La globalizzazione, necessaria ma in forme profondamente diverse da quelle che appiattiscono tutti, ha favorito il revivalismo tradizionalista. È qui che si impone una riflessione nuova: come costruire la comunità dei diversi, non le comunità dei nostalgici. E per riuscirci leggere questo volume è un passo importantissimo. Riccardo Cristiano sul volume “Exiting Violence. The role of religion”, curato da Debora Tonelli e Gerard Michael J. Mannion
Riccardo Cristiano
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Ecco la doppia sfida del nuovo corso libanese. L'analisi di Cristiano
In poco tempo il Paese ha trovato non solo un Presidente della Repubblica, ma anche un primo ministro. Il treno della rifondazione è partito. Sarà una battaglia dura, derubricata a battaglia interna, in politichese libanese, ma di lì passerà la possibilità di rifare del Libano il terzo polo tra gli opposti dispotismi arabi. Una via alla modernità araba si intravede, tra infinite resistenze ovviamente. La riflessione di Riccardo Cristiano
Un presidente per l’oggi, ma in Libano serve costruire il domani. Scrive Cristiano
La preminenza della questione militare sulle altre è evidente, ma ci sono anche altre questioni, di cui non si può non parlare. Il sistema politico libanese va riformato, e questo non può farlo una troika globale. Lo devono fare i libanesi. L’analisi di Riccardo Cristiano
I Re Magi, eroi dimenticati della Natività. Il commento di Cristiano
Un viaggio nella storia dei Re Magi, dalla loro ricerca di Gesù fino al loro ruolo cruciale nel proteggere il neonato dalla minaccia di Erode, e il loro posto nelle tradizioni moderne. Il commento di Riccardo Cristiano
La Porta Santa interroga anche chi è "fuori". Scrive Cristiano
Il rito odierno, se visto da fuori ma nel pieno rispetto del mistero e del suo vero senso per l’universo credente, può divenire un invito potente a riscoprirci nel bisogno costante, irrinunciabile, dell’oltre. La riflessione di Riccardo Cristiano nel giorno dell’apertura della Porta Santa che inaugura il Giubileo 2025
Vedersi, riconoscersi. L’Europa di Francesco senza muri ideologici
Francesco ha voluto dimostrare il suo attaccamento alla Francia e quindi alle periferie che sono anche francesi, recandosi ad Ajaccio, pochi giorni dopo l’inaugurazione della cattedrale di Notre Dame. E possiamo dire che sia stato un bene, un’occasione che si può sperare che “laici” e “credenti” scelgano di non sprecare. La riflessione di Riccardo Cristiano
Come andare oltre l’orrore raggelante degli Assad. La riflessione di Cristiano
Nel libro dell’Ecclesiaste si legge: “Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo”. Ecco, prevenire abusi è molto meglio che lamentarsene dopo, non c’è dubbio, ma prima è il caso che si rifletta insieme sul passato anche per capire cosa è realmente successo e quali traumi collettivi ciò abbia creato. La riflessione di Riccardo Cristiano
Assad è caduto. E poi? Lo scenario di Cristiano
Ora Assad lascia le macerie di cui si è nutrito: lui, Bashar, dal 2000, suo padre dal 1970. La follia di una Repubblica ereditaria esce di scena, resta solo la fotocopia nord coreana. Ma cosa arriva? Non lo sappiamo. L’analisi di Riccardo Cristiano
Aleppo, per chi suona la campana? L'analisi di Cristiano
L’Iran non riesce più a controllare la Siria. Non ce la fa. Ci riusciva con Hezbollah, ora non più, puntando tutto sulla cartapesta Assad, come ha fatto Putin. Ora però il leader siriano a chi serve? E c’è poi una domanda: e i siriani?
Chi tratta la pace per conto del Libano? La riflessione di Cristiano
La questione-Libano non può essere capita separandola dalla altre, ma tutto il Libano andrebbe coinvolto nella determinazione del suo futuro, magari con una nuova classe dirigente, non con i vecchi esponenti di una casta che sembra proprio non rappresenti più nessuno; cristiani, sunniti e sciiti allo stesso identico modo. La riflessione di Cristiano