Il presidente russo all’inizio di gennaio, in un incontro con uomini d’affari a Khabarovsk, ha dato ai presenti una notizia-bomba: malgrado le sanzioni e tutte le pressioni a cui ci sottopongono i nostri nemici, ha affermato, la Russia ha ormai conquistato il primo posto tra le economie dell’Europa, diventandone il Paese più forte! Ma è davvero così? Non proprio, spiega l’economista Stefania Jaconis
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Vi racconto i tre aspetti della rivoluzione digitale che hanno cambiato l'Università
Il digitale ha cambiato l’università in modo radicale e irreversibile, portando nuove opportunità ma anche nuove sfide. L’università deve essere in grado di adattarsi al cambiamento e di sfruttare al meglio le potenzialità della tecnologia, per continuare a svolgere la sua missione di produzione e diffusione della conoscenza. L’intervento di Marco Scialdone, docente di Diritto e gestione dei contenuti e servizi digitali, Università Europea di Roma, InnoLawLab – Laboratorio di Diritto dell’innovazione
Donne e salute, iniziative per un futuro più sano
La collaborazione tra progetti nazionali ed europei sta plasmando un approccio olistico alla salute femminile, integrando strategie preventive personalizzate per ridurre l’incidenza di malattie evitabili. Questi sforzi non solo migliorano la salute delle donne ma contribuiscono anche a rendere il sistema sanitario più efficiente
Un presidio operativo sull'Intelligenza artificiale. Consigli (cyber) per il G7 italiano
Per i Paesi del G7 è fondamentale avere un presidio operativo e tecnologico sul tema dell’IA, una squadra di esperti di dimensioni adeguate ai bisogni delle filiere che si decide di presidiare. Un team che deve fare tutto il necessario per avere campioni nazionali e garantire che le infrastrutture critiche e i dati sensibili siano al sicuro. La riflessione di Barbara Caputo, docente di Machine learning e Deep learning al Politecnico di Torino
Geopolitica del papa per cattolici popolari. Il commento di Chiapello
Papa Francesco, nel suo intervento al corpo diplomatico, ha indicato una direzione sulla geopolitica e ha posto un’evidente sollecitazione alla coerenza ai cattolici che possono riorganizzarsi in politica ma sono chiamati non a formule politiciste e geografiche o a spauracchi triti come il populismo ma ad una visione, ad una strategia, ad un’autonomia. La riflessione di Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari/Italia Popolare
Quando il Paese fa sistema si arriva allo Spazio. La missione Ax-3 vista da Perego
La missione Ax-3 di Axiom, con a bordo il colonnello dell’Aeronautica militare italiana, Walter Villadei, è partita con successo. Un passo fondamentale nello sviluppo della strategia spaziale italiana per il sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago, presente al lancio in Florida e di cui pubblichiamo un estratto del suo discorso
Così il gemello digitale aiuta a rispondere alle cyber-minacce
Il concetto di un gemello digitale ibrido di reti IT e OT, in grado di replicare sistemi informatici e infrastrutture, può migliorare la preparazione e la capacità di risposta a minacce reali. La tecnologia Hcdt oggi è utilizzata in settori critici come la Difesa e le infrastrutture pubbliche e nel futuro guarda alla Space economy. Il punto di Emanuele Galtieri, amministratore delegato di Cy4gate
La smart education passa dalle università telematiche. Miccoli (United) spiega perché
Per il ministero dell’Università e della Ricerca oggi avere un dialogo costruttivo e continuativo con le Università telematiche, il cui contributo alla digitalizzazione del Paese è sotto gli occhi di tutti, è diventato imprescindibile. L’intervento di Paolo Miccoli, presidente di United (Unione Italiana delle Università telematiche e digitali), la prima associazione delle Università digitali italiane, già presidente Anvur
Quattro possibili soluzioni per evitare l'escalation in Medio Oriente
Quattro possibili punti di partenza per impedire l’implosione del Middle East e iniziare a ragionare in chiave prospettica per il dopoguerra, bilanciando gli interessi delle varie parti in causa. L’analisi di Francesco Spartà
Perché la presidenza italiana del G7 può contribuire al dialogo tra Oriente e Occidente
Il G7 italiano potrebbe prendere l’iniziativa di favorire la partecipazione di Cina e India, le due potenze emergenti. Non è detto che questi Paesi accettino di partecipare (soprattutto insieme), ma invitarli facendo valere un criterio obiettivo di membership sarebbe un gesto forte di riconoscimento di status, di attribuzione di responsabilità e di apertura ai cambiamenti negli equilibri globali. L’intervento di Paolo Garonna, professore di Economia all’Università Luiss di Roma e presidente della European League for Economic Cooperation-Italia