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Orgoglio e pregiudizio. Terrone

Un Paese “duale”, a due velocità, fu costruito con le armi e la rapina, 150 anni fa; e poi mantenuto diviso con la politica e l’economia. Come l’energia sgorga da dislivelli, asimmetrie, così il motore di questo Paese, il nostro, è stato la riduzione del Mezzogiorno a colonia interna, al servizio del nord (per la fornitura di un mercato, di…

Su la testa!

La “questione meridionale”, come giustamente ricorda spesso il capo dello Stato, è una grande questione nazionale che investe la competitività dell’intero sistema-Paese. Il sud è l’unico spazio dove l’Italia oggi può crescere velocemente a ritmi superiori alla media europea e da dove potrebbe attingere le risorse per abbattere il suo gigantesco debito pubblico. Dove, del resto, le nostre piccole e…

Istruzioni per la riscossa

Il Belpaese, ben prima di essere Stato, è Nazione. Nazione antica, fin troppo giovane Stato. A caratterizzare in modo particolare la nostra storia è il dualismo economico tra nord e sud. Ora che tensioni e difficoltà investono l’Italia, si inclina all’idea di una secessione (più o meno dolce) per salvare il nord dal gorgo nel quale il sud lo trascina.…

Una questione. 150 anni dopo

Dopo il “silenzio assordante” calato per lungo tempo, il Mezzogiorno e la questione meridionale sono tornati d’attualità anche perché rievocati, tra l’altro, dalle celebrazioni del 150esimo dell’Unità d’Italia, dal dibattito sul federalismo e persino dalle ripercussioni dell’irrisolta questione dei rifiuti campani sull’opinione pubblica. Questa “ripresa indotta” di attenzione offre l’occasione per un bilancio sui sessant’anni di politiche di sviluppo e…

Obiettivo sud

Che sia necessario ripartire dal sud per rilanciare lo sviluppo dell’intero Paese è cognizione comune, almeno in quanto enunciato. L’elemento di non poca novità è che il governo Berlusconi abbia cominciato a lavorare, fin dall’inizio del suo mandato e con l’appoggio della maggioranza degli italiani, per individuare le carenze, le necessità e le possibili aree d’intervento per colmare il divario…

Un esame di coscienza

La Costituzione pone in cima all’articolo che sancisce i caratteri e i compiti del presidente della Repubblica, l’espressione-chiave: “Rappresenta l’Unità nazionale”. Egli la rappresenta e la garantisce svolgendo un ruolo di equilibrio, esercitando con imparzialità le sue prerogative, senza subirne incrinature ma rispettandone i limiti, e ricorrendo ai mezzi della moral suasion e del richiamo a valori ideali e culturali…

Paolo Messa modera il convegno 'L'economia sociale di mercato'

L´appuntamento, che fa parte del ciclo di incontri ´i giovedì socio-economici dell´Ipres´, vedrà la partecipazione di  Corrado Petrocelli, Rettore dell´Università degli studi di Bari ´Aldo Moro´, Michele Emiliano, sindaco di Bari, Rocco Buttiglione, vicepresidente della Camera dei deputati, Giuseppe Vacca, presidente della fondazione Istituto Gramsci e Nicola Di Cagno, presidente Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali.

Grazie, signor presidente

Le parole di Giorgio Napolitano stanno diventando via via più pesanti e cariche di significati. Il presidente non guarda alla crisi con aria corrucciata, con lo stupore altero dell’uomo di Stato sorpreso dal degrado del dibattito politico o con la retorica di chi fa appello ad una unità nazionale di facciata che sembra cedere il passo davanti alle divisioni. La…

Guerra allo spreco

Da oltre dieci anni l’Europa riconosce l’importanza strategica, sotto il profilo economico e industriale, di una politica volta a fermare il riscaldamento globale e ridurre la dipendenza dal petrolio, adottando obiettivi ambiziosi in materia di riduzione delle emissioni di CO2 e promozione delle energie rinnovabili. In questo ambito, dal Protocollo di Kyoto ad oggi, il tema dell’efficienza energetica ha iniziato…

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