Dopo i colpi alla sanità pubblica di alcuni Paesi europei, anche un digital player da oltre 40 miliardi di fatturato come Accenture rimane vittima di un tentativo di estorsione (l’azienda precisa che non ci sono state conseguenze sulle attività). I pareri di Iezzi (Swascan), dell’ethical hacker Chiesa, del prof. Lombardi e di Tavaroli, raccolti da Andrea Vento e Angelica Riganti (Intelligence Week)
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Il futuro tedesco, ed europeo, se Laschet sarà al governo (con Baerbock)
Lo stanziamento di ingenti risorse comuni per fronteggiare la sfida collettiva è una svolta nella storia della costruzione europea. A questa linea la Germania del dopo Merkel dovrebbe continuare ad attenersi, tanto più se nel prossimo governo accanto a Laschet sedesse la leader verde Baerbock. L’articolo di Michele Valensise, già ambasciatore italiano a Berlino, apparso sulla rivista Formiche
Il futuro della gig economy passa dal Massachusetts?
Il dibattito sulla classificazione dei rider, degli autisti di Uber e di chi lavora grazie alle app è sempre più acceso: in Massachusetts le aziende del settore hanno presentato una proposta di referendum (da votare insieme alle elezioni di Midterm) per dare garanzie minime a questi lavoratori senza classificarli come dipendenti. Sentenze, proposte di legge e la situazione italiana
Il foto-racconto delle proteste di Beirut. Tra popolo e governo ormai c'è un muro
Il popolo libanese è sceso in massa al porto a un anno dall’esplosione al porto civile di Beirut del 4 agosto 2020. Hanno sfilato i parenti delle vittime, famiglie intere, movimenti, Ong, congregazioni religiose islamiche e cristiane, associazioni di categoria: insomma l’intera società civile. Unica, pesantissima, assenza è stata quella del governo, ancorché dimissionario, e di tutte le istituzioni politiche e governative. La cronaca e le foto di Elisa Gestri
La prescrizione non è quello che vi raccontano
L’avvocato penalista Alessandro Gentiloni Silveri spiega il grande equivoco che spesso circonda l’istituto della prescrizione, che poco ha a che fare con il processo e molto con il reato. La riforma Cartabia coglie il segno perché istituisce una inedita ‘causa di improcedibilità’, di matrice e disciplina processuale, salvaguardando gli obblighi internazionali ed evitando l’estinzione tout court dell’illecito. Ma non mancheranno problemi attuativi
L'Italia sia più lepre e meno lumaca sul Pnrr. Scrive Zacchera
A pare la giustizia, come vanno invece le altre riforme promesse a Bruxelles? Le più urgenti, sottoscritte nel contratto con l’Europa, sono quelle per il reclutamento di forze nuove nella Pa, la semplificazione in materia di processi burocratici, le norme sull’ambiente. Anche qui praticamente non ci si è mossi e si può pensare a una serie di decreti autunnali, ma l’Italia è già in ritardo. Il commento di Marco Zacchera
Fare lobby per il Terzo Settore. Perché valorizzare il volontariato
È stato proprio con l’attività di lobbying che si sono ottenute misure e azioni orientate ai temi di interesse collettivo in provvedimenti quali le leggi di bilancio, i decreti milleproroghe, e, da ultimo, il Pnrr. L’intervento di Raffaele Abbattista, founder di Renovatio
La Direttiva Copyright vuole salvare la stampa di qualità. L'intervento di Posteraro
Secondo Francesco Posteraro, già commissario AgCom (2012-2020) e oggi avvocato e docente universitario, le critiche apparse su Formiche.net all’operato del governo sulla Direttiva Copyright ignorano completamente una gigantesca questione politica: la sopravvivenza dell’informazione di qualità, che rappresenta uno dei fondamenti essenziali della nostra vita democratica
Quello che la cybersecurity non vede. Scrive Jerian (Amped)
Utilizzando meglio i filmati di videosorveglianza si possono ottenere informazioni preziose per le forze dell’ordine. Il punto di Martino Jerian, Amministratore di Amped Software, azienda specializzata nello sviluppo di software per analisi forensi
Il ballo di Maria e il "suicidio" di Vitaly. Filippo Sensi sulla battaglia bielorussa per la libertà
La danza leggera di Kolesnikova, che rischia 12 anni di carcere, non è uno spin da leader politico, ma la risposta della libertà alla paura. “Non credergli, non avere paura, non chiedere e ridi”, ha detto la leader imprigionata in una recente intervista, parlando del suo atteggiamento nei confronti del regime che la soffoca in cella. Filippo Sensi (Pd) sulla battaglia del popolo bielorusso contro il regime di Lukashenko