Recependo sin dal suo saluto di presentazione la connotazione di Chiesa sinodale e missionaria, papa Leone, con i paramenti romano-imperiali indosso e con il nome che rientra nella tradizione, ci ha detto che la rivoluzione è finita; ora si tratta di edificare ciò che ha annunciato, questa nuova Chiesa, con e nella Chiesa messa a soqquadro dall’anticlericalismo con cui Bergoglio il rivoluzionario l’ha fatta emergere grazie al suo governo carismatico. Dopo il papa che ha abbattuto i muri arriva quello che deve edificare i ponti
Riccardo Cristiano
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Papa Prevost, l’americano che non può piacere a Trump. L'opinione di Cristiano
Il papa che si è voluto richiamare a quel Leone fondatore della dottrina sociale della Chiesa e che chiaramente ha nell’attenzione al mondo dei lavoratori, dei poveri, dei migranti, dell’ambiente ferito il filo diretto che lo lega a Francesco, non può che averlo anche nella predilezione per la pace “disarmata e disarmante”, quella indicata cinque volte nel suo primo discorso
Così la Cina entra nel Conclave. La riflessione di Cristiano
Oggi la questione-Cina è quella intorno alla quale ruota gran parte del confronto conclavario, cioè una scelta da cui dipende gran parte del futuro della Chiesa, che nell’enorme difficoltà del rapporto con Pechino, non può che vedere la sfida per il suo futuro di Chiesa globale. La riflessione di Riccardo Cristiano
Conclave o “con-clave”? Intrighi, retroscena e interrogativi nella corsa al dopo Francesco
Il conclave da sempre stimola i bassi istinti della fantasia senza freni, anche perché la segretezza – eterna compagna dei palazzi apostolici – aiuta a rendere immaginabile tutto ciò che si sussurra o si vuol dire sul potere, gli intrighi, i giochi di palazzo. C’è in questo esagerazione? La riflessione di Riccardo Cristiano
Cosa Francesco (non) avrebbe voluto al suo funerale. L'opinione di Cristiano
Quella di ieri è stata un’omelia a mio avviso perfetta, che non ha risparmiato nessuno tratto “costitutivo” della sua personalità e della sua agenda. Ho trovato invece desolante lo svolgimento della cerimonia a Santa Maria Maggiore, dove gli ultimi non sono diventati i primi neanche per il breve momento di un funerale. La riflessione di Riccardo Cristiano
Gli abiti del papa, l'omaggio a Bergoglio e la sensibilità personale. La riflessione di Cristiano
Nulla ha scritto Bergoglio nel suo testamento, ma vedendolo nelle fotografie che lo riprendono con la mitria bianca e il mantello rosso in attesa dell’esposizione ai fedeli ho avuto una sensazione strana. La riflessione di Riccardo Cristiano
L'incontro Papa-Vance nel giorno di Pasqua. Vi spiego la raffinatezza della diplomazia vaticana
“Non venga mai meno il principio di umanità come cardine del nostro agire quotidiano”, aveva detto il pontefice da Santa Marta. Il senso di fondo delle sue sollecitazioni, teso anche questa volta a favorire diplomazia e quindi dialogo, sta tutto qui. E in questa cornice va inteso anche l’incontro con il vicepresidente americano in visita a Roma
Il cammino che trasforma. La Via Crucis secondo papa Francesco
Impossibile soffermarsi su tutto, ma alcuni passaggi possono essere estrapolati per la forza e la chiarezza, innanzitutto di un invito chiarissimo, sorprendente per chi non conosce la spiritualità di Francesco: “La Via Crucis è la preghiera di chi si muove. Interrompe i nostri percorsi consueti, affinché dalla stanchezza andiamo verso la gioia”. La riflessione di Riccardo Cristiano
Francesco, Giovanni XXIII e le visite nelle carceri dei papi “in uscita”
Francesco intende mostrare nel pomeriggio odierno che lui va, varca il portone del penitenziario, si reca da questi “figli invisibili”. È qui l’importanza dell’atto ripetuto nell’attuale contesto. Nel nostro tempo infatti gli “invisibili” sono diventati “visibili” come deterrente. Per la Chiesa in uscita, per la Chiesa ospedale da campo invece restano visibili nella loro condizione, vale dunque “il Papa è venuto a trovarvi”, come Giovanni XXIII andò a trovare i detenuti nel 1958. La riflessione di Riccardo Cristiano
Francesco, il vestiario è il magistero sulla fragilità. La riflessione di Cristiano
In questa Chiesa il suo magistero è la fragilità, e sulla fragilità. In un mondo tentato dal riconoscere che solo la forza può salvarci, o affermarci, o farci emergere, il magistero della fragilità riguarda tutti e non nascondendola, ma facendo un tratto pontificale, Francesco non sola la mostra, ma la fa emergere come elemento cruciale della nostra realtà. La riflessione di Riccardo Cristiano