A Bruxelles è iniziato il primo ritiro informale dei leader dell’Unione europea sulla Difesa, con focus su spese militari, autonomia strategica e industria della difesa. Mentre Macron annuncia il raddoppio della spesa militare francese, Rutte sottolinea che una difesa europea non può fare a meno degli Stati Uniti. Con l’Europa che si trova di fronte a sfide geopolitiche inedite, il vertice assume particolare rilevanza, mentre procedono i lavori sul Libro bianco sulla Difesa europea
Riccardo Leoni
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Rutte incontra i commissari Ue per fare il punto sulla Difesa. I dettagli
Mark Rutte ha incontrato la squadra al completo dei commissari europei per discutere di una maggiore cooperazione tra Nato e Ue in tema di Difesa. Il pilastro europeo della Nato, una priorità per la sicurezza euro-atlantica, rimane al centro dei dibattiti, anche in vista delle richieste di Donald Trump per una distribuzione più equa degli oneri
Ombre sotto Pechino. A cosa serve la nuova base sotterranea dell’esercito cinese
Il Financial Times rilascia delle immagini inedite che ritraggono un enorme cantiere nelle vicinanze di Pechino. Secondo gli esperti la costruzione, avvolta dalla segretezza, rappresenta una nuova struttura strategica per le Forze armate cinesi, impegnate a rincorrere gli Stati Uniti e a potenziare le proprie capacità. Con l’orizzonte del 2027 che si fa sempre più vicino, la Cina continua a investire massicciamente sulla Difesa e la nuova base sotterranea rappresenta l’ennesimo esempio delle ambizioni geopolitiche di Pechino
Investimenti, tecnologia e sistema Europa. La visione di Ercolani per un’Italia leader nella Difesa
L’industria della difesa europea è in piena trasformazione, e l’Italia può giocare un ruolo da protagonista. Intervenendo al Centro Studi Americani, Alessandro Ercolani, ad di Rheinmetall Italia, ha sottolineato l’importanza di investimenti strategici e di una forza-lavoro qualificata per evitare la dipendenza da mercati esteri. Vitale anche la cooperazione industriale europea, senza la quale si rischia un aumento della frammentazione interna
Dall'Ue un miliardo per combattimento terrestre, cibernetica e resilienza energetica
La Commissione europea ha adottato il quinto Programma annuale del Fondo europeo per la Difesa, destinando oltre un miliardo di euro a progetti innovativi nei settori chiave della Difesa. Con focus su aree come il combattimento terrestre, la cibernetica e la resilienza energetica, l’iniziativa mira a supportare il tessuto industriale europeo e a stimolare l’innovazione, in particolare attraverso il supporto a start-up e Pmi
Fenomeno Vespucci. Isabella Rauti racconta la Difesa italiana nel mondo
La tappa a Gedda di Nave Vespucci è coincisa con la visita di Giorgia Meloni nei Paesi del Golfo durante la quale sono stati sottoscritti accordi bilaterali dal valore di quasi dieci miliardi di dollari. La firma degli accordi giunge a coronamento degli sforzi della Difesa e del sistema Paese per la promozione dell’Italia all’estero. L’intervista con la sottosegretaria di Stato alla Difesa Isabella Rauti
Anticipare il domani e investire sui giovani, ecco la nuova Fondazione Leonardo Ets
La nuova Fondazione avrà come focus principali i giovani e la divulgazione, per avvicinare le nuove generazioni alle materie Stem e ai temi dell’innovazione. Prodotti innovativi, archivi digitali e collaborazioni con scuole e università per accompagnare la società alla scoperta del domani saranno al centro delle attività promosse dal nuovo ente
Gaza, l’Ue riattiva la missione umanitaria a Rafah con il coordinamento italiano
Mentre proseguono gli sforzi per mantenere il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, l’Unione europea ha riattivato una missione umanitaria presso il valico di Rafah (sospesa dal 2007) per assistere il transito dei civili e condurre attività umanitarie. All’operazione parteciperanno anche militari italiani. Parallelamente, si attende l’arrivo dei carichi di rifornimenti diretti a Gaza dall’Italia passando per il Libano
Chi è Anna Clementina Veclani nuova responsabile italiana di Boeing per il sud Europa
Boeing ha nominato come responsabile per l’Italia e il sud Europa Anna Clementina Veclani. Veclani succede nel ruolo ad Angela Natale e guiderà le iniziative strategiche per la crescita dell’azienda in Italia, Spagna, Grecia e Portogallo. Di base a Roma, risponderà direttamente al presidente Liam Benham
Sull’asse Roma-Riad si muove anche il Gcap. Quali spazi per i sauditi?
Italia e Arabia Saudita stringono i legami sulla Difesa. Tra i dossier ancora aperti l’interesse saudita a diventare il quarto partner del Gcap. Aperture in senso positivo dall’Italia, con Giorgia Meloni e Roberto Cingolani che non escludono progressi in questo senso. Tuttavia il processo potrebbe prendere del tempo, visto il necessario accordo politico tra i governi dei tre Paesi impegnati a sviluppare il caccia di sesta generazione
















