Skip to main content

Intelligence e tecnologie. Quando l’high tech si rivela un boomerang

Di Antonio Teti

L’Israeli Defense Force ha annunciato di aver abbattuto un drone proveniente dal Libano, in missione per conto di Hezbollah. Ma cosa c’è dietro? Ecco cosa dice il recente rapporto del Research and Education Center Alma. L’analisi di Antonio Teti, responsabile del settore Sistemi informativi e Innovazione tecnologica dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara e esperto e docente di Intelligence e Cyber Intelligence

Il lobbying è cambiato, ma chi vuole regolarlo non se n'è accorto

Di Fabio Bistoncini

Nel 2020, annus horribilis per l’economia italiana, il lobbying è andato in controtendenza nel settore della comunicazione. Ma la discussione in Commissione sul disegno di legge per la sua regolamentazione non lascia grandi spazi all’ottimismo. L’intervento di Fabio Bistoncini, presidente e fondatore di FB&Associati

Il grande gioco. Secondo capitolo, Kazakistan. Scrive Vas Shenoy

Di Vas Shenoy

È ormai chiaro che il primo capitolo del grande gioco è stato scritto in Afghanistan, con la caduta di Kabul. Il secondo capitolo invece, si sta scrivendo in Kazakistan e sta ulteriormente diminuendo il ruolo dell’Occidente e degli Stati Uniti nell’Asia centrale, soprattutto nel controllo della produzione dell’uranio. L’analisi di Vas Shenoy, ricercatore sulle relazioni Europa-India

Nella crisi americana c'è un messaggio (anche) per l'Italia

Di Joseph La Palombara

La ferita aperta nella democrazia americana dall’assalto al Capitol del 6 gennaio un anno dopo è ancora viva. Ora l’America di Joe Biden deve imparare a voltare pagina. E può trovare nell’Italia (e nell’Europa) un esempio virtuoso. Il commento di Joseph La Palombara, professore emerito a Yale

Prima di un Presidente forte serve una democrazia liberale seria

Di Raffaello Morelli e Pietro Paganini

In una Democrazia Liberale solida i gruppi parlamentari che siedono in Parlamento e i partiti che li sostengono dovrebbero presentarsi ai cittadini con il nome di un candidato (di qualsiasi genere sia) alla Presidenza della Repubblica. Ma così non succede. Il commento di Raffaello Morelli e Pietro Paganini

Blue economy. Perché all'Italia serve un ministero del mare

Di Arduino Paniccia e Alessandro Mazzetti

Per essere realmente concorrenziali e competitivi superando parcellizzazione e divisioni occorre disegnare una logica di reale coordinamento e, soprattutto, di unicità di intenti. La proposta di Arduino Paniccia e Alessandro Mazzetti di Asce – Scuola di competizione economica internazionale di Venezia

Da Roma a Francoforte, la (vera) onda d'urto dell'inflazione

Di Domenico Mastrolitto e Giovanni Scanagatta

Di fronte alle montagne russe dell’inflazione, la Bce rimane attendista. Ma presto potrebbe essere costretta a una brusca virata. L’analisi di Domenico Mastrolitto, direttore generale Campus Bio-Medico SpA e Giovanni Scanagatta, docente di Politica economica e monetaria “Sapienza” di Roma

L'Italia salti sul treno Quint. Memo per Palazzo Chigi

Di Gabriele Checchia

Nel 2021 il nostro Paese è tornato nel formato con Usa, Francia, Germania e Regno Unito. Ora serve rendere tale coinvolgimento non reversibile. Ecco tre carte importanti di cui disponiamo. Il commento di Gabriele Checchia, già rappresentante permanente d’Italia al Consiglio atlantico e ambasciatore all’Ocse, oggi presidente del comitato strategico del Comitato atlantico italiano

I prezzi alti delle merci possono stimolare un commercio più efficiente

Di Lorenzo Bona

L’aumento dei prezzi innescato da pandemia e colli di bottiglia nel commercio internazionale può offrire opportunità di profitto inesplorate, mettendo in moto nuovi fenomeni di imprenditorialità e più vantaggiose combinazioni produttive, nonché innovazioni nei sistemi di trasporto. L’intervento di Lorenzo Bona, Limestone Economics e Fondazione Economia Tor Vergata

Kazakistan, se l'Italia teme l'effetto domino

Di Francesco Bechis e Gabriele Carrer

Un partner commerciale, ma soprattutto un tassello-chiave dell’Asia centrale. I tumulti in Kazakistan preoccupano l’Italia. Il sottosegretario Di Stefano a Formiche.net: “Paese decisivo per la stabilità della regione”. Dalle mire russe all’ombra di Kabul, se Roma e Bruxelles temono l’effetto domino

×

Iscriviti alla newsletter