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Unifil, l’Italia chiama a raccolta i partner europei per concordare una linea d’azione comune

A seguito dei recenti incidenti che hanno coinvolto le installazioni della missione di pace delle Nazioni Unite nel sud del Libano, l’Italia ha organizzato una videochiamata tra i vertici della Difesa dei 16 Paesi europei che partecipano a Unifil per coordinare una linea d’azione comune

Se vuole contare domani, l’Europa deve agire oggi. Il bilancio di Borrell sull’Ue

Dopo cinque anni alla guida della politica estera e di sicurezza comune dell’Unione europea, Josep Borrell fa un bilancio dei profondi cambiamenti a cui abbiamo assistito, non lesinando su critiche e moniti per il futuro. Secondo l’Alto rappresentante uscente, l’Europa deve ancora finire di svegliarsi dal suo sonno se vuole intercettare per tempo le sfide che si delineano all’orizzonte

Armi laser e tempeste elettroniche, così Leonardo rivoluziona la guerra dronica

I nuovi paradigmi bellici della guerra dronica impongono la necessità di sviluppare misure di protezione per i propri assetti a pilotaggio remoto e nuovi metodi di intercettazione per evitare che le difese aeree vengano saturate. In un colpo solo, Leonardo propone sistemi innovativi per entrambe le esigenze

L’Italia avrà il suo polo terrestre, la joint venture tra Leonardo e Rheinmetall è realtà

Dopo mesi di consultazioni, giunge finalmente l’accordo ufficiale che dà vita a Leonardo Rheinmetall Military Vehicles, la joint venture paritetica italo-tedesca che promette di rivoluzionare il mercato europeo dei mezzi militari terrestri. Punto primo, sviluppare i mezzi che andranno ad aggiornare la componente corazzata delle Forze armate italiane

Nuove guerre stellari, perché Russia e Cina potrebbero usare l’atomica nello spazio

Mentre l’umanità guarda allo spazio come al futuro della cooperazione internazionale, i timori di una militarizzazione dell’orbita terrestre non sono ancora veramente sopiti. Che succederebbe se un ordigno nucleare esplodesse nello spazio? E perché Russia e Cina ne sarebbero particolarmente avvantaggiate?

Propulsori accesi per lo Iac75. A Milano il futuro dell’esplorazione spaziale

Al via la quattro giorni milanese che, dal 14 al 18 ottobre, raccoglie i maggiori stakeholder della space economy. Presenti alla cerimonia inaugurale autorità nazionali e internazionali, esponenti dell’industria e della ricerca, per delineare il futuro dell’esplorazione umana dello spazio e le implicazioni per il nostro pianeta

L’America di ieri, oggi e domani. Intervista all'attore Giancarlo Esposito

Figlio di un macchinista teatrale napoletano e di una cantante afroamericana dell’Alabama, Giancarlo Esposito è un attore eclettico e sui generis che, tra piccolo e grande schermo, non ha mai dimenticato le sue origini italiane. Il suo impegno civile e i suoi meriti artistici gli hanno valso il premio Pair, consegnato dal Centro Studi Americani. Dalla nuova guerra razziale negli Usa alle imminenti elezioni presidenziali, passando per il suo lavoro, l’attore italo-americano si racconta a Formiche.net

Gli Usa scelgono Avio per aumentare la produzione di propulsori per razzi

Con le linee produttive attuali sotto sforzo e la domanda crescente di forniture per le Forze armate, gli Stati Uniti guardano ai partner per rinvigorire la produzione di motori a propellente solido per razzi. Avio inizierà a breve a produrre questi articoli per la Difesa Usa, in attesa di aprire un proprio impianto oltreoceano

Difesa europea, Mbda testa con successo il nuovo missile antiaereo italo-francese

La difesa aerea riveste un ruolo cruciale per la protezione dell’Europa in un momento in cui l’industria continentale è divisa tra frammentazione e scarsa capacità produttiva. In questo contesto, i passi in avanti della cooperazione italo-francese sul SAMP/T e sul missile Aster continuano a rappresentare un esempio virtuoso che potrebbe essere ripreso anche ad altri livelli

Combattimento aereo del futuro, la Francia rilancia con la sua generazione 5.5

I droni saranno sempre più cruciali negli scenari del futuro e Parigi annuncia lo sviluppo di un nuovo sistema aereo collaborativo per il suo Rafale 5, col pensiero che corre alla sesta generazione e al combattimento integrato uomo-macchina. Allo stesso tempo il programma Fcas con la Germania continua ad arrancare dietro ai principali competitor occidentali. Che Parigi si stia preparando a scaricare Berlino?

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