Skip to main content

La spesa militare al 2% non sia solo una formalità. Il commento di Serino

Di Pietro Serino

L’annuncio del raggiungimento del 2% del Pil in spesa militare da parte del governo rappresenta una potenziale svolta per le Forze armate e per il posizionamento del Paese in ambito Nato. Tuttavia, la mancanza di dettagli sulle modalità con cui tale obiettivo sarà raggiunto alimenta dubbi sulla reale portata dell’iniziativa. Solo il Dpp per il triennio 2025-2027 potrà chiarire se si tratta di una scelta strutturale volta a colmare i gap o di un’operazione formale. L’analisi del generale Pietro Serino, già capo di Stato maggiore dell’Esercito

La politica estera di Meloni? Fedele alla tradizione euro-atlantica. Castiglioni spiega perché

Di Federico Castiglioni

Il governo Meloni, al di là delle critiche, sta seguendo una politica estera perfettamente in linea con la tradizione euro-atlantica e tesa ad arginare un’Europa delle nazioni in cui l’Italia ha ben poco da guadagnare. L’analisi di Federico Castiglioni, ricercatore nel programma “Ue, politica e istituzioni” dell’Istituto Affari Internazionali

 

marshal shaposnikov nave russa

La Russia dice addio al porto di Tartus ma rilancia in Libia con l'Africa Corps

Di Ivan Caruso

Il recente accordo da 800 milioni di dollari tra Siria ed Emirati Arabi Uniti per lo sviluppo del porto di Tartus segna un punto di svolta negli equilibri mediterranei. Firmato all’indomani dell’annuncio di Trump sulla revoca delle sanzioni contro Damasco, questa intesa commerciale riflette profondi cambiamenti geopolitici: la Russia perde una base strategica mentre gli Usa, attraverso i Paesi del Golfo, sembrano ridisegnare la loro influenza nella regione. L’analisi del generale Caruso, consigliere militare della Sioi

Difendere scrittura a mano e lettura su carta. Ecco come si muove il Parlamento

Di Marco Cruciani

Pronti due disegni di legge per istituire la settimana nazionale della scrittura a mano e l’ora obbligatoria di letto-scrittura su carta nelle scuole. Tutti i dettagli

Cosa penso (e condivido) di J.D. Vance. Le parole di Meloni nel libro di Franco Bechis

Di Giorgia Meloni

Nel suo ultimo libro in uscita dal titolo “J.D.Vance, il vice sceriffo” (Anniluce), il direttore di open.online, Franco Bechis, ha chiesto alla presidente del Consiglio italiana e ai suoi due vice presidenti di raccontare le impressioni ricavate dopo aver incontrato il vicepresidente degli Stati Uniti. Qui l’estratto con le parole di Giorgia Meloni

Assunzioni, flat tax e rientro dei cervelli. Intervista a Claudio Durigon. La puntata di Radar su FormicheTv

La nuova Proposta di Legge della Lega per incentivare l'assunzione dei giovani, le possibili soluzioni per rispondere ai salari bassi e lo stato di salute delle destre europee. Ne parliamo con Claudio Durigon, sottosegretario al ministero del Lavoro. Conduce: Roberto Arditti

Trump, Putin e la guerra in Ucraina. Flavia Giacobbe a TG2 Post. Il video

Di Redazione

[embed]https://www.youtube.com/watch?v=Koz1o9SbEyQ[/embed] Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, a TG2 Post con Giampiero Massolo, Maurizio Caprara e Greta Cristini su Rai2 interviene sul punto sui negoziati sui negoziati tra Ucraina e Russia. "Il rapporto di sostegno degli Stati Uniti verso l'Ucraina è in questo momento stabile, ma la chiamata di lunedì tra Trump e Putin avverrà sicuramente con meno fiducia e con…

Una nuova finanza per la difesa europea. La Dsr bank vista da Fiona Murray

Di Fiona Murray

Il vertice del 19 maggio a Londra segnerà un passo cruciale nella cooperazione tra Regno Unito e Unione europea sul fronte della difesa. Ma il riarmo non potrà reggersi solo su nuovi contratti: richiederà anche strutture finanziarie inedite, capaci di sostenere l’intero ecosistema industriale. La proposta di una Banca per la Difesa, la sicurezza e la resilienza punta a colmare questa lacuna. L’analisi della professoressa Fiona Murray, associate dean of innovation presso la Mit school of management e vicepresidente del Nato innovation fund

La guerra ibrida di Orbán contro Kyiv spiegata da Shekhovtsov

Di Anton Shekhovtsov

Spie ungheresi in Transcarpazia dovevano mappare le difese ucraine e sondare la popolazione etnica ungherese. Attività che rientrano in una strategia di “zona grigia” che punta a estendere l’influenza politica di Budapest in una regione storicamente contesa, sulla base di aspirazioni revisioniste riconducibili al concetto di “Grande Ungheria”. L’analisi del politologo Anton Shekhovtsov, fondatore del Centre for Democratic Integrity a Vienna e docente alla Central European University

Draghi digitali e fumo di guerra. La disinformazione cinese nello scontro India-Pakistan

Di Vas Shenoy

Durante l’Operazione Sindoor, la Cina ha sfruttato i social media per diffondere disinformazione a favore del Pakistan, esagerando le perdite indiane e glorificando l’armamento cinese. Attraverso media statali e influencer su Weibo, ha costruito una narrazione distorta del conflitto. Questa strategia mirava a indebolire l’immagine militare dell’India e promuovere il soft power cinese a livello globale

×

Iscriviti alla newsletter