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La fine di un’era in Siria. I rischi della transizioni secondo Vicenzino

Di Marco Vicenzino

Dopo la caduta della famiglia Assad, che per oltre mezzo secolo ha dominato la Siria, il Paese si trova ad affrontare un periodo di grande incertezza. Se da un lato si intravedono opportunità per una transizione verso un governo stabile e rappresentativo, dall’altro emergono timori legati al ruolo di Hayat Tahrir al-Sham. Il futuro dipenderà dalla capacità di evitare frammentazioni e conflitti settari, intraprendendo un percorso inclusivo che garantisca sicurezza e stabilità

Cosa sta succedendo tra Nvidia e l’antitrust cinese. Lo spiega Aresu

Di Alessandro Aresu

La Cina vuole avviare un’indagine antitrust che parte dall’acquisizione da parte di Nvidia della società Mellanox. Una mossa che arriva a pochi giorni dalla nuova stretta sui chip da parte degli Stati Uniti. Alessandro Aresu racconta da dove nasce la vicenda e che implicazioni ha

Siria e Medio Oriente. Perché Trump serve alla stabilità dell’IndoMed

Di Vas Shenoy

La stabilità siriana offre una rara opportunità per una rapida vittoria per la pace e la riconciliazione in Medio Oriente, con potenziali effetti a catena in Libano, Israele e Iraq. Questo momento è cruciale per il secondo mandato di Trump, poiché le decisioni prese ora modelleranno le dinamiche globali e le prospettive di una pace duratura

Italia-Messico, un asse strategico che attraversa l’Atlantico. Scrive Magaldi

Di Letizia Magaldi

Si è appena concluso il Business Forum México-Italia, un dialogo sui rapporti economici tra due Paesi che, pur lontani geograficamente, condividono una visione di crescita e innovazione. Dagli interventi di ministri, diplomatici e imprenditori, emergono scenari di una partnership che va oltre gli scambi commerciali e disegna un futuro fondato su strategie integrate di cooperazione bilaterale e valori comuni. L’intervento di Letizia Magaldi, presidente della Camera di Commercio del Messico in Italia

Corruzione e genere umano, binomio indissolubile?

Di Biagino Costanzo

Il malaffare altro non è che una zavorra pericolosissima che rischia di vanificare l’effetto delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il commento di Biagino Costanzo, docente in Scienze forensi e criminologiche per la difesa e la sicurezza

“L’ultimo segreto”. La sofferenza della spia nel testamento letterario di le Carré

Di Roberto Toncig

Il romanzo postumo esplora con profondità umana e morale il mondo dello spionaggio attraverso le vicende di Edward, ex fonte e collaboratore del servizio britannico. Nel crepuscolo della sua carriera, l’autore ci regala una riflessione struggente sul peso delle missioni, sulla sofferenza degli agenti e sul fragile equilibrio tra morale individuale e fedeltà alla causa

Doppio scacco a Damasco. Il crollo dell'Impero di Assad e dei sogni di Putin

Di Ivan Caruso

La popolazione siriana, dopo oltre un decennio di conflitto, si trova ora di fronte a una nuova fase di incertezza. La sfida più grande sarà quella di ricostruire non solo le infrastrutture fisiche del paese, ma soprattutto il tessuto sociale lacerato da anni di guerra civile. L’analisi di Ivan Caruso, consigliere militare della Società italiana per l’organizzazione internazionale

Una riserva militare modulare e prontamente mobilitabile. Il progetto sulle Forze armate

Di Filippo Del Monte

La strutturazione di una forza di riserva in grado di fornire alla Difesa quelle competenze innovative necessarie ad affrontare uno scenario multidominio non è più rimandabile. Importante è che si ritenga questo tipo di riserva “specializzata” come un qualcosa di diverso dall’attuale Riserva Selezionata, la quale costituisce un bacino di integrazione numerica di professionalità “tradizionali” e già consolidate in seno al corpo ufficiali di ogni singola Forza Armata

Auto elettrica, biocombustibili e combustibili sintetici. Per il prof. Chiaramonti servono obiettivi coerenti

Di David Chiaramonti

Oggi è possibile evitare di ridurre il livello di ambizione, sfruttando l’intero portafoglio di opzioni tecnologiche che abbiamo a disposizione, in modo complementare, integrato, e pianificato. Questo consente di dare alle soluzioni più innovative il tempo di maturare e trasferirsi al mercato in tempi corretti e possibili. L’analisi di David Chiaramonti, docente al Politecnico di Torino

La crisi francese è anche un po' europea? Oppure Francia in crisi ma non troppo? La lettura di Braghini

Di Fabrizio Braghini

Se in Francia è necessaria una stabilità politica ed economica quali fattori determinanti per il lancio di nuovi investimenti, sullo sfondo appare l’inadeguatezza di una governance su cui è costruita l’Europa, che potrebbe essere superata da una revisione dei Trattati. Tema che non è in agenda

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