L’emergenza sanitaria non ha fermato ma anzi, accelerato, il processo in corso in Italia e nel mondo verso un modello più sostenibile per l’energia del futuro. Tuttavia, per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione entro il 2025 è importante che quello appena iniziato sia l’anno della svolta anche dal punto di vista degli iter autorizzativi. L’analisi di Carlo Tamburi, Direttore Enel Italia
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Viaggi di un'anima. Il dramma delle Foibe e il dovere della memoria
Viaggi di un'anima. Il dramma delle Foibe e il dovere della memoria [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=QXhmeL5JfOw[/embedyt] Nell'Aula dei Gruppi parlamentari di Montecitorio si è tenuta oggi la celebrazione de "Il Giorno del ricordo delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata”. Celebrazione istituita con legge 30 marzo 2004, n. 92, per commemorare la drammaticità dell’esodo della quasi totalità della popolazione italiana dei territori giuliani causata…
Droni, opportunità e rischi per le città del futuro. Scrive Garavini
Per approfittare in pieno delle potenzialità derivanti dall’uso dei droni, ma essere al contempo in grado di ridurne i potenziali rischi, è necessario dotarsi di una legge che ne normi l’utilizzo. Va chiarito quali siano le autorità competenti per il contrasto di eventuali droni ostili. Così come è necessario definire le modalità con cui le Forze Armate possono supportare le autorità competenti, nella tutela della pubblica sicurezza. L’intervento di Laura Garavini, vicepresidente Commissione Esteri Senato
Salvini incontra Draghi e chiede più Europa. La svolta è compiuta
Il voto a favore del Recovery Plan in Ue che spacca i sovranisti. Il manifesto “europeista” all’uscita dalle consultazioni con Draghi. La svolta della Lega e di Matteo Salvini è (quasi) compiuta. L’analisi di Filippo Salone, public affairs manager Fondazione Prioritalia, già autore di “Il fenomeno leghista, perché nasce, perché si afferma” (Rubbettino editore)
Berlusconi e Draghi, 27 anni di rapporti in un colpo di gomito. Il video
Il rapporto tra Silvio Berlusconi e Mario Draghi è antico. L’incontro odierno e il colpo di gomito per salutarsi è l’occasione per ripercorrerne le tappe, dal 1994 a oggi
George Schultz e l'Italia. Ritratto dello stratega di Reagan
Di George Schultz Kissinger diceva: solo a lui affiderei gli Usa in mezzo a una crisi. L’iconico stratega e segretario di Stato Usa di Ronald Reagan scomparso a 100 anni parlava (e si scontrava) con Craxi e Andreotti. Ecco cosa pensava dell’Italia
Biden in, Trump out. È partito il valzer nei think tank americani
Nelle fasi di transizione tra un’amministrazione e l’altra si manifesta uno specifico processo di “porte girevoli”. Con la vittoria di Biden, i repubblicani tornano a far parte dei think tank; invece i democratici sospendono la loro attività di ricerca, chiamati a ricoprire incarichi governativi dal nuovo presidente. Chi entra e chi esce nell’analisi di Alessandro Strozzi, Aspen Junior Fellow e consulente della Presidenza del Consiglio
Lo straordinario “Tre madri” di Francesca Serafini, un'ossessione che rapisce il lettore
Francesca Serafini ha lavorato a uno dei film più belli degli ultimi anni (“Non essere cattivo” di Claudio Caligari) e ha ridato vita a De André (“Principe Libero”, Rai1). In “Tre Madri” (La Nave di Teseo) costruisce un romanzo in grado di evocare i colori e le sfumature, di dare una profondità precisa ai luoghi. E poi quando tutto diventa chiaro, quando il caso giunge a una svolta…
Il ministro dell’Armonia e il governo dei migliori. Ricordando Tatarella
Nel giorno in cui ci lasciava Giuseppe Tatarella, Domenico Crocco, autore della biografia a lui dedicata “Pinuccio. Vita di Giuseppe Tatarella” (Edizioni del Roma), ricorda il suo ruolo e la sua capacità di trovare una sintesi tra tesi differenti
Grillo cita Platone ma Draghi riparta da Aristotele (e dalla classe media)
I nostri leader, ove mai davvero tenessero alla democrazia, dovrebbero riflettere su quanto preziosa per essa sia una classe media sana e che abbia la possibilità di divenire operosa. Mi permetto di confidare non solo nelle notorie competenze economiche di Draghi, ma anche nei suoi studi classici, affinché non dimentichi la lezione di Aristotele e agisca di conseguenza, prima che la profezia di Sieyès si rovesci tragicamente e il Terzo Stato divenga, irreversibilmente, nulla. La riflessione di Andrea Longo, professore di Diritto parlamentare presso l’Università La Sapienza