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Dal luddismo a ChatGpt, il lungo dibattito sul cambiamento dei lavori

Di Vincenzo Ambriola e Marco Bani

Un confronto centrato sulla “sostituzione” umana da parte delle macchine, tema riacceso con l’avvento di ChatGPT. Ecco la prima di quattro puntate firmate da Vincenzo Ambriola, Università di Pisa, e Marco Bani, Senato della Repubblica Italiana, sulle riflessioni riguardo l’impatto sociale dell’intelligenza artificiale

La luce del passato illumina il futuro. Ecco la Biblioteca Nazionale di Israele

Di Andrea Vento

A Gerusalemme c’è un tesoro culturale ed intellettuale dell’umanità, in una cornice architettonica spettacolare, nel cuore della città, ovvero la nuova sede della National Library of Israel. L’edificio è stato inaugurato nel funesto ottobre 2023, per la precisione il 29 del mese, e, pur nascendo in un momento drammatico della storia di Israele, appare fin da subito come un Landmark destinato a rimanere scolpito nella memoria collettiva. L’intervento di Andrea Vento, founding partner e ceo Vento&Associati

Da Usa-Urss a Russia-Ucraina. Così la guerra ibrida cambia le operazioni di intelligence

Di Ivan Caruso

La guerra si combatte nell’ombra, tra attentati mirati e sabotaggi. Dal monopattino-bomba che ha ucciso il generale Kirillov agli incendi nei magazzini europei, il conflitto russo-ucraino supera i confini del campo di battaglia. Una guerra ibrida che ricorda le operazioni segrete della Guerra fredda, ma con strumenti e tecnologie del XXI secolo

Un ruolo chiave per l'Italia in Ue. Cosa ha detto Meloni in vista del Consiglio Europeo

Di Giorgia Meloni

“Credo che tutti, in quest’Aula, possiamo riconoscere come il ruolo assegnato all’Italia nella nuova Commissione sia adeguato al peso della nostra nazione in Europa: è un risultato che conferma la centralità dell’Italia nel nuovo contesto europeo e, dal mio punto di vista, anche la capacità del nostro governo di far valere le ragioni dell’Italia”

Non solo auto elettrica, è tempo di Green social impact. L’opinione di Guandalini

Di Maurizio Guandalini

La grande frenata dell’economia verde. Si rende necessario toccare con mano come nella vita quotidiana la sostenibilità incide sulla crescita delle comunità di cittadini. Gradualità, misure eque e solidali senza lasciare nessuno indietro. Il banco di prova per una soluzione è sempre quello con la realtà. L’opinione di Maurizio Guandalini

Tra Washington e Pechino. Quale strategia sanitaria per l'Ue in Africa? L'analisi di Del Re

Di Emanuela Del Re

La diplomazia sanitaria è ormai uno dei terreni principali su cui si gioca la competizione globale per l’influenza in Africa. Alla luce della crescente influenza di Pechino, l’Unione europea è chiamata a rivedere il suo approccio con un focus su tre aspetti chiave. Ecco quali nell’analisi di Emanuela Del Re, rappresentante speciale dell’Ue per il Sahel

Dinamiche russe, così Mosca ha scelto di ritirarsi dalla Siria

Di Vas Shenoy

La rapida caduta del regime di Bashar al-Assad a Damasco ha creato un vuoto di potere in Siria, cambiando la mappa politica del Medio Oriente nel futuro prossimo che, come insegna questa regione, è sempre estremamente volatile. Qual è la dinamica tattico-strategica che ha mosso la Russia?

L'Ue deve ritrovare la sua identità popolare. L'opinione di Chiapello

Di Giancarlo Chiapello

Qual è il punto di equilibrio del sistema che difende il sogno europeo e il cuore cristiano della democrazia e permette di tentare l’iniziativa? La risposta di Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari/Italia Popolare

François Bayrou, il rivoluzionario tranquillo. Il ritratto di Pancheri

Di Giovanna Pancheri

Il nuovo premier francese è Francois Bayrou, 73 anni, presidente del MoDem, principale partito di centro. Nel 2007 la rivista Formiche, in occasione della sua candidatura alle presidenziali, ospitò l’intervento di Giovanna Pancheri che ne delineava le sfumature. Ecco il ritratto di allora

Vi racconto come si muove la grande-media potenza turca in Siria

Di Filippo Del Monte

Le dinamiche in corso in Siria evidenziano ancora una volta quanto la “profondità strategica” turca sia, invero, uno strumento di accrescimento della propria forza, tanto in atto quanto in potenza

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