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Quale traiettoria per l'autonomia strategica europea. L'intervento di Chiapello

Di Giancarlo Chiapello

La traiettoria politica non può che essere rappresentata dalla riscoperta della tradizionale linea delle democrazie cristiane europee, che hanno dato vita a questa straordinaria costruzione radicata nel mito della pace, che negli anni si è andata o disfacendosi a sinistra o smontandosi per una rincorsa a destra. La riflessione di Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari/Italia Popolare

Tutte le opportunità economiche tra Italia e India. Il ministro Goyal a Roma

Di Vas Shenoy

Il ministro del Commercio e dell’Industria indiano Piyush Goyal è a Roma per continuare lo slancio dato dalla visita del primo ministro Meloni in India e per discutere la potenziale crescita delle relazioni commerciali, e non solo, tra i due Paesi

L'ordoliberalismo e l'approccio tedesco alla politica economica. Il libro di Mesini

Di Lorenzo Mesini

L’ordoliberalismo costituisce un punto d’incrocio unico tra pensiero e storia politica, tra identità collettiva e storia economica, e offre un prisma privilegiato attraverso cui leggere la storia della Germania nel Novecento. Pubblichiamo un estratto del volume “Stato forte ed economia ordinata. Storia dell’ordoliberalismo (1929-1950)” di Lorenzo Mesini, edito da il Mulino

La deterrenza della Nato dopo l’Ucraina. Verso il Vertice di Vilnius

Formiche e Airpress, in collaborazione con la Nato Public diplomacy division, organizzano lunedì 17 aprile dalle ore 9:00 l’evento digitale “La deterrenza della Nato dopo l’Ucraina. Verso il Vertice di Vilnius”, per fare un punto insieme a de Santis, Terzi di Sant’Agata e Politi sulla deterrenza dell’Alleanza, la cooperazione con l’Ue e il contenimento della Cina alla luce della guerra in Ucraina

Il ruolo del Pnrr nella politica climatica del decennio. Scrive Rutigliano

Di Patrizia Rutigliano

Preservare la sicurezza delle forniture nei sistemi energetici di domani non significa mettere in dubbio i tempi della transizione verso l’energia pulita. Occorrono tuttavia strumenti (anche normativi) nuovi che consentano approcci più flessibili volti a garantire, in modi diversificati ma dal comune obiettivo, lo sviluppo di soluzioni innovative, infrastrutture di rete adattabili, potenziate e digitalizzate. L’analisi di Patrizia Rutigliano

Sostenibilità, ecco la nuova missione delle imprese tra etica e innovazione

Di Mauro Cervini

Pubblichiamo un estratto dal libro dal titolo “Il coraggio di crescere. La roadmap segreta delle aziende che raggiungono il successo quotandosi in borsa” (Edizioni Draw Up) scritto da Mauro Cervini, strategist e professional investor, dal 2022 promotore e coordinatore dell’Osservatorio Euronext Growth Milan dell’Università Federico II di Napoli

Una prova di analfabetismo strategico. Patalano legge le parole di Macron sulla Cina

Di Alessio Patalano

La visita a Pechino del presidente francese ha sminuito i valori e la capacità di azione dell’Europa e ha travisato l’ordine internazionale. Non c’è da stupirsi che molti non siano stati contenti. Il thread su Twitter di Alessio Patalano, professore al King’s College London e direttore del King’s Japan Programme

Più investimenti per la scienza pura

Di Andrea Stazi

La cosiddetta scienza pura, il cui fine ultimo è la conoscenza, ha un valore pubblico importante. Favorirla, insieme alla scienza aperta, con nuovi finanziamenti pubblici e innovazioni nella ricerca scientifica di base è un compito di tutti. L’Open science rappresenta una sfida essenziale per il futuro della nostra società. L’analisi di Andrea Stazi (visiting professor in Biotechnology Law, National University of Singapore) per l’ultimo numero di Formiche

Concessioni, l'Italia alla sfida del cambio di passo. L'opinione di Zucconi (FdI)

Di Riccardo Zucconi

L’intervento di Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Attività produttive, commercio e turismo

Il Ponte sullo Stretto e la China Policy che serve all’Italia. Scrive Rizzi (Ecfr)

Di Alberto Rizzi

Il ministro Salvini ha stoppato le mire cinesi sul maxi-progetto. Ma, anche in vista della decisione sul rinnovo della Via della Seta, serve definire una posizione sui rapporti futuri con Pechino. Il commento di Alberto Rizzi, pan-European fellow dello European Council on Foreign Relations a Roma

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