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Una commissione a tutela delle donne afgane. La lettera a Mattarella

Di Edoardo Sirignano

“Siamo testimoni di uno scenario apocalittico ed è impossibile contrastare o contenere tale dramma con iniziative solitarie o frammentate. È indispensabile unire le forze, creare una rete internazionale e cooperare concretamente”. La lettera di Artemisia Onlus al Presidente della Repubblica

Il detto (e il non detto) di Biden che cambia il modo di pensare la guerra

Di Claudio Bertolotti e Chiara Sulmoni

Le parole del presidente Usa sono state rivolte all’opinione pubblica statunitense e sono coerenti con il suo modo di intendere l’impiego dello strumento militare come parte delle relazioni internazionali. Eppure non trovano solidi appigli a giustificazione della scelta fatta. L’analisi di Claudio Bertolotti e Chiara Sulmoni, rispettivamente direttore esecutivo e cofondatrice e presidente di START InSight

Il centro riparta da Giuseppe Donati

Di Giancarlo Chiapello

Un pensiero di Donati, scritto su L’azione nel 1915 può tornare utile per aiutare nella lettura della politica italiana di oggi. L’intervento di Giancarlo Chiapello, politico e saggista, tra i fondatori nel 2004 e segretario organizzativo nazionale del movimento laico di ispirazione cristiana “Italia Popolare”

La responsabilità politica e l’etica nel centenario di Remo Gaspari

Di Antonino Giannone

Remo Gaspari è stato un politico italiano, esponente della Democrazia cristiana, al quale vengono unanimemente attribuiti valori etici e cristiani che in questi decenni non si riscontrano più nei rappresentanti della politica. Se ne parlerà nel corso del webinar “La Responsabilità politica e l’Etica dal tempo di Remo Gaspari alla società della globalizzazione”. Le anticipazioni di Antonino Giannone

Migranti dall’Afghanistan. L’Ue non può farsi trovare impreparata

Di Alberto Tagliapietra

Gli sviluppi in Afghanistan aumenteranno il numero di arrivi nell’Unione europea, con tutte le conseguenze che questo implicherà. Basti pensare alle tensioni tra Grecia e Turchia. Nel giorno del Consiglio Affari esteri Ue straordinario, pubblichiamo un’analisi di Alberto Tagliapietra, program assistant presso il Mediterranean Policy Program del German Marshall Fund di Bruxelles

Kabul è caduta. E adesso? Gli scenari di Bellodi

Di Leonardo Bellodi

Prima di pensare a cosa fare domani, c’è un tema più urgente: portare via, in qualsiasi modo, chi in questi anni ha collaborato con i nostri militari e ora rischia la vita. Le sanzioni contro i Talebani di Europa e Usa sono un’arma spuntata, ma… L’analisi di Leonardo Bellodi

Draghi, Merkel e l'Europa che verrà. Le previsioni di Fitoussi

Di Jean-Paul Fitoussi

La postura della Germania dipenderà dalla capacità del successore della cancelliera di impostare una politica autorevole e flessibile, da leader europeo. La sospensione, seppur temporanea, di norme come il Patto di stabilità e crescita e il Fiscal compact costituisce comunque una svolta epocale. Il commento di Jean-Paul Fitoussi

Oggi Kabul, domani Roma? Rafat spiega l'asse Isis-Talebani

Di Ahmad Rafat

Dopo vent’anni di guerra logorante, l’Occidente ha regalato l’Afghanistan ai Talebani. Ma insieme a loro un vecchio nemico, l’Isis, riprende forma e forza. Ecco perché la presa di Kabul dovrebbe preoccupare anche Roma, Parigi, Berlino, Bruxelles. Il commento di Ahmad Rafat, già vice-direttore di Adnkronos International

Akira Kurosawa come Luigi Pirandello. Il ricordo di Mario Verdone

Di Mario Verdone

Nel settembre 1951 “Rashomon” di Akira Kurosawa vinceva il Leone d’Oro a Venezia. Dopo sei mesi arrivava l’Oscar (1952) per il miglior film straniero. L’Occidente scopriva un maestro del cinema, al pari di Chaplin, Ford, Renoir, De Sica, Rossellini. Ecco un ricordo di Kurosawa scritto dallo storico, e suo amico, Mario Verdone

Così Angela Merkel ha cambiato la Germania. Un'eredità duratura

Di Tonia Mastrobuoni

Nei sedici anni del suo cancellierato, la Germania è uscita dal nucleare, ha abolito la leva obbligatoria, ha avviato la svolta energetica, ha migliorato le politiche di conciliazione per le donne, ha introdotto il matrimonio per tutti e il salario minimo, ha moltiplicato le missioni all’estero, ha mantenuto i conti pubblici in pareggio per sette anni e nel 2015 accolto un milione di rifugiati. L’articolo di Tonia Mastrobuoni, corrispondente da Berlino de La Repubblica, apparso sulla rivista Formiche

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