Skip to main content

Starlink e Iris² nel futuro delle comunicazioni sicure. Il punto del gen. Caruso

Di Ivan Caruso

L’Europa sta sviluppando il proprio sistema Iris², che non sarà operativo prima del 2030. Starlink può contare su una rete già operativa di oltre 7mila satelliti. L’affidamento a un operatore privato rappresenta sempre una sfida, ma potrebbe anche essere una soluzione ponte tra la necessità di garantire comunicazioni sicure nell’immediato e l’obiettivo di lungo termine dell’autonomia tecnologica europea. L’analisi del generale Ivan Caruso

Un modello economico da ripensare. La crisi tedesca letta da Van Rij e Schröder

Di Armida Van Rij e Patrick Schröder

Alla base della crisi politica della Germania c’è il modello economico del Paese. Berlino per decenni ha fatto affidamento su un sistema che dipendeva dal gas russo a basso costo, dalle importazioni di beni di consumo dalla Cina, dalle esportazioni di alto valore e dall’ombrello di sicurezza degli Stati Uniti. L’analisi di Armida Van Rij, senior research fellow, Europe programme presso Chatham House e Patrick Schröder, senior research fellow, Environment and society centre presso Chatham House

Come sta il mondo del lavoro in Italia? La puntata di Radar su Formiche Tv

Radar è il nuovo format di Formiche TV di approfondimento sull’attualità politica e internazionale condotto da Roberto Arditti e da Gaia De Scalzi, in onda su Urania TV, canale 260 del digitale terrestre. In questa puntata di Radar parliamo dei nuovi dati Istat sull'occupazione in Italia, tra disoccupazione in calo, inattivi in aumento e la fine dello smartworking. Ospiti: Valentina…

Siria e Medio Oriente, un nuovo ordine dopo Assad. Il punto di Vicenzino

Di Marco Vicenzino

La caduta del regime di Assad in Siria e i recenti eventi geopolitici hanno creato un vuoto di potere nel Medio Oriente, offrendo un’opportunità unica per una riconfigurazione regionale. La stabilità del Paese, al cuore della regione, è fondamentale e richiede una guida da parte degli attori locali. La transizione politica, il coinvolgimento di potenze come Arabia Saudita e Turchia, e il ruolo di attori esterni come l’Ucraina e la Cina sono elementi chiave

Giovani e jihad. L’operazione antiterrorismo online in Italia spiegata da Conti

Di Francesco Conti

L’isolamento durante la pandemia di Covid-19 ha reso i giovani più vulnerabili alla radicalizzazione online, confermando l’importanza di monitorare e contrastare efficacemente la propaganda jihadista sul web. L’analisi di Francesco Conti, ricercatore in materia di terrorismo jihadista

Intelligence nazionale, ecco perché è il momento della riforma. Scrive Teti

Di Antonio Teti

In funzione dell’evoluzione di scenari, spesso condizionati da eventi imprevedibili, l’adeguamento di una legge sull’intelligence rappresenta ormai un’esigenza non più procrastinabile. L’analisi di Antonio Teti

IA, le sfide di una rivoluzione in corso raccontate dall'ambasciatore Briens

Di Martin Briens

L’intelligenza artificiale è una rivoluzione tecnologica e politica che ridefinisce società, lavoro e conoscenza. Il 10 e 11 febbraio la Francia ospiterà il Vertice per l’azione sull’IA, coinvolgendo leader globali e società civile. L’Europa, pioniera in regolamentazione, può guidare il futuro dell’intelligenza artificiale unendo innovazione e responsabilità, con Italia e Francia in prima linea. Le anticipazioni di Martin Briens, ambasciatore di Francia in Italia

Cecilia Sala, quando l’intelligence fa la differenza. Il commento di Teti

Di Antonio Teti

L’operazione di liberazione della nostra connazionale Cecilia Sala rappresenta senza alcun dubbio un indiscutibile successo dell’attuale governo in carica, ma nel contempo va evidenziato lo straordinario contributo fornito dall’Aise e dalla indiscutibile e rilevante competenza e capacità del generale Giovanni Caravelli, quale direttore dell’Agenzia. Il commento di Antonio Teti

Operazione Fenice, così la Russia rinasce in Libia. Scrive il gen. Caruso

Di Ivan Caruso

L’Africa Corps russa sta utilizzando la Libia come hub per le operazioni nel continente africano, mentre il Cremlino negozia con il generale Haftar per assicurarsi una base navale alternativa a Tartus. Nonostante l’opposizione del governo libico e le preoccupazioni Nato, Mosca tenta di trasformare la sconfitta siriana in una nuova opportunità strategica nel Mediterraneo. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Società italiana per l’organizzazione internazionale (Sioi)

×

Iscriviti alla newsletter