Non è facile spiegare ciò che può essere definito come politicamente “moderato”. Normalmente lo si fa elencando ciò che non lo è. Personalmente, ad esempio, non ritengo affatto moderato un modo di far politica che, incurante del bene comune, trasforma l´avversario in un nemico da abbattere ad ogni costo. Non considero moderata una giustizia che, invece di porsi al servizio…
Redazione
Leggi tutti gli articoli di Redazione
Una sfida per i cattolici
Che stia aumentando in modo esponenziale nel nostro Paese, e che sia cosa grave, l’ostilità tra i “berlusconiani” e gli “antiberlusconiani” è sotto gli occhi di tutti. Ancora più grave, però, è che questa ostilità sembra andare oltre la politica e coinvolgere la visione del mondo e gli stessi stili di vita degli italiani. Le cause? A seconda dei commentatori,…
L'uomo al centro. A partire dalla formazione
Chi da anni frequenta gli ambienti universitari potrà senz’altro convenire sul fatto che poche affermazioni sono più ricorrenti e trasversali del lamento, espresso in tutte le sfumature possibili, sulla crisi dell’università. È una denuncia che accompagna la vita degli atenei e dei centri di ricerca, almeno dal 1870, quando Nietzsche, il tragico profeta del nostro tempo, a soli 25 anni…
Una crisi che ricorda il 1992
Il momento che il Paese sta attraversando presenta numerosi punti di contatto con quell’anno 1992 che segnò l’inizio della fine della Prima repubblica e la sua transizione politico-giudiziale verso la Seconda. Le analogie ci sono anzitutto sul versante della tenuta dei conti pubblici. Come allora, ci troviamo in una situazione di estrema debolezza finanziaria accompagnata da una altrettanto significativa incertezza…
Separare il bambino dall'acqua sporca
Gran parte degli analisti prevede un futuro di crescita eterogenea per l’economia mondiale. I Paesi maturi, come gran parte dell’Europa, Usa e Giappone, cresceranno poco e soffriranno di grande volatilità finanziaria e avranno un forte overhang di debito pubblico e privato, e quindi poche nuove risorse per alimentare la crescita. L’Asia e molti indicano l’Africa sono le zone del mondo…
Collegare l'Italia con il futuro
L’aggancio alla crescita mondiale tramite le esportazioni dovrebbe – deve – costituire una priorità assoluta della nostra politica economica. Una priorità che, a cascata, dovrebbe – deve – produrre adeguamenti conseguenti e coerenti di tutte le politiche connesse. La politica infrastrutturale – dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni, soprattutto digitali – non può fare eccezione, anzi. Perché, per limitarci ai…
L'eccezione non fa la regola
Il dibattito sul tema delle infrastrutture in Italia tende generalmente a trovare convergenza sulla tesi del forte ritardo che avrebbe il Paese in termini di dotazione infrastrutturale rispetto ai principali Paesi dell’Unione europea. In particolare, molti economisti attribuiscono alla riduzione di risorse finanziarie destinate ad investimenti in infrastrutture i bassi livelli di crescita registrati nel nostro Paese negli ultimi decenni.…
A ciascuno il suo
Mentre l’economia mondiale ha ripreso a marciare, l’Italia procede ancora con il freno a mano tirato allontanandosi dagli standard di competitività dei Paesi avanzati. Tirando le somme, a dieci anni dalla Legge obiettivo, è evidente che poche delle opere programmate sono giunte a completamento. La realizzazione di strade e ferrovie è in ritardo e costa troppo, tra contenziosi e continui…
Per una mobilità a rischio accettabile
Gli incidenti stradali sono la più grande tragedia del nostro Paese. A causa dell’incidentalità stradale, ogni giorno dodici persone escono di casa e non vi fanno mai più ritorno. Ogni due ore sulle strade italiane si spegne una vita e, in un terzo dei casi, si tratta di una giovane vita. Assistiamo ad una vera e propria strage a puntate…
Quel mix che fa bene alla bolletta
Negli ultimi tre anni il settore energetico ha visto quattro grandi “terremoti” che ne hanno cambiato, stanno cambiando o cambieranno gli scenari futuri a livello globale: lo shale gas negli Stati Uniti; la crisi finanziaria che ha causato un crollo dei consumi energetici; l’incidente della centrale nucleare di Fukushima e gli eventi politici in Nordafrica e Medio Oriente. Il peso…