Negli Stati Uniti l’Intelligence militare rappresenta la spina dorsale della deterrenza strategica e della prontezza operativa. Un sistema complesso che unisce agenzie del dipartimento della Difesa e forze armate in un ecosistema informativo interconnesso, guidato da norme, dottrine e tecnologie avanzate. Un modello di coordinamento e governance che, mentre in Italia si riaccende il dibattito sulla necessità di aggiornare il sistema nazionale. L’analisi di Andrea Molle, professore associato di Relazioni internazionali presso la Chapman University di Orange
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Come si costruisce la resilienza nella filiera della difesa
Nel comparto difesa la sostenibilità industriale passa dalla capacità di gestire obsolescenza, filiere fragili e continuità produttiva. Dalla progettazione alla manutenzione, il product support diventa una leva strategica per garantire efficienza, resilienza e competitività nel tempo. Eccolo l’esempio di queste pratiche secondo il modello di Northrop Grumman Italia. L’analisi di Luca Notarpaolo, responsabile del Product Support & Service di Northrop Grumman Italia
Una riforma "nella Costituzione": sì a un giudice (ancora) più imparziale. La versione di Sterpa
La riforma del Csm vuole rafforzare l’indipendenza dei giudici, separando le carriere e introducendo il sorteggio dei membri. L’obiettivo è superare le correnti interne e ridurre l’influenza politica. Un passo verso una magistratura più terza e trasparente, dopo anni di rinvii, il tema torna al centro del dibattito: Il referendum potrebbe sancire una svolta per la giustizia italiana. L’opinione del costituzionalista, ordinario all’università della Tuscia, Alessandro Sterpa
Taiwan merita di partecipare al “Global Mutirão” sulla transizione climatica. Scrive il ministro Peng
Taiwan si impegna con decisione nella transizione verso le zero emissioni nette entro il 2050, adottando obiettivi chiari e strategie integrate per affrontare il cambiamento climatico. Così il ministro all’ambiente Peng
L’Europa nell’era dell’IA rischia di sbagliare priorità. Calcara e Bosticco spiegano perché
L’Europa investe miliardi per costruire chip e data center “sovrani”, ma rischia di inseguire Stati Uniti e Cina sul terreno sbagliato. Il vero vantaggio competitivo del continente sta nelle applicazioni industriali dell’intelligenza artificiale – dalla manifattura alla difesa – dove la capacità di innovare conta più della potenza computazionale. Il ragionamento di Antonio Calcara, responsabile del programma di geopolitica e tecnologia presso il Centro per la Sicurezza, Diplomazia e Strategia e professore presso la Vrije Universiteit Brussel, e di Riccardo Bosticco, dottorando presso il Centro per la Sicurezza, Diplomazia e Strategia presso la Vrije Universiteit Brussel
Dal Mediterraneo all'Indo-Pacifico. Ecco come l’Italia può trainare il passaggio europeo a Sud-Est
Alla vigilia del G20 di Johannesburg, l’Italia può consolidare il proprio ruolo nel nuovo equilibrio globale puntando su Africa e Asia. Attraverso il Piano Mattei e il corridoio India-Medio Oriente-Europa, Roma può unire diplomazia economica, energia e infrastrutture, trasformando la centralità mediterranea in leva geopolitica per l’Europa. L’analisi di Sara Benedetti Michelangeli, international relations analyst del think thank paneuropeo Strategic Perspectives
Intelligence. Oltre la sicurezza, una nuova cultura della democrazia
Nella cornice della Treccani è stato presentato Intelligence (Treccani, 2025) il nuovo volume di Mario Caligiuri. L’Intelligence deve diventare un sapere accessibile e formativo, capace di orientare la società e rafforzare la coesione nazionale. Tra i temi affrontati – nel dialogo con Vittorio Rizzi, Lorenzo Guerini, Bernardo Giorgio Mattarella e Massimo Bray – anche la formazione di élite responsabili, l’integrazione tra sicurezza, politica e cultura e il ruolo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale
Il Cremlino cerca legittimità nel linguaggio della minaccia. Scrive Ansalone
Dietro la retorica della potenza militare c’è una Russia che usa la guerra come leva industriale e identitaria. Mentre l’Europa si riarma in ordine sparso, Mosca consolida la sua posizione e prepara il terreno a un lungo confronto sistemico
A Washington tre giorni di discussioni sui rapporti tra civili e militari. Tante lezioni per l’Italia
A Washington si è appena conclusa la conferenza generale dell’Inter-University Seminar on Armed Forces and Society, l’associazione americana nata con lo scopo di analizzare i principali problemi esistenti nei rapporti tra civili e forze armate negli Stati Uniti. In questa edizione, a differenza di molte altre, si è discusso anche di Italia. Tante le lezioni da portare a casa raccontate da Matteo Mazziotti di Celso (Geopolitica.info)
Terre rare e tregua Usa-Cina. Una boccata d’ossigeno (temporanea) per il commercio globale
“La tregua commerciale arriva in un momento in cui i dati confermano un fatto economico già noto in letteratura: i dazi non convengono a nessuno. Per chi li impone, infatti, si traducono in uno shock di offerta; per chi li subisce, invece, rappresentano uno shock di domanda”. L’analisi di Nicola Cucari, professore associato Sapienza Univeristà di Roma, E.r.m.e.s. Startup Universitaria Sapienza e Alessandro Cascavilla, Unitelma Sapienza
















