è meglio non fare confronti, le statistiche sono raccapriccianti: dal…

Un volano tra Golfo, Mediterraneo ed Europa

La finanza islamica è regolarmente basata sui principi fondamentali della Shari’a islamica, ma non ha alcun limite etnico e non è di esclusivo indirizzo verso la comunità islamica. Al contrario, la finanza islamica, basata distintamente sull’osservanza dei principi della Shari’a, è aperta a tutte le etnie, per clienti, azionisti, amministratori, dirigenti e dipendenti. I principi fondamentali dell’industria bancaria islamica risalgono…

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