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Siria e coronavirus, i terribili timori di Civiltà Cattolica

Il virus degli altri, il virus che potrebbe determinare quegli esiti catastrofici di cui ha parlato pochi giorni fa papa Francesco, si nasconde in tanti scenari poco indagati e osservati. Uno di questi, tra i più inquietanti e devastanti, potrebbe certamente essere quello siriano. “La possibile emergenza siriana, che avrebbe caratteristiche non dissimili da quella di altri Paesi sconvolti da…

I sacerdoti e quella tentazione ai tempi del coronavirus

Che questa chiusura ponga non pochi problemi alla Chiesa è del tutto evidente. Ed è anche normale che sia così. I vertici della Cei hanno saputo resistere a tanti rischi, sospendendo la celebrazione comunitaria. Il web così è diventato importantissimo per tutta la chiesa e il segno più evidente di questo è la trasmissione in diretta della Messa mattutina officiata…

Cosa mi ha colpito della preghiera di Francesco per l’umanità. Parla l’imam Elzir Izzedin

Ieri sera c’era anche l’imam di Firenze, Elzir Izzedin, a seguire papa Francesco in televisione; alle 18 di questo venerdì 27 marzo si è seduto in salotto e ha svolto la sua quarta preghiera giornaliera seguendo il papa cattolico in tv. Al telefono dalla sua abitazione fiorentina ci tiene a sottolineare l’importanza del momento prescelto: il venerdì per i musulmani…

La carezza di Papa Francesco all’umanità smarrita

Solo. In Piazza San Pietro. Papa Francesco era da solo questa sera, come tutti noi. Era solo in mezzo al colonnato del Bernini e quelle colonne sono diventate davvero il suo abbraccio urbano e mondiale, un abbraccio fraterno alla città e al mondo. Un mondo impaurito, smarrito davanti alla prima pandemia globale nel tempo della globalizzazione, la pandemia che in…

Il virus, l’ecologia, la fratellanza umana e l’informazione. Parla padre Spadaro

Il pontificato di Papa Francesco davanti alla pandemia, l’informazione come strumento di maggiore coesione sociale, la Chiesa domestica più che il rinvio dei riti come urgenza di fede in questi tempi. L’interlocutore giusto per tentare di tenere insieme tutto questo è forse padre Antonio Spadaro. Il papa della Laudato si’ e del documento sulla fratellanza cosa ci dice sul coronavirus?…

Il monismo del coronavirus, il pluralismo del mondo. La riflessione di Cristiano

Questa abitudine di dire che siamo in guerra non mi piace. È un errore pensarlo, o meglio, è un errore presentare la difficilissima situazione che viviamo così. Sono retoriche sbagliate quelle che echeggiano in questo richiamo alla guerra: “la grande proletaria s’è mossa”, “credere, obbedire, combattere”, “mors tua vita mea”: ciascuno può trovare la retorica che maggiormente gli si si…

Non si guarisce senza capire quale sia la malattia. L’ecologia integrale di Francesco

L’intervista di Papa Francesco a La Repubblica è stata un evento come l’intervista che concesse a padre Antonio Spadaro all’inizio del suo pontificato. Questa intervista è un fatto epocale perché pone un problema dopo tante settimane di emergenza coronavirus: come mai ci sono stati tanti tagli alla spesa sanitaria? Eh già, sono passate settimane dall’inizio della pandemia, sono passati anni…

In Siria il coronavirus è fuori controllo. E i luoghi di culto aperti non aiutano

Questa metà di marzo potrebbe entrare nella storia del cattolicesimo per mostrarne due volti, contrastanti. Mentre domenica 15 a Milano l’arcivescovo Delpini celebrava senza popolo al policlinico e poi si recava da solo al Duomo, mentre il vescovo di Roma recitava il suo secondo Angelus “ingabbiato”, con una Piazza San Pietro deserta sotto di lui, e poi si recava senza…

Francesco in preghiera nel centro di Roma. Contro gli opposti estremismi

Per capire da un lato il valore cittadino della passeggiata del vescovo di Roma nel centro di Roma e dall’altro della passeggiata solitaria di papa Francesco nel mondo chiuso, insieme alle sue due preghiere, occorre partire dalla lettura dei dati sulla pandemia, soffermarsi su alcuni gravissime criticità e arrivare alle tentazioni che crescono nelle società, romana e mondiale. Basta aprire…

Chiese chiuse o no? Il commento di Riccardo Cristiano

Non c’è pace con le chiese italiane. Prima se ne parlava perché sarebbero state sempre più vuote. Ora che si sono sospese le messe per il coronavirus ma si è deciso di lasciarle comunque aperte diventerebbero un veicolo di diffusione dell’epidemia. Ma non erano deserte? Che tanti italiani in queste ore si riversino in chiesa, tanto da non poter rispettare…

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